Le loro labbra come delle calamite si erano attratte a loro, in un bacio pieno di desiderio. Lui la strinse ancora di più a sé, non voleva più lasciarla andare. Voleva continuare ad assaporare quelle belle labbra morbide, che aveva immaginato di baciare tante volte.
Voleva approfondire il bacio ma lei si staccò. Lui la guardò dritta negli occhi. Sapeva che tutto ciò era sbagliato ma non riusciva ad andarsene. Le mani di Selene percorsero le sue spalle, tastò la ferita sul collo con le dita ma lui non fece alcuna smorfia di dolore. Gli accarezzò il viso, soffermandosi su ogni dettaglio di lui. L'avrebbe guardato per l'eternità, come si guardano le opere d'arte in un museo. Lui rimase lì inerme, maledicendosi mentalmente per non riuscire ad allontanarla da lui.
Le dita di lei si soffermarono sulle sue labbra, le guardò con desiderio e poi rialzò lo sguardo su di lui.
Selene aveva il respiro affannato e lo guardava con quei suoi occhioni misteriosi. Le pupille di lui si allargarono pensando a lei sopra di lui in quel momento.
"vuoi giocare ragazzina? allora giochiamo" disse alzandosi prendendola in braccio come se fosse una piuma
Lei fece un sussulto e non ebbe il tempo di dire nulla che lui si era seduto sul letto con lei in braccio, sopra di lui. Era eccitato e lei lo sentiva.
Si baciarono ancora, sentendo che non ne avrebbero più potuto fare a meno. Era un bacio lento, dolce, sembrava che la stesse assaporando.
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moonlight
FanfictionLei era fatta per essere assaporata. Ogni tratto della sua anima doveva essere degustato ed interpretato come arte. La sua esistenza era un impasto di mille sapori, dolci, salati ed amari. Lei era il rosso, caldo e passionale. Ed era anche il verde...