Grace Hopper, figlia dello sceriffo ha vissuto un'esperienza a cui nessuno crederebbe, tranne che i suoi amici e la sua famiglia, coloro con cui ha vissuto questa esperienza del sotto sopra. Ma ora è tutto finito, Grace è convinta che ora potrà vive...
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Era passato quasi un mese oramai, Grace aveva iniziato ad organizzare insieme a Nancy i preparamenti del ballo di Natale che si sarebbe tenuto il dieci dicembre. Mancavano tre settimane, ed erano in ritardo, e quindi con il team stavano fino anche alle dieci di sera ad organizzare. La palestra sarebbe stata inutilizzabile in una settimana, il freddo era aumentato nella città di Hawkins, Grace indossava sempre dei jeans, stivali, un maglioncino di un color unico e i capelli sciolti con il suo cappellino di lana bianco.
Quel giorno Nancy era stanca e disperata mentre sistemava i palloncini nella palestra, Grace la stava aiutando, poi lo vide in fondo alla palestra. C'era Billy che si stava avvicinando ad una ragazza. Nancy scese dalla scala e guardò Grace e poi Billy, la castana aveva capito cosa stava facendo.
Nel giro di pochi minuti la ragazza stava in estasi dalla felicità, Billy l'aveva invitata al ballo. "Stai bene?" gli chiese l'amica, lei annuì infastidita. "'Mi fa le adulazioni e poi..." si spostò nervosa andando a fare qualcosa, Billy l'aveva guardata e aveva visto la rabbia sul suo viso, sorrise soddisfatto. Nancy sospirò inseguendo l'amica aiutandola sui preparamenti, Grace dava ordini a destra e a sinistra facendo capire come organizzare il tutto. "Sei molto brava a dare ordini." Sussurrò Billy al suo orecchio, Grace saltò in aria girandosi a guardarlo, si ritrovò così vicina al suo viso che le mancò il respiro e così fu anche per lui.
"Dato che sono la coordinatrice del ballo di Natale, devo dare ordini." Disse lei tornando a scrivere qualcosa sul suo quaderno segnando, Billy glielo prese dalle mani mordendosi le labbra e iniziando a leggere. "Dio, come fai?" Domandò girando le pagine, Grace si girò e si avvicinò a lui cercando di prenderlo, ma lui era più alto e ora lo teneva in alto. Grace saltava cercando di riprenderlo. "Sai sei davvero carina quando cerchi di prendere le cose." Le disse sorridendo, Grace si infuriò saltando più in alto, ma non c'era nulla da fare. Lei sospirò. "Hargrove, Ho molte cose da fare , quindi ridammelo."
"Prenditelo." Sussurrò avvicinandosi al suo viso, le gambe le tremarono e Nancy guardava lo scenario, non sapeva cosa pensare. "Sei troppo alto." Sbuffò lei nervosa, Billy abbassò il braccio e lei glielo strappò dalle mani, tornando a guardare le cose. "Nick! I nastri vanno lì." Gli urlò contro. "Hai un debito con me, Hopper." Le disse Billy mettendosi dietro di lei appoggiandole una mano sul fianco, lei trattenne il respiro spalancando gli occhi. "L'ho saldato portando tua sorella a casa."
"No, mia sorella non valeva." Grace voleva picchiarlo. "Vieni ad un appuntamento con me."
"Scordatelo!" Gli disse voltandosi verso di lui, Billy spalancò gli occhi ridendo. "Avanti, Grace. Non sarà così terribile come pensi."
"No!" Disse, aveva bisogno di uscire da lì, passò il quaderno a Nancy e lui la inseguì correndo. La ragazza che era stata invitata da Billy guardava lo scenario ferita e imbarazzata. I due si ritrovarono nei corridoi. "Ascolta... sono serio. Solo uno." Gli disse Billy fermandola e tenendola dalla mano, lei guardò le loro mani e poi guardò lui. "No, Billy! Hai appena chiesto ad un'altra ragazza di andare al ballo con lei e ora mi vieni a chiedere un appuntamento?" Si staccò guardandolo male e incrociando le braccia, Billy si leccò le labbra contento di quella reazione. "Qualcuno è geloso."
