30: come prima

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Soobin

Quando avertii Jiyoung e Yeonjun risvegliarsi al mio fianco, aprii gli occhi. Entrambi barcollarono e destabilizzarono il flusso dell'energia. Il contatto terminò e Jiyoung perse i sensi. La afferrai giusto in tempo, mentre sentivo il peso delle ali sulla schiena svanire. Kai e Beomgyu si affrettarono a sorreggere Yeonjun, che era ancora sveglio, ma sembrava privo di forze. Lo accompagnarono a sedersi e io presi Jiyoung, passando un braccio sotto le sue ginocchia e stringendole le spalle con l'altro. La sollevai e mi avvicinai al divano, adagiandola sopra. Le palpebre le tremolarono, ma non aprì gli occhi.

Fare da connessione tra due mondi e andare in uno ormai dimenticato richiedeva un sacco di energie, non solo fisiche. Mi voltai a guardare Yeonjun, chiedendomi se fosse riuscito a fermare Kyung Mi in tempo. Chissà come doveva essere stato rivederla in uno nei suoi momenti più bui, rivederla da bambina.

«E ora?» chiese Taehyun, avvicinandosi. Osservò Jiyoung dormire «Cosa succederà a noi?»

«Se abbiamo fermato Kyung Mi, allora lei non avrà assorbito i poteri e tu non avresti avuto motivo di farci reincarnare in un altro mondo» suppose Kai. Il suo sguardo era piuttosto preoccupato.

Mi voltai a guardarli, uno ad uno, e sorrisi loro «Non succederà nulla, tranquilli. Ormai quello è un mondo parallelo, non condizionerà questo»

Beomgyu sembrò fare un sospiro di sollievo, seduto sul bracciolo, accanto a Yeonjun. Poi si mise dritto, come se si stesse ricordando di qualcosa «Forse dovrei andare da Eun Ae per controllare»

Annuii. Beomgyu saltò giù dal divano e, salutandoci, si avviò di gran carriera verso la porta. Quando il portone si chiuse alle sue spalle, mi avvicinai a Yeonjun. Lui sollevò lo sguardo su di me e ci vidi un punto interrogativo.

Chiusi gli occhi e mi sforzai per avvertire la presenza oscura che perseguitava la nostra amica. Non avvertii niente. Aprii di nuovo gli occhi e gli feci un cenno. Yeonjun annuì, espirando pesantemente. Poi poggiò la testa contro lo schienale e lo vidi abbandonarsi per riposare dal grande sforzo che aveva compiuto. Se avesse voluto andare anche lui da Kyung Mi, non ce l'avrebbe fatta. Si era indebolito troppo, avrebbe rischiato di svenire in mezzo alla strada.

Tornai a guardare verso Jiyoung e mi accorsi della luce gialla provenire da Taehyun, che teneva una mano sollevata a un paio di centimetri sopra la fronte di Jiyoung.

«Starà bene» rispose a bassa voce, senza guardarmi.

«Neanche tu dovresti sforzarti» affermai, protendendomi verso di lui.

«Non preoccuparti per me» fu la sua unica risposta, prima di allontanarsi e fare lo stesso a Yeonjun.

Kai mi guardò con una certa ansia, i tratti del volto irrigiditi. Non potevo che concordare con il suo stato d'animo, mentre guardavamo un nostro amico lasciarsi andare.

Eun Ae

Osservai il volto di Kyung Mi, mentre le vene in risalto sparivano e anche la porzione di pelle annerita, come d'inchiostro, sulle mani, via insieme agli artigli. Sentii il sollievo e la graditudine montare dentro. Intorno a noi i fiori avevano già iniziato a sparire, diventando cenere. Ce l'avevano fatta. Non avrei mai saputo come sdebitarmi e non potevo neanche immaginare un futuro in cui avrei dovuto accettare di perdere mia sorella per sempre. Poggiai la testa sul materasso, accanto alla sua mano. Avvertii le sue dita tremare prima di stringersi intorno alle mie.

Rebuild Me || TXTWhere stories live. Discover now