La figlia di colui che non deve essere nominato

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Passato

23 aprile 1998. Villa Malfoy.

Il silenzio in quella stanza viene riempito dalle urla strazianti e dalle bestemmie di Bellatrix Lestrange. Sua sorella Narcissa, l'assiste in quella "impresa titanica" (così chiamata da Bellatrix stessa) della nascita del suo futuro nipote.

-Ancora una Bellatrix. Ancora una.- esclama la sorella stringendole la mano.

La mangiamorte guarda Narcissa quasi con odio. -Dimmi "Ancora una" e io ti...Ah!!!- L'urlo di Bellatrix rieccheggia in tutta la villa, per poi lasciare posto alle urla disperate del neonato.

***

Nel frattempo, fuori da quella stanza, Lucius Malfoy insieme a suo figlio Draco restano in silenzio, a contemplare il camino acceso. Dopo gli ultimi avvenimenti, Draco si era posto diverse domande su suo padre, sui mangiamorte e su "Colui che non deve essere nominato". Era davvero nella parte giusta? Era davvero quello il suo destino? Essere un mangiamorte, privo di pietà, privo di scrupoli...

Guardava con la coda dell'occhio suo padre, Lucios. Da sempre aveva bramato il suo orgoglio e la sua fierezza. Eppure, malgrado ciò, non era riuscito ad uccidere Silente nella torre di Astronomia. Aveva lasciato a Piton questo "onore". Perchè era stato così debole? Ma...nel profondo, dentro di sè, sapeva di non essere un'assassino. E sapeva che quella era stata la cosa giusta da fare o meglio...da non fare. Adesso, sua zia Bellatrix stava per partorire un bambino. Tutti quanti in casa, le avevano chiesto "chi fosse il padre" ma ella, tra una risata e bestemmie di rabbia, non aveva mai voluto rivelare il nome di quell'uomo. Tra tutti i segreti dei Malfoy, se ne era aggiunto un'altro... forse il più oscuro di tutti.

Dopo un'ennesimo scoppiettio delle braci, Lucius voltò il capo verso suo figlio. I suoi capelli avevano perso la loro lucentezza durante il suo "soggiorno" ad Axkaban. Non era più l'uomo snob e fiero di un tempo. Adesso somigliava più a un vecchio relitto decadente...esattamente come i tempi bui che stava vivendo...

S'inumidì le labbra. -Draco...- bisbigliò con voce bassa e rauca.

Il figlio colse all'istante lo sguardo di suo padre, ma nel momento in cui Lucius aprì nuovamente bocca, un urlo più forte e più doloroso di tutti fece tremare le mura e i lampadari, per poi essere seguito da un vagito, alto e squillante. Padre e figlio si guardarono in un istante, avevano capito. Senza dirsi una parola, corsero fuori di lì.

***

Narcissa teneva stretta quella creaturina, nuda e infreddolita. I suoi vagiti erano sempre più forti, i suoi pugnetti chiusi nascondevano se pur in tenera età una grande forza.

-Che cos'è!?- chiese Bellatrix con gli occhi sgranati da far paura e il viso ancora impregnato di sudore.

Narcissa avvolse il neonato in un asciugamano, per poi guardare la sorella e aprirsi in un sorriso lieto.

-E' una bambina...- sorrise, avvicinandosi a Bella.

-C...cosa!?- sbottò la mangiamorte strappando il neonato dalle braccia di sua sorella.

-Una bellissima bambina...- ripetè Narcissa.

Bellatrix, scoprì la piccola non appena vide la verità delle parole di sua sorella, fece una smorfia di dolore, poi si morse il labbro dopodichè iniziò ad ansimare e a piangere. -Una bambina...-

Narcissa rimase sorpresa dalla reazione della sorella. Annuì entusiasta.

Bellatrix teneva la bambina e continuò a singhiozzare e gettare degli squittì. Finchè esplose in un urlo di guerra. -Una Bambina?????-

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⏰ Last updated: Apr 16, 2022 ⏰

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Il diario di Delphini RiddleWhere stories live. Discover now