Learning to fly || Kise x Oc

- 20: concludere

Haruka's POV:

Una settimana dopo, la mattina, mi trovavo in ospedale per la chemioterapia. Non ero sola, c'era mia mamma ad accompagnarmi per fortuna.
Ricevetti un messaggio da parte di Kise:
<<Ci sarai alla mia festa questa sera?>>

Vidi il messaggio ma non risposi. A dire il vero non avevo idea di come potessi stare quella sera, in quanto la chemioterapia mi provocava effetti devastanti, sia fisici che mentali.

<<Signorina Midorima, venga è il suo turno>> disse un'infermiera, facendo cenno di seguirla.

Spinsi la mia carrozzina all'interno di una stanza e mamma si sedette accanto a me.
L'infermiera mi disinfettò l'interno gomito e poi prese una siringa.
Una volta dentro la mia vena, vidi la sacca con all'interno la chemio e lentamente la sentii nel mio corpo.

<<Haru..>> mi chiamò mia madre, io mi girai.
<<C'è una cosa di cui vorrei parlarti>>

<<Di che si tratta?>> chiesi.

<<Della tua salute>>

<<Ti ascolto>>

<<Ho ricevuto i risultati delle ultime analisi e... purtroppo non sono andate bene..>> mi rispose guardando in alto, come per trattenere le lacrime.
<<L'oncologo mi ha detto che la tua gamba deve essere amputata il prima possibile, perché sta creando metastasi>>

Piangeva.
Non lo aveva mai fatto di fronte alla nostra famiglia, neanche quando papà è morto.
La cosa mi spezzò il cuore, ma riuscii a trattenere le lacrime al meglio.

<<Mamma, ho bisogno che tu mi dica la verità>> dissi, asciugandole una lacrima con l'indice.

<<Mh..?>>

<<Quanto tempo mi rimane da vivere?>>

A quella domanda mia madre tentennò. Cominciò a giocherellare con l'anello che papà le aveva regalato anni fa per uno dei loro anniversari, poi si asciugò le lacrime.

<<Piccola mia.. non vuoi saperlo, fidati>>

<<No mamma. Ormai sono grande, so che il mio tumore è terminale e so che non mi rimangono molti mesi, ma vorrei sapere quanti>>

Mia madre mi guardò e mi accarezzò il viso.

<<Non devi programmare la tua vita adesso. Tu vivila, vivi finché sarai in grado di farlo. Aggrappati alla vita, non devi mollare>> disse, baciandomi la fronte.

Io sorrisi socchiudendo gli occhi. Sentivo già il mio corpo affaticato dai medicinali, volevo solamente riposarmi.

<<Vorresti continuare le cure, tesoro?>> mi chiese.

Io alzai lo sguardo e vidi nuovamente i suoi occhi, più vuoti che mai e senza un briciolo di speranza. "Ho bisogno solo di riposarmi..." pensai.
-

Kise's POV:

<<Ryōta!!>> mi chiamò mia madre dall'altra stanza.

<<Che vuoi?!>> sbuffai, scendendo da una sedia.

Stavamo decorando casa nostra per la festa che avevo organizzato per quella sera, infatti ero occupato ad attaccare degli addobbi sul muro del soffitto.
Camminai verso il soggiorno e vidi la stanza addobbata completamente di giallo e bianco, i miei colori preferiti.

<<Ti piac-
<<WOOOW!!! È BELLISSIMA!>> esclamai girando intorno alla stanza, senza farla finire di parlare.
<<È tutto perfetto, sarà una festa magnifica>>