ventunesimo capitolo

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finché non fermò l'auto e si a girò verso di me, mi guardò negli occhi e si avvicinò al mio viso...
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mi bloccai senza motivo stavo immobile davanti a lui e non aveva senso tutti ciò,
il mio corpo non mi rispondeva come se fossi dipendente da lui, avvicinò la sua mano al mio viso e mi guardò negli occhi, rimasi lì a guardarlo mentre lui si avvicinava sempre di più

jad: visto

disse quasi sussurrando

si staccò da me

non dissi nulla, mi voltai dall'altra parte, ero delusa da me stessa, com'era possibile che fossi dipendente da lui, non ero riuscita veramente a staccarmi.
avevo difficoltà ad accettare questa cosa, no non poteva essere così, lo so benissimo, poi è un bacio figurati

dopo vari minuti Jaden iniziò a parlare

jad: non prendertela con te stessa
t/n: scusami ?
jad: molte ragazze impazziscono per me, quindi non sei la prima
t/n: fammi indovinare, nemmeno l'ultima ?
jad:beh...
t/n: ma stai zitto

dissi mentre lo guardavo sorridendo, a jaden scappò una leggera risata, che alla mia vista sembrò sincera come se non si stesse nascondendo più dietro quel ragazzo forte ed immaturo che è

Dopo un paio di minuti arrivammo davanti casa sua ma sentii il mio corpo crollare dal sonno e stendersi sul sedile dell'auto che in quel momento era l'unico posto che mi faceva sentire al sicuro,così senza rendermene conto mi addormentai sul sedile girata  verso di lui

Poi: Jaden
Spensi l'auto, parcheggiai davanti casa mia, col favole che andavo davanti alla sua per fare avanti e indietro

Jad; dai cazzo t/n si può sapere perché ti butti addosso ora, lo so che-

Si era addormentata? Possibile che fino a due minuti fa- vabbè ci lascio stare va

mo che faccio?

la presi a modo principessa e la portai dentro casa, decisi di farla dormire sul mio letto, non sapevo esattamente come avvisare i suoi quindi nel mentre che dormiva in camera mia presi il suo tel lo sbloccai con la sua bella faccia.
scrissi alla mamma fingendomi lei dicendole che avrebbe dormito da jayla

posai il telefoni sul comodino e mi stesi sul letto

jad: ho capito che hai sonno ma almeno dammi un po di spazio no?

t/n si spostò bruscamente addosso a jaden dandogli fastidio

jad: ho capitò stasera si dorme giu eh

così mi alzai dal letto e mi diressi verso il soggiorno stendendomi sul divano

la mattina dopo

la mattina seguente mi svegliò la sveglia del telefono, avevo dimenticato minimamente il fatto di star dormendo su un divano.
mi alzai solo una mezz'ora dopo per andare in bagno

pov: t/n

mi svegliai con i raggi del sole che  illuminavano il mio volto e dall'altra parte della finestra camera mia in disordine

t/n: oh cristo dimmi di no
alzai le coperte e controllai
jad:dai mi fai così stronzo ?

sobbalzai alla risposta di jaden

t/n: dà quanto sei qua esattamente?
jad: è camera mia magari ?
t/n: ah ok... no aspe che-
jad: ieri ti sei addormentata in macchina quindi-
t/n: oddio mia madre, mi ucciderà

dissi portandomi una mano alla tempia

jad: vai tranquilla ho già fatto
t/n: come hai aperto il mio telefono ?
jad: mentre dormivi magari
t/n: hai visto anche altre cose?

dissi alzandomi dal letto per cercare il mio telefono frettolosamente

jad: primo il tuo tel sta li sopra poi figurati se me ne frega delle tue cose
t/n: si come no

dissi a bassa voce

jad: non so te ma ti converrebbe sistemarti un po

mi girai subito verso jaden e mi coprí  il corpo con le braccia e le mani

jad: non sei nuda ma se vorresti fare colazione non passando inosservata meglio se ti metti una maglia no?

t/n: aspetta ieri mi hai cambiato tu ?
jad: certo che no, hai fatto tutto tu sta notte, forse avevi caldo non so
t/n: mi dai una maglia ?
jad:  no non credo

t/n: ma guarda tu sto stronzo

dissi a bassa voce

jad: scusami ?
t/n: no niente faccio io

andai verso uno dei suoi armadi e tirai fuori una maglia, era larga tutta bianca con strisce rosse e un logo un po' strano

t/n: che maglia è?
jad: ti ricordo che sei in intimo davanti a me, veramente ti interessa sapere che magli sia ?

lo guardai male, per poi infilarmi la maglia, mi calzava a modi di sacco era enorme ma almeno era comoda

t/n: vabbè grazie mille ma adesso devo proprio andare

jad: quando ti riprenderai i tuoi vestiti e mi ridarai la maglia ragazzina
t/n: quando tu troverai i miei vestiti buttati non so dove io ti darò la maglia
jad: va bene trilli
t/n: altri nomignoli strani no?

dissi aprendo la porta della stanza e iniziando a scendere le scale, arrivata in cucina salutai javon che come al solito si stava preparando per allenarsi

pov: jaden

scesi le scale lentamente e guardai mio fratello che si girò verso di me con una faccia un po' incuriosita

jav: non mi dire che-
jad: cristo javon certo che no
jav; eh menomale
jad; finiscila sai che posso permettermi di meglio
jav: ma finiscila

andai verso la cucina e aprii il frigi per fare colazione

pov:t/n

arrivata a casa mi buttai sul letto, la testa mi girava da morire.
guardai camera mia tutta in disordine e piena di cose inutili, mi girai verso la finestra e vidi la camera di jaden completamente in ordine, i miei vestiti però non stavano da nessuna parte in quella stanza
improvvisamente mi alzai dal letto, molto bruscamente facendomi girare la testa, ero li a fissarmi con su la maglia di jaden profumava di pulito e 'merda credo di essermi presa una cotta assurda'

dissi ad alta voce in camera mia, mi buttai sul letto e chiamai siria per dirle tutto, la chiamai e raccontai ogni minima cosa

s: quindi te lo sei baciato eh hahha
t/n: si ma non è stata un cosa voluta
s: si come no, se non lo fosse stato perché se n'è fregato di alex
t/n: non saprei
s: si chiama gelosia amore mio
t/n : si smettila hahha
s: comunque devo dirti una cosa riguardo ieri sera
t/n: dai su dimmi
s: si ecco...















ciaoo raga come state, spero bene volevo dirvi che ho finito gli esami e niente se volete mettete una stellina seguitemi per gli aggiornamenti sulla storia e se volete anche su ig siria_scar ora vi lascio con la suspense addio 💕 (scusatemi se ho commesso errori grammaticali )

destiny ~ Jaden walton × reader Where stories live. Discover now