Capitolo 2- distrazioni

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Faceva caldo. E nonostante facesse così caldo da dover andare in giro in infradito, i ragazzi si erano riuniti per provare.

Già alle tre del pomeriggio Louis, Harry, Niall e Barbara erano pronti a suonare, ognuno con il proprio strumento -o il proprio microfono- davanti.

Stavano per iniziare Ridere dei Pinguini Tattici Nucleari quando Niall annunciò "Tra non molto dovrebbero passare dei miei amici a salutare, probabilmente li conoscete" annuendo alle sue stesse parole come se per darsi sicurezza.

Dopo neanche venti minuti apparvero da dietro la porta due silhouette che si avvicinavano. Qualcuno bussò e senza attendere una risposta una ragazza, seguita da un ragazzo si fecero avanti.

Louis si focalizzò sulla ragazza. Eleanor. La sua ex.

Le cose non funzionavano tra di loro così Louis aveva deciso di porre fine alla loro relazione. Eleanor non era triste dopo la loro divisione, era furiosa. Non riusciva a sopportare il fatto che qualcuno non la ritenesse il Sole attorno a cui tutti dovevano orbitare.

Dietro di lei Nick, che era diventato l'animale da compagnia di Eleanor, il suo satellite personale, sorrideva ad Niall, che ricambiò con un cenno della testa.

Seduta su una sedia Barbara seguiva attentamente lo scambio tra i due.

Louis aveva lo sguardo a terra quando sentì la pretenziosa voce di Eleanor. "Beh allora non si saluta? Dove sono finite le buone maniere?" provò a scherzare mentre tirava fuori da una tasca delle sigarette.

Harry fece una smorfia. Niall sorrise a Barbara che alzava gli occhi. Louis chiese un tiro.

Dopo ore di prove decisero di andare tutti a cena fuori.

Con grande sorpresa di tutti i primi ad andar via furono Eleanor e Louis, che presero la stessa macchina.

Harry sentì un colpo nel petto e passò il resto della serata a convincersi che non fosse gelosia.

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Louis non sapeva perché avesse accettato la proposta di Eleanor di riportarla a casa, ma sapeva che quello che era successo a casa di Harry qualche giorno prima era stata una casualità irrilevante, e nonostante ciò sentiva il bisogno di purificarsi e tornare alla normalità, dimenticare. Trovare una distrazione.

Quella sera Eleanor faceva proprio al caso suo.

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La mattina seguente Niall non riuscì a contattare nessuno.

Scrisse un messaggio a Barbara.

Hey sei viva? Non rispondi al telefono.

Rimase senza risposta.

Decise quindi di andare a casa di Harry per controllare che fosse vivo e che stesse bene, era insolito che non rispondesse al telefono.

Erano circa le 10 quando Niall entrò nella camera di Harry.

Il ragazzo era steso sul letto a forma di stella. Non stava dormendo ma non sembrava completamente cosciente. Aveva delle brutte occhiaie e gli occhi rossi.

"Cos'è successo? Stai male? Ma hai pianto?"

"Mmh forse. Forse no. Probabile. Non è niente di grave comunque."

"Cosa. è. successo. Sono un tuo amico, puoi dirmelo. Se te la senti"

"Non è niente, davvero. Semplicemente credo di essere geloso di una persona con cui non sto, che non è interessata e che mi procurerà solo guai. Non mi ero mai sentito così."

"Uuh allora è la tua prima volta? Con un cuore spezzato intendo."

Harry gli lanciò un'occhiataccia. "Vattene via voglio dormire"

"Come vuoi. Rimettiti presto e non farti buttare giù"

Niall controllò il telefono appena uscì da casa del suo amico.

Aveva un messaggio da Barbara.

si ahah sono viva, stavo solo dormendo.

Niall continuò a camminare sorridendo, mentre decideva che non sarebbe andato da Louis, perché probabilmente non lo avrebbe trovato a casa.

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CIAO

Al momento è mezzanotte e mezza quindi posto e vado a dormire.

Ciao di nuovo Barbara ti voglio bene.

Notte<3

Amore a primo battito| l. s.Where stories live. Discover now