Ragazzino misterioso pt. 8

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questo è l'ultimo capitolo di questa serie che vi è piaciuta molto, inolte la a storia "Broken" avrà un finale aperto, perchè non voglio deludere tutti con un finale che non si erano immagginati. quindi potrete immagginarvi voi il finale che ritenete più degno per la storia. Un bacio a tutti e felice anno nuovo😘 

Tony odiava il fatto che ogni vendicatore sapesse dell'esistenza di suo figlio.
Il fatto che ormai la maggior parte dei suoi colleghi lo conosceva personalemente gli dava enormemente fastidio, specialmente quando gli chiedevano apertamente di poter vedere il piccolo o anche di poter conoscere il suo alterego. A tutto questo si aggiungeva la sua scarsa, scarsissima, fiducia nei vendicatori, o almeno alcuni di essi.
Questa situazione gli stava dando i nervi, che già erano alle stelle da quando ha deciso di prendere con lui un eroe in calzamaglia, ma il semplice fatto di continuare a ripetersi che sarebbe andato tutto bene, che ce la poteva fare, ebbe l'effetto di infondergli un briciolo di calma. 

Adesso come ogni giorno era obbligato a passare un po' di tempo con i suoi compagni di squadra per potersi "riunire" come un tempo. Per Tony tutto quello era una barzelletta, neanche prima erano uniti sennò non sarebbero arrivati alla guerra civile, per questo pensiero ringrazia Peter che gliel'ha spiegato.  

-Tony per favore! ci assumeremo la piena responsabilità

implorò Natasha, Natasha Romanoff stava supplicando che non è qualcosa che normalmente fa

-Ho già detto di no, Romanoff non vi farò conoscere nè spiderman nè vi farò stare di nuovo con Peter 

anche perchè sono la stessa persona, pensò Tony. Non lo ammetterà mai ma stava diventando un vero e proprio papà, si preoccupava della salute di Peter più della sua e non poteva permettere che il piccolo si avvicinasse alla squadra. Continuava a ripetersi che era per proteggerlo, che conoscendoli gli avrebbero fatto male (in più gli è bastato il rapimento dello scorso mese) ma in realtà aveva paura che Peter si affezionasse troppo a loro e che non potesse superare il loro futuro abbandono se fosse capitato. 
Per non sopportare più quelle suppliche si chiuse in laboratorio a  disegnare un nuovo e fantastico abito per, guarda caso, il bambino ragno.

- signore ha una chiamata in arrivo da spider baby 

- va bene Fri rispondi alla chiamata- disse preso dal panico 

-heyyyy signor Stark!

- che succede ragazzo?- rispose con i nervi a mille 

-quanto velocemente riesci ad aprire la finestra del soggiorno?

-Peter... perchè?

si udì uno schianto attraverso la comunicazione e uno nel soggiorno di Tony. MERDA! I ROSSI SONO PROPRIO LÌ IN QUEL MOMENTO! Tony balzò in piedi e corse dal ragazzo più veloce che fosse possibile per un umano e trovò Pete nel suo completo ferito dai vetri e come se non bastasse circondato dai rossi. 

-Merda bambi!- disse Tony scacciando tutti e mettendosi affianco al piccolo 

- o mio dio signor Stark! Mi dispiace tantissimo, non ho calcolato bene le misure e la velocità e quando l'ho chiamata era troppo tardi- disse il piccolo con aria colpevole

-non mi frega un cazzo della finestra bambi! sono un miliardario! Sono preoccupato perché sei coperto di vetri! Dobbiamo andare subito al medbay da Bruce

Peter mise il broncio, odiava il medbay e per colpa della sua imprudenza era costretto ad andarci, secondo Tony e Pepper, quasi tutti i giorni. I due erano un po' ipocondriaci e iperprotettivi con il piccolo.

-signore, la signorina Pepper chiede se il signorino sta bene, ha ricevuto un allarme sul telefono

-Rassicurala Fri e dille che non è niente che una bella visita al medbay non possa risorlvere

Peter mise il borncio, poi vide chi lo stava circondando

-voi siete i rossi...- disse, Peter con poco entusiasmo. Aveva incontrato un po' di loro e gli erano anche simpatici solo che non poteva scordare ciò che avevano fatto al padre -andiamo all'infermeria okay?

sussurò il piccolo. Tony lo prese in braccio attento a non fargli male e lo condusse da Bruce, medico ufficiale da quando lo aveva conosciuto di Peter (l'unico di cui Tony si fidasse). Seguito ovviamente dai vendicatori. Nella stanza Peter si tolse la maschera, lasciando tutti sorpresi, perchè credeva di essere da solo con il padre.

-come mai non eri entusuasto di vedere i vendicatori?- chiese Tony sedendosi vicino al lettino del figlio

-perchè so che ti hanno fatto del male!

-Peter...-cercò di dire Tony, sorpreso dal figlio e cercando di spiegargli tutto

-no Peter nulla, so cosa ti ha fatto Steve per difendere Bucky. L'intera squadra di Capitan America non stava pensando- intanto i vendicatori erano diventati rossi per l'imbarazzo -un gruppo di adulti e penseresti che almeno uno abbia la decenza di dire "hei aspetta un attimo, gli accordi possono essere modificati. Non dobbiamo litigare per questo!"

-Peter..- riprovò Tony

-voglio dire sul serio avrebbero pututo modificarli, come hai fatto te. L'intero combattimento è stato inutile. La signorina Romanoff si è fatta male, il signor Barton pure e soprattutto ti sei fatto male tu!

Tony addolci lo sguardo e dopo averlo curato, lo abbracciò. Intanto Natasha si voltò e colpì Steve in testa

-OW NAT! a cosa serviva?

-questo serviva perchè sei un' idiota 

il duo padre e figlio li notò e Peter scoppiò a ridere. Okay il ragazzo poteva essere un rotolo alla cannella quanto poteva sembrare ma era anche inquietante, soprattuttto se si trattava della sua famiglia. Questo è quello che tutti capirono quel giorno 

- adesso possiamo andare a vedere Star Wars?

-va bene 

dissero tutti andando in soggiorno. La sera Pepper li ritrovò tutti addormentati nel seguente ordine: Natasha seduta per terra accanto al divano, Clint accanto a lei, Backy sempre sul pavimento ma davanti a Peter, Wanda sedeva da un lato di Peter sul divano e Tony dall'altro mentre Steve e Bruce sedevano sull'altro divano.  La donna non poté far altro che scattare innumerevoli foto e pensare che forse quella squadra aveva una speranza per funzionare in fututo.

Irondad & spidersonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora