Too young, too dumb to realise

2.9K 149 47
                                    

25. Too young, too dumb to realise
Parole: 1281
Song: when I was your man, Bruno mars

«il primo a rientrare subito in partita è...» Maria indicò lo schermo dove i nomi di Celine, Alex e Serena vorticavano l'uno sull'altro da qualche secondo.
«Celine» fece un piccolo inchino per ringraziare e tornò al suo posto mordendosi le unghie. Alex abbracciava Serena ed entrambi erano visibilmente spaventati, con loro anche la cantante che si era appena salvata, che ora trasferiva la preoccupazione da se stessa a loro.

Alla fine al ballottaggio fu mandata serena, così si sarebbe consumata una sfida fra di tre cantanti. Due delle sue amiche erano giù in bilico mentre lei saliva su a guardarle. Dopo il piccolo spot di Nino Frassica su amici senior, che non la divertiva per niente, iniziarono a ballare.

Le coreografie erano tutte bellissime, ma ovviamente lei preferiva Carola. Splendida nel suo tutù danzava, muovendosi da una parte all'altro con eleganza e leggiadria. Era l'unica ballerina che riusciva a trasmetterle tante emozioni solo ballando, le lanciò un bacio quando questa si fermò.

Serena fu la prima a tornare fra loro, poi ancora Dario e Carola ballarono nuovamente. Lei volteggiava nel suo vestito rosso, un sorriso in volto nonostante fosse preoccupata e spaventata. Era da settimane che si rifugiava in Celine, convinta che sarebbe uscita, e ora che quel momento era così vicino aveva paura più che mai.

Sospirò mentre Maria li faceva scendere per andare in casetta, fu la prima a correre giù e stringere la sua amica tra le braccia. Carola tremava mentre lei la abbracciava, sentiva i suoi brividi sotto le sue mani.

In casetta Sissi e Dario si chiusero fuori, mentre Celine vide Carola scappare verso quello che lei considerava il suo posto sicuro. Fece un passo, pronta a raggiungerla e non lasciarla sola, perché lei era la sua migliore amica, la più importante che avesse mai avuto.

«ferma» le sussurrò una voce roca, Alex l'aveva bloccata per un polso.
«lascia andare lui» le indicò Luigi, dritto davanti a lei, che già aveva fatto il primo passo per raggiungerla. Sospirò, avrebbe voluto passare del tempo con la sua migliore amica, ma era consapevole che ora doveva stare con il ragazzo di cui era follemente innamorata, chiarire con lui e sistemare le cose. Annuì ad Alex, sguisciando via dalla sua presa, allontanandosi.

«mi sento male» sventolò le mani sul viso, impacciata, quando sentì l'aria mancare al suo controllo. Non sapeva se fosse per Carola, per il nuovo inedito, per un misto delle due cose, per qualcosa che non c'entrava assolutamente niente, eppure era in quella situazione.
«che hai?» Luca si abbassò alla sua altezza, era piegata sulle ginocchia, si sorreggeva con le braccia tese, ansimava rumorosamente.
«n-non respiro» balbettò nel panico, annaspando per un po' d'aria. Luca corse impanicato a prendere un bicchiere d'acqua, per aiutare la sua amica a calmarsi, intanto le si avvicinò Alex.
«tata» le prese il volto tra le mani, accarezzò le guance con i pollici e la fissò negli occhi.
«guardami, respira» la costrinse ad aprire gli occhi per guardarlo, lei arrancò verso di lui. La fece sedere su una sedia e bere l'acqua che Luca aveva portato.

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Enemy | Alex w. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora