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Pov's Hannah
Scendo lentamente le scale, all'ultimo gradino faccio un grosso respiro per poi andare in salotto, dove c'è lui che appena mi vede resta immobile a guardarmi dalla testa hai piedi.
Sento le mie guance scaldarsi di brutto e il mio cuore accelerare. Dovevo vestirmi con dei leggings cazzo. Ho addosso dei pantaloncini è una maglietta corta fino a sopra l'ombelico, calzini bianchi, capelli leggermente bagnati è senza trucco. Dopo pochi secondi come se si fosse ripreso, si alza dal divano e si avvicina a me.
"Siediti." sempre freddo.
Faccio come dice e mi siedo sul divano, mentre lui resta in piedi davanti a me.
"Sai chi sono io?"
Come cazzo faccio a sapere chi è lui?
"No." mi limito a dire.
"Sono il più grande mafioso della Russia. Mi chiamo Alex Volkov, ho 23 anni e da oggi in poche parole..Tu sei mia."
Sto con lo sguardo basso senza dire niente. Insomma, cosa potrei dire o fare? Niente.
"Non ti ho comprata per usarti come schiava, come magari avrai pensato."
A questo punto alzo lo sguardo con quel poco di coraggio che ho, è lo guardo. Ma me nè pento subito quando i miei occhi incontrano i suoi.
"Allora perché mi hai comprata?" domando, senza neanche accorgermene.
"Non ti ricordi proprio di me?"
La mia espressione si fa confusa.
"In-In che senso?"
"Tu mi conosci già, ma devi andare indietro per ricordarti di me, di noi." sussurra le ultime parole, non facendomi capire che ha detto. Si avvicina a me è si siede anche lui.
"Prova a ricordare, ma sappi che sei mia è ci saranno delle regole da eseguire che poi ti dirò."
Non ho il tempo di dire qualcosa che si alza dal divano e sale le scale sparendo poco dopo.
Rimango immobile su quel divano è ancora perplessa.
In che senso ci saranno delle regole? Saranno peggio di quando ero in quel posto?

Pov's Alex
Mi chiamo Alex, sono il re della mafia, ho 23 anni è dopo anni di ricerca finalmente ho ritrovato la mia piccola.
Se non avete capito come la conosco ora vi spiego:
Sono pazzo di questa ragazza da quando avevo 16 anni è lei nè aveva 9(Non so se ho contato bene) La guardavo sempre da lontano. Con quei suoi capelli rossi è quei bellissimi occhi azzurri che sembrano il mare. Ora è ancora più bella di prima, soprattutto il suo fisico.
Eravamo vicini di casa ma lei non mi ha mai notato. Ho sempre detto che sarà mia è finalmente è così.
Non voglio farli del male o spaventarla, ma voglio darli delle regole così tanto per avere un rapporto intimo con lei. Spero che sia vergine o potrei non controllarmi dalla rabbia al pensiero che qualcuno l'abbia toccata prima di me. Spero anche che si ricordi presto di me, nel frattempo mi divertirò con le regole, ma chiariamo una cosa importante: Io la amo, è non la sto usando. Ma devo fare qualcosa per averla più vicina è mia in tutti i sensi.
Esco dal mio ufficio dopo aver preso un foglio e scendo di nuovo giù, dove c'è lei a fissare il vuoto ancora seduta sul divano. Sentendo i miei passi si gira verso di me per poi abbassare subito lo sguardo. Ghigno, si sottomette a me senza rendersene conto. Sta cosa mi fa eccitare e non poco.
"Tieni, leggi tutte queste regole ad alta voce, una a una." dico freddamente, passandole il foglio.
So di essere stronzo, ma mi diverte il fatto che le faccio effetto pure così. In più, vedo che non ha paura di me è questa cosa mi rende felice.
Prende titubante il foglio è comincia a leggere esse.
"Regola numero 1:Sei solo è soltanto mia.
Regola numero 2:Potrò toccarti, baciarti, è averti quando lo voglio io. È tu, non dovrai opponerti."
A questa regola deglutisce è sbianca un pò. Lo so, sono un pezzo di merda. Ma lo sempre voluta nel mio stesso letto.
"Regola numero 3:Se non rispeterai le regole ci saranno delle punizioni. Non tanto gravi, ma dipende dalla situazione."
Alza lo sguardo, mi guarda per poi riabbasarlo sul foglio.
"Regola numero 4:Non dovrai parlare con nessun ragazzo che non sia io. Senza il mio permesso non puoi fare niente.
"Regola numero 5:Se proverai a scappare, te nè farò pentire.
Regola numero 6:Quando siamo in pubblico sei la mia ragazza, dovrai chiamarmi amore."
Ho sempre sognato che fosse la mia ragazza è che mi chiamasse così. È ora con questa scusa lo farà.
"Regola numero 7:Dormirai nel letto con me. La camera di prima, ho dimenticato di dirti, che non è solo tua, ma anche mia. Se pur io nè abbia un'altra. Se ti opponi a questa cosa, subirai una punizione.
Regola numero 8:Hai 1 anno di tempo per innamorarti di me."
All'ultima regola, sembra più sorpresa dalle altre. Alza lo sguardo è mi guarda. Cerco con tutto me stesso, invano, di non perdermi in quelle pozze d'acqua.
"Hai qualcosa da ridire su queste regole?" domando seriamente.
Apre la bocca, ma poi come se ci avesse ripensato, la chiude è scuote la testa.
Sorrido soddisfatto.
"Bene piccola, puoi andare a riposare allora. Ti farò chiamare per la cena."
Annuisce, è mentre sale le scale non riesco a distogliere lo sguardo dal suo culo, che molto presto sarà mio.

Pov's Hannah
Le sue regole mi hanno fatto rimanere perplessa, e non so per quale motivo io non abbia detto niente. Come faccio a innamorarmi di lui se mi obbliga a scopare anche se non voglio? Però, se mi oppongo riceverei una punizione, e non voglio neanche immaginare cosa mi farebbe.
Mi butto sul letto è mi addormento con questi pensieri.
[...]
Come vi sembra?

COMPRATA DA TE, INNAMORATA DI TE [Sospesa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora