Amatonormatività

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Carissimi di zia, in questo capitolo parlerò dell'amatonormatività.

Cos'è l'amatonormatività?
Elizabeth Drake, professoressa di filosofia dell'Arizona State University, definisce questo termine (coniato da lei stessa) come "l’assunzione che una relazione principale, esclusiva e amorosa sia normale per gli esseri umani, nel senso che è un obiettivo universalmente condiviso, che tale relazione è normativa e che si dovrebbe aspirare a preferirla ad altri tipi di relazioni".

In pratica, la società:
- pensa che la relazione romantica sia normale per gli esseri umani e che, quindi, chiunque dovrebbe avere questo principale obiettivo nella propria vita;
- pensa che tutti quanti siano alloromantici/allosessuali o anche che tutti gli etero, gay, bi, ecc... debbano per forza innamorarsi e sposarsi;
- pensa che la relazione romantica debba essere più considerata delle altre (esempio: alcuni pensano che la relazione romantica sia più importante di una relazione d'amicizia);
- pensa che le uniche relazioni che in grado di darci la felicità e una vita degna di essere vissuta sono ed esclusivamente quelle romantiche.

L'amatonormatività non solo nuoce alle persone aro/ace ma anche a chi è poliamoroso o chi vorrebbe solamente avere una relazione romantica ma che si ritrova, comunque, a sopportare delle aspettative.

Per esempio, chiunque in una relazione romantica deve soddisfare certe aspettative davanti agli altri come quello di sposarsi, fare dei figli, oppure condividere insieme la stessa casa.

Per alcune persone, il matrimonio è solo per coppie innamorate ma non è così, c'è anche chi, per esempio, si sposa per amicizia (come vi avevo già accennato nel secondo capitolo del libro).

Vi dico che io vivo in questa oppressione chiamata amatonormatività.
I miei genitori si aspettano che io, un giorno, mi sposi nonostante io avessi detto innumerevoli volte di non volerlo mai fare.
E manco a dire "se ti sposerai...", no, per nulla, loro dicono sempre "quando ti sposerai...".
E sanno pure che non mi piacciono né maschi né femmine (almeno spero l'abbiano capito -_-).

Per non parlare dei miei nonni materni,  dicono sempre che mi dovrei sposare e avere dei bambini perché sono una delle cose più belle della vita.

E no, eh.
Non è vera questa cosa.
Io so che ci sono altre belle esperienze di vita che mi permettono di essere felice, il matrimonio e i figli non è tutto (e non fanno parte del mio progetto futuro).

E nonostante io continui a dire che sto bene single loro non lo vogliono capire.
Va bene che sono anziani e quindi è un po' difficile far capire a loro questa cosa visto che sono nati in un'epoca diversa, ma vorrei tanto che non facessero così.
Non mi piace per niente, parlano sempre di quello.

"E se non ti sposi, cosa farai? I tuoi genitori non vivranno per sempre, poi sarai sola."

Ma anche no? :D

So che i miei genitori non sono immortali, ma chi vi dice che io vivrò per sempre con loro?
Voglio andare a vivere in una casa tutta mia (magari con un'amica) e so che non sarò mai sola perché ho (e penso che avrò) amici e conoscenti che mi daranno comunque la soddisfazione di vivere la mia vita come voglio.

Ma anche se fossi sola l'importante è che io non mi senta mai triste, no?
Il matrimonio non è tutto.
I figli non sono tutto.
Le relazioni non sono di serie A e di serie B.
La vita la decido io, come viverla e oltre a ciò che la società possa immaginare.

(Fonte: lasiepedimore.com)

Bhe, spero che voi abbiate compreso cosa sia l'eteronormatività e l'amatonormatività!

Ci vediamo al prossimo capitolo, carissimi di zia~

Toby

Sono aroace. E tu? Spiegazioni!Where stories live. Discover now