M'ê ′ppicciato ′o core e po' te ne vaje′N'ata vota ancora.

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Oggi ho ricevuto una bellissima notizia, finalmente mia mamma sta bene e appena starà ancora meglio potrà venire a farmi visita.
Non vedo l'ora , sono stata così male non sapendo se lei stesse bene o chissà cosa avesse avuto.
Mi dispiace che lei mi veda qui dentro, sarà delusa , arrabbiata, ed io questo non posso proprio sopportarlo.
Sicuramente mi andrà contro, ma io, quel giorno non potevo fare altro che difenderla, forse nel modo sbagliato..
Ho fatto tutto questo per lei e non me pento, ne adesso e ne mai.

''Auri, tutto bene?'' Mi chiede Naditza distogliendomi dai miei pensieri .

''Certo, va più che bene, ho appena ricevuto notizie su mia madre e verrà a trovarmi non appena può'' Sorrido . Sono felice , e nessuno può togliermi questa felicità che provo oggi.

''È una cosa bellissima!'' Mi abbraccia , ricambio l'abbraccio e le sorrido.

''Ieri ho visto te ed Edoardo al muretto'' Accenna uno sguardo malizioso, subito la riprendo.

''Edoardo non è niente e nessuno.''

''Perché allora ogni volta che siete vicini e vi parlate ti si illuminano gli occhi?''

''Ma non è per niente vero'' Mi schiarisco la voce, sto andando in tilt e incomincio a balbettare.

Le scappa una risata e mi dice che non crede a ciò che dico ma crede ai miei occhi.

''Ti piace !'' Puntualizza.

''Non mi piace nessuno''

''Ti piace Edoardo invece, ammettilo'' Inizia a solleticarmi , ed io rido.

''Okay okay va bene basta, non mi piace ma mi attrae.'' Confesso .

''Ecco!''

''Ma niente di che , è un montato''

Annuisce, dopodiché mi informa che va dal suo amore , così rimango distesa sul letto .

Vedo un foglio penzolare dalla finestra, è attaccato ad una corda e una molletta , mi alzo dal letto e lo afferro.

''Mi manchi piccrè''
Questo è tutto ciò che è scritto, e so benissimo da chi viene.

Prendo carta e penna e gli scrivo un biglietto anch'io.

''A me non manchi per niente, i ragazzi montati che giocano con i sentimenti delle persone, non fanno per me''

Lo attacco alla molletta e smuovo il filo in modo da fargli capire di tirare su il filo. Così fa.

Lo sento imprecare ma non mi importa.
Ha fatto un passo falso nei miei confronti e ora si prende le conseguenze.

Sento dei passi , mi giro e me lo trovo davanti.
Alzo gli occhi al cielo e sbuffo.

'' Quando è che decidi di lasciarmi in pace e cercarti qualcun'altra da prendere per il culo?''

Ritorno distesa sul letto e aspetto una sua risposta, ma non arriva.

Mi giro per guardarlo e seguo ogni minimo passo.
Si siede accanto a me, poi si sdraia .

Mi guarda negli occhi e inizia a parlare.

'' Io non ti prendo per il culo''

''Ah no? prima mi baci e poi te ne vai sparendo per due giorni''

Sbuffa.

''Te l'ho già detto! Ho avuto un permesso e sono uscito''

Continua a guardarmi, io non lo rispondo.

Sorride.

''Da arrabbiata mi fai eccitare ancora di più''

Gli do una pacca sul petto, lui continua a sorridere e a fissarmi , poi mi ruba un bacio.

Sorrido anch'io , sapevo di non resistere per molto altro tempo ancora.
Questo ragazzo mi fa impazzire, non riesco a resistere.

Lo bacio io questa volta e posso dire di provare delle emozioni che mi fanno rabbrividire, sento le famose farfalle allo stomaco.

''Sei così bella Aurora''

''Mh'' Dico dubbiosa.

Lui annuisce come per dirmi che si, sono bella.

''Non litighiamo più ''

''No, ma solo se non farai più una cosa del genere!''

''Te lo prometto'' Mi lascia ancora un altro bacio.
''E non rispondere più in quel modo a Ciro, te lo chiedo per favore''

''Ci proverò'' Dico sbuffando.

''Adesso devo andare, ci vediamo dopo dolce Aurora'' Mi lascia un bacio e va via.

È tremendamente troppo bello , i suoi occhi , le sue labbra, tutto.
Sorrido come una scema e si, questo ragazzo mi sta facendo uscire fuori di testa.

Decido di andare in cortile, dove ci sono anche Silvia e Naditza, quando mi vedono vengono subito accanto a me.

''Che hai? cos'è quel sorriso sulla faccia?'' Dice Nadi con una faccia maliziosa , seguita da Silvia.

''Ma niente ragazze'' Soffoco una risata e torno seria.

Cerco con lo sguardo Edoardo, ma nessuna traccia.

Scrollo le spalle e torno a guardare le mie amiche.

''Chi cerchi?'' Inarca il sopracciglio Silvia.

''Ma nessuno , mi guardavo intorno perché oggi non c'è quasi nessuno fuori, strano ..''

''Eh si, Edoardo non c'è proprio '' Nadi Si guarda intorno copiando la mia scena.

Scoppio a ridere e le tiro uno schiaffo amichevole e lei ride insieme a Silvia.

''Io vado a fare una doccia ragazze, ci si vede dopo''

''A dopo Nadi'' Le lascio un bacio sulla guancia e mi siedo sulla panchina mentre le altre giocano a pallavolo.

''Zucchero filato, che c'è non giochi oggi?''

''Totò non rompere il cazzo pure oggi, ne ho le palle piene.'' Gli lancio un occhiataccia.

''Forse non hai capito che devi rispondere bene pure ai miei fratelli'' Si intromette Ciro.

Lascio sfuggire un lamento di nervoso dalla mia bocca.
Questo sta sempre in mezzo.

Lo ignoro.
D'altronde l'ho promesso a Edo.

''Cos'è hai capito che devi avere paura? perciò non rispondi più?''

''Ciro basta, lasciala stare''

Riconosco subito quella voce , sento i miei occhi illuminarsi.
Mi giro e me lo ritrovo davanti che mi sorride.

Mi avvicino a lui lasciandogli un bacio, nel frattempo Ciro alza gli occhi al cielo e con una faccia schifata va via.

''Così mi piaci, non devi cadere nelle sue provocazioni '' Mi lascia ancora un altro bacio.

''Dove eri?''

''In cella, stavo facendo una doccia''

''Mh''

''Non mi credi?''

''Sisi'' Sorrido.

''O forse stavo con qualche bella ragazzuola'' Mi provoca .
Lo spingo via e metto il muso.

''Sto scherzando, tu sei l'unica.''

Mi lascia un tenero bacio sulla fronte e vorrei rimanere così per sempre.