The snow || Mick Schumacher

Un meraviglioso litigio

yn: che meraviglia questa vista Anna vieni a vedere
Anna ringrazia i ragazzi che nel frattempo sono usciti ed esce in terrazza
A: wao
yn: è gia , tempo di pranzare e voglio subito andare in acqua
G: concordo - disse affacciandosi sul terrazzo della loro camera che è affianco alla nostra
E cosi fu, dopo una doccia e un cambio di vestiti , decisamente più consoni alla Grecia scendemmo in reception dove ci fecimo dare dei consigli su dove mangiare , ci consigliarono un ristoranti poco più avanti e li andammo.
Qualche ora dopo:
Yn: bene ora sono pronta per spiaggiarmi in spiaggia per un paio d'ore
N: solo due ?
Yn : no poi vado in acqua sai ci tengo alla mia vita, mi sarei buttata ora ma vorrei evitare di rimanerci secca
A: a io oggi non mi bagno
G: ma come, guarda che mare come fai a dirgli di no
A: ho i capelli puliti
Yn: e allora
A: devo lavarli di nuovo poi
G: ti ci porterò di peso deciso
Scoppiammo tutte a ridere e nel frattempo tornammo in camera per metterci il costume e ricoprirci di crema solare e poi andammo dirette in spiaggia dove passammo il resto della giornata .
Il pomeriggio passò velocemente e dopo qualche ora di spiaggia e mare tornammo albergo per sistemarci e andare a cena
Mentre cenavamo Giorgia e Nadia proposero di andare in un localino che avevano visto nel pomeriggio
yn: no dai raga sono stanca morta oggi
A: idem
N. Dai su siamo giovani se le nottate in bianco non le facciamo ora, quando ?
Yn: andate voi noi magari ci veniamo un altra volta
G: va be se volete ci raggiungerete
Finimmo di cenare Giorgia e Nadia si prepararono uscire e poi vennero a salutarci , io e Anna rimanemmo in stanza a chiacchierare fin quando non ricevette una telefonata dal ragazzo.
Io allora presi il telefono e comincia a farmi gli afaracci miei , la conversazione comincio normalmente fin quando cominciai a sentire Anna alzare progressivamente i toni , non avevo seguito la conversazione non sapevo cosa fosse successo ma iniziavo a sentirmi disagio li e mi sembrava di mancarle un po di rispetto a stare li quindi decisi di mettermi le scarpe ed uscire dalla stanza .
Non sapevo bene che fare le altre ragazze non cerano e quindi decisi di scendere all'entrata e poi dirigermi al bar dell'albergo era carino aveva un piccolo bancone con degli sgabelli e poi cera la possibilità di sedersi anche in dei tavolini fuori, mi sedetti su uno degli sgabelli e ordinai qualcosa , ero li al telefono aspettando un messaggio di Anna , il barman mi servi il drink ( rigorosamente analcolico ) e cominciai a berlo, dopo qualche secondo vedo con la coda del occhio una figura maschile con i capelli biondi che si siede sullo sgabello affianco a me , attira l'attenzione del barman e ordina qualcosa.
Fra me e me anche un po scocciata mi guardo intorno e mi chiedo perché non si fosse seduto da una latra parte cioè è tutto vuoto accidenti , è un po come quando siete in autobus che è tutto vuoto e si siedono accanto a voi cioè perché
Continuo la mia conversazione con me stessa e nel frattempo spippolo un po sul cellulare , fin quando sento la figura maschile dire qualcosa
X: scusa non voglio sembrare scortese o farmi gli affari tuoi ma che ci fai qui da sola ?
Ma sta parlando con me ? Mi guardo intorno , non c'è nessuno ,quindi direi che si sta parlando con me .
Mi giro alzo lo sguardo per guardare finalmente chi si fosse seduto accanto a me e appena il tempo di mettere a fuoco e non ci posso credere, ho le allucinazioni , mi sa che il drink non era analcolico non è possibile
Yn: non posso crederci ma tu sei ...