Parte 4

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- c-come farò a sopravvivere?

- non lo so Yuko, non lo so più.

- non voglio morire ora.

- nessuno vuole mai morire, l'unico consiglio che ti posso dare è: tieni duro.
Un giorno riuscirai a scappare, fin a quello resisti.

- mi mancherai.

- anche tu, sei stata la mia prima amica.

- tu sei stato il mio primo insegnate e amico. Arigatō.

Segretamente si era detti addio, ma nonostante questo Yuko non era triste, Yorichi avrebbe comunque vissuto in lei.

Pronunciate quelle parole lo spirito di Yorichi scomparve, aveva finalmente trovato la pace.

A Yuko cadde una lacrima, voleva fuggire da quel matrimonio costretto, ma non poteva o la sua famiglia ne avrebbe pagato il prezzo.

Quella notte la ragazza pianse come mai in vita sua, pianse lacrime amare.

La mattina seguente fece colazione e poi sparí per tutta la giornata, era andata ad allenarsi nel bosco, lontano da tutti ma non da se stessa.

Alcuni mesi dopo
 
- Yuko sei bellissima, ... Lo sapevo che un giorno ti avrei vista cosí
Sua madre continuava a singhiozzare, era troppo felice, sua figlia si stava per sposare.

Mentre Sato piangeva lacrime di gioia la fanciulla tentava di trattenersi dallo scoppiare in un pianto disperato.

Vestita con un elegantissimo kimono bianco con dei ricami in oro, Yuko si dirigeva verso il suo futuro marito, che inutile dirlo, era bellissimo.

La cerimonia duro un oretta circa e dopo una cena particolarmente abbondante i due novelli coniugi vennero lasciati soli.

"Finalmente soli Yuko-chan" disse Doma con voce cantilenante.

"Lasciami in pace demone"

"Che scortesia"

"Quello è l'ultimo dei miei problemi" disse sbuffando seccata.

In uno scatto repentino il demone dagli occhi arcobaleni le sì avvicinò mentre all'orecchio le sussurrava "immagino che tu non voglia una prima notte di nozze con me"

"Hai ra-g-..."
Prima di farle finire la frase Doma la baciò, la sua lingua le si infilò in bocca mentre la sua testa veniva schiacciata contro quelle labbra.

Ovviamente era impossibile per lei liberarsi, la loro differenza di forza era più che evidente.

dopo alcuni minuti si staccò, lasciando la ragazza imbarazzata e a corto di fiato.

poteva anche cacciare demoni ogni notte, ma non era pronta a questo genere di contatti anche perchè l'unico uomo anche se in questo caso sarebbe più corretto dire demone, che non apparteneva alla sua famiglia era Doma, Yorichi non contava in quanto era uno spirito.

il demone dagli occhi arcobaleno non si vide fino per il resto della notte, in compenso la ragazza fece veri incubi popolati da sangue ,cadaveri e matrimoni.


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