La felicità.

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•Shailene•
È per questo che odio la fama. Perchè molti si montano la testa e diventano persone false.
Ma noi no. Noi riusciamo ancora a buttarci in acqua vestiti, schizzarci e rincorrerci come bambini.
Come quando ci eravamo appena conosciuti.
E anche Theo si è lasciato andare. Anche lui è uno che la fama non riuscirà a cambiare.
Lo conosco solo da un giorno, neanche, ma so che sarà così. Perchè ho visto la luce nei suoi occhi quando mi ha preso e buttata in acqua, come si divertiva, e queste sono cose che anche se sei la persona più famosa del mondo sono impagabili.
Ora siamo sdraiati sulla sabbia, la tiepida brezza estiva che fa lentamente asciugare i nostri vestiti fradici.
Non so che ore siano e non voglio saperlo. So solo che qui sto talmente bene che potrei quasi dormire qui.
Abbiamo ancora tutti e quattro un sorriso stampato in faccia. Chi l'ha detto che una volta cresciuti non si può più giocare? Chiunque fosse si sbagliava di grosso.
Sembra che nessuno voglia rompere questo magico silenzio.
La prima a parlare è Zoë. -Andiamo?
-Okay- risponde Miles.
-Io sto qua ancora un po'- dico.
-Shailene, sei venuta in macchina con me, genio.
-mmm...-borbotto.
-Se vuoi posso portarti a casa io- Theo. Ditemi che l'ha detto davvero. Non sto sognando. Lo guardo. Da come sorride mi sa che l'ha detto veramente.
-Ho capito, ho capito!- Zoë alza le mani come per arrendersi.- Muovi il culo, Miles. Lasciamogli un po' di privacy.
-ZOË !- esclamiamo in coro. Mai lei fa finta di non sentire e ridendo trascina via Miles.
Li guardiamo allontanarsi, poi rimaniamo solo noi due.
Noi. Noi. Il battito del cuore accelera.
Ci sdraiamo, stavolta più vicini. Le nostre braccia si sfiorano. Tutto quello che vorrei fare è abbracciarlo, baciarlo, ma mi trattengo.
Guardiamo le stelle, in silenzio. Ma è parecchio difficile concentrarsi sulle stelle con lui vicino. Sembra quasi che emani delle vibrazioni. Che mi attraggono.
Come una calamita. Lui è la calamita. Io sono un pezzo di metallo.
Poi si alza. E sento una fitta di delusione. Sembrava un sogno.
Mi porge la mano e la afferro. Mi tira su. Poi mi abbraccia. Così, senza dire una parola. E io lo abbraccio.
Le sue braccia sono forti, sono un rifugio, mi sento al sicuro nel suo abbraccio.
Rimaniamo così per tanto tempo.
Poi il sogno si trasforma nel più bello che io abbia mai fatto.

•Theo•
Non riesco a descrivere come mi sento. So soltanto che è la sensazione più bella che abbia mai provato.
Quando la abbraccio all'inizio sembra scioccata, poi mi stringe forte, con una forza che non avrei mai pensato avesse. Per me è facile stringerla: è così magra. Ma altrettanto forte.
Poi ci sciogliamo dall'abbraccio. Ma lei non si allontana, appoggia la testa sul mio petto.
Sorride. La vedo. E mi accorgo che sorridendo anche io. Lei mi fa questo effetto.
Le tengo un braccio sulle spalle. Non voglio più lasciarla.
-Shailene...- sussurro.
-Si?
A volte dimentico quanto sia bella la sua voce.
Mi guarda negli occhi.
Non sono mai stato bravo con le parole.-Sai, ti conosco solo da stamattina,non ho mai creduto nell'amore a prima vista, ma con te è successo. Subito mi sei piaciuta. Come mi hai guardato, i tuoi occhi, i tuoi capelli, tutto. E mi sono sentito felice, come non lo ero mai stato. Sei bellissima, Shailene. Perfetta. Non so cosa dire, credo di essere innamorato di te.
Il suo sorriso si allarga ancora di più. Non le lascio il tempo di dire niente.
Le prendo al testa tra le mani e la bacio.
Lei mi mette la mani sulla nuca e mi stringe ancora di più a sé.
Le sue labbra sanno di sale, di acqua, di felicità. Perchè sono certo che se la felicità avesse un sapore sarebbe proprio questo.
Stacca appena le labbra dalle mie.
-Ti amo, Theo. Ti amo. E se dici che io sono perfetta, tu non ti sei mai visto allo specchio.
Stavolta è lei a baciarmi. E non voglio più staccarmi da lei. Vorrei poter stare per sempre qui, su questa spiaggia, senza nessuno che ci guarda, abbracciati.
Sono in Paradiso. E se è un sogno non voglio essere svegliato.
Stiamo così ancora per qualche minuto, poi le prendo la mano e saliamo in macchina.
-È l'una e mezza di notte.- dice Shailene guardando l'orologio.- e io non potrei essere più sveglia.
-Eh, già. Domani mattina ti passo a prendere?
-Grazie.- sembra quasi che stia piangendo.
Quando arriviamo a casa sua la guardo e mi accorgo che sta davvero piangendo. Però sorride.
-Cosa c'è?
-Niente, sono solo terribilmente felice. Queste sono lacrime di gioia. Ed è tutto grazie a te. Grazie, Theo, grazie.
Quasi viene da piangere anche a me.
La abbraccio.
-Buonanotte, Shai.
-Buonanotte.
La guardo entrare in casa con un sorriso stampato sulla faccia. E sono quasi sicuro che anche lei stia sorridendo.
Poi metto in moto la macchina e vado a casa.
Sempre con questo sorriso che di andare via dalla mia faccia non ne vuole proprio sapere.

Sheo-la coppia perfetta.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora