INTERVISTA a Seaaver ( Parte uno )

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Sappiamo che ti dividi tra tatuaggio e disegno, ma voglio cominciare nel chiederti come hai scoperto la passione per il disegno?

Tesoro bello, sono anche un musicista.  Te ne sei scordata?    ( mi sono dimenticata  NdR )  Ad ogni modo, tornando a noi la mia risposta è : osservando. Mi sono sempre detto che quello che osservo, ammiro o semplicemente mi incuriosisce in un certo qual modo devo vederlo a modo mio. Questa specie di modo, come dire, esplorare la realtà a modo mio è nata quando avevo 10 anni. Ero seduto a tavola, fissando la tenda rossa che si librava col vento, semplicemente presi un foglio e riprodussi quello che vedevo con una semplice Bic nera. 

I tuoi disegni sono ispirati dalla tua fantasia o altro?

Come risposto nella domanda antecedente, mi piace cambiare la realtà che osservo. Col tempo ho iniziato ad affinare la tecnica e riprodurre ciò che mi veniva in mente. Alcuni disegni sono opere originali, altre sono scene che vedo, altri sono copie fatte a modo mio, difficile a dirsi quanto possa amalgamare il tutto in proporzione tra fantasia e realtà

 Per quanto riguarda la tecnica cosa prediligi?

Il graffiato oppure le pointillisme, se posso permettermi di scriverlo elegantemente in francese. Non amo particolarmente i disegni perfetti o realistici. Nei miei disegni c'è sempre una nota sbagliata, mi piace questo particolare di imperfezione. Il graffiato mi permette di sfrenare la mia fantasia... qualche linea storta o meno morbida, un colore sporco, un qualcosa che da quel tocco che mi è sempre piaciuto. Per quanto riguarda il tatuaggio, ahimè, il graffiato lo devo usare con molta attenzione. Altrimenti vado a lacerare troppo la cute ed il cliente o mi denuncia o muore.

 Hai mai fatto qualche corso riguardo al disegno?

No ed attualmente non sento il bisogno di farlo, ad esempio non so fare disegni né tatuaggi realistici o iperrealistici e sono molto professionale con i miei clienti, indirizzandoli ad un mio collega se chiedono questo tipo di tatuaggi. Forse un giorno ma attualmente mi va bene così.

Rispetto a qualche anno fa come ritieni la tua evoluzione tecnica?

Caruccia la domanda! Sai cosa? Non saprei rispondere. Ovviamente agli inizi erano delle bozze disegnati su fogli, fazzoletti ecc. Sono migliorato sì ma non saprei dirti quanto ha inciso la mia evoluzione tecnica, semplicemente disegno e basta, se miglioro bene altrimenti se il risultato non mi soddisfa elimino. C'è questa sorta di osmosi tra me e la penna/ago. 

Per quanto riguarda il tatuaggio, è stata una passione nata in parallelo o in un tempo successivo?

È nata troppo tardi. Paradossalmente quando ero piccino mi piacevano molto molto poco le persone tatuate... Ora sono uno di loro! Ti spiego come è nata : Molti anni fa stavo dal barbiere, mio amico, che sapeva il mio "talento" nel disegnare e mi disse che avrei dovuto fare il tatuatore... e niente, il giorno dopo andai ad iscrivermi al corso ed eccomi qua, tatuatore a livello europeo e prof di tatuaggi.

Immagino tu lavori su commissione per il tatuaggio, come ti comporti se una richiesta è contraria alla tua etica?

E grazie al cazzo che lavoro su commissione, sai com'è... Ad ogni modo, nel mio lavoro non esiste etica, esiste la professionalità. Ti spiego, sono un ateo agnostico ma se chiedono un tatuaggio religioso lo faccio lo stesso, sempre soldi sono. Chemmefrega!

La professionalità mi salva, se non so riprodurre, come detto nella n4, indirizzo a qualche collega specializzato in quell'ambito. Ho visto tanti tatuatori rovinare la pelle delle persone e la loro carriera, non sarò mai uno di quelli.

Quale genere di tatuaggio è più richiesto?

Le frasi, le labbra, i mandala, le farfalle o le tigri. Ma perché cazzo si fanno tutti questi? La creatività no? Poi mi incazzo se mi fanno cercare disegni o tatuaggi ripresi da internet. Ad esempio, tutti i miei tatuaggi che ho sulle braccia sono disegnati da me. Ma vabbè, so soldi. Chemmefrega x2.

Quale genere di tatuaggio richiede più tempo in proporzione?

Sotto questo punto di vista, se il cliente richiede un tatuaggio bello grande che ricopra l'intera schiena è sempre tosta. Per quanto mi riguarda, divido il disegno in 4 o più sezioni e man mano lo faccio. Richiedono tempo, dalle 6 alle 8 sessioni se sono complicati, ricordiamoci che non si deve mai andare troppo veloce con l'ago, altrimenti l'inchiostro non entra e lacero solo la pelle.

Hai mai pensato a collaborazioni con altri artisti su qualsiasi tipo di progetto?

No ma mi piacerebbe. Purtroppo ho un carattere un tantinello difficile. Sono molto preciso e perdona il francese, un gran cagacazzi se le cose non vengono come dico io. Qualche collaborazione blanda con una moldava l'ho fatta però, la rompiscatole era lei in quel caso. Poi in futuro, ho il progetto della vita: aprire un centro con la mia fidanzata ma nessun dettaglio al momento posso rivelare, eheheh.

Descriviti in 5 parole...

È un colloquio di lavoro?     

È un colloquio di lavoro?     

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