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Pov: Mattia

sono nella mia camera bianca sdraiato sul letto del medesimo colore,mentre guardo la persona di fronte a me camminare avanti e indietro per la stanza vagamente. la vedo ansiosa e preoccupata, ed era piuttosto plausibile dato che stasera i nostri amici hanno organizzato una serata in discoteca. quando me l'hanno chiesto, ho detto subito di no dato che non sono un amante della discoteca, o meglio, mi piace andarci ma preferisco starmene sul divano a guardare Netflix oppure in palestra a ballare. sì,sono un ballerino, specificamente di danze latino-americane. per me la danza è una passione e una valvola di sfogo verso tutti i mali, e ballare mi fa sentire libero da quest'ultimi. purtroppo però, ho ceduto quando la ragazza qui presente mi ha obbligato ad andarci con lei. e quando Carola si mette qualcosa in testa, è difficile fargliela uscire. così mi sono ritrovato a dire di sì,ma me ne sono pentito appena la mora ha incominciato a delirare per il presunto "ritardo", anche se abbiamo una mezz'ora buona.

Carola: Matti,stare seduto sul letto mentre io sclero non aiuta affatto. sono già le 19:30 e alle 21:00 dobbiamo trovarci in discoteca insieme ai nostri amici..con la tua lentezza a sistemarti arriveremo sicuramente in ritardo

Matti: allora,innanzitutto,mi hai trovato un vestito decente da indossare? e poi,non è vero che sono così lento..anzi.

Carola: convinto tu.. e comunque sì. guarda qua

tira fuori dal mio armadio una camicia bianca scollata e dei pantaloni neri semplici.

Mattia: ci sta dai-

Carola: sisi,poche chiacchiere. adesso vai a vestirti.
dice lei lanciandomi i vestiti sul letto.

li prendo e nel giro di qualche secondo mi dirigo in bagno.

dopo averli indossati mi do una sistemata ai capelli tirandoli tutti indietro col gel che uso solo raramente.

fatto ciò,prendo la matita nera che usa mia madre e me la metto sotto agli occhi,come faccio spesso quando devo uscire.

mi do una spruzzata di profumo e mi dirigo di nuovo in camera,osservando Carola che cammina avanti e indietro con fare nervoso

Mattia: Caro ma ti vuoi dare una calmata? sono solo le 20:10..abbiamo ancora 50 minuti,mica 10.

Carola all'improvviso si ferma girandosi verso la mia direzione,e sorridendo mi dice "va bene,va bene. mi calmo. comunque te lo devo proprio dire,stai molto bene con i capelli tirati all'indietro e con la matita sotto agli occhi"

io la ringrazio,e subito dopo ci perdiamo a chiacchierare del più e del meno.

nel frattempo i minuti scorrono,e all'improvviso,sento il rumore di una sveglia suonare all'impazzata. subito Carola la spegne,e nel mentre mi urla "cazzo Matti,sono le 20:55! tra cinque minuti dobbiamo essere già lì!"

neanche il tempo di finire la frase,che mi prende per il braccio trascinandomi fuori casa.
-ma seriamente ha messo la sveglia per andare in discoteca?- pensai io nel mentre..

arrivati in discoteca(leggermente in ritardo),ci uniamo al nostro gruppo di amici,che già si sta scatenando in mezzo alla folla.

dopo non molto,decido di andare a prendere un drink,visto che mi stavo già annoiando a morte.

Mattia: vorrei un gin lemon,grazie.

X: certo,arriva subito. mi dice il tipo,sorridendo.

nel mentre che il ragazzo prepara il mio drink,decido di osservarlo per bene.

devo ammettere che è proprio bello.. ha dei capelli marroni scuro molto ricci,gli occhi di un verde scuro intenso,il fisico magro ma non troppo,un sorriso che illuminerebbe anche il luogo più buio al mondo,e penso abbia delle lentiggini sparse su tutto il viso..anche se in realtà non ne sono sicurissimo.

-eppure mi sembra di averlo già visto da qualche parte,peccato io non mi ricordi dove..-

a risvegliarmi dai miei pensieri è proprio la sua voce.

X: ecco a te il tuo drink. mi dice il bel ragazzo a cui stavo pensando 30 secondi fa,sorridendo nuovamente.

Mattia: grazie mille,e scusa la domanda,ma..potresti dirmi il tuo nome? dico io,sorridendo leggermente

Chri: Christian,mi chiamo Christian. tu invece sei Mattia,giusto? mi dice lui,sorridendo a 32 denti.

Mattia: ma come hai-

Christian: come ho fatto a saperlo? beh,appena ti ho visto ti ho riconosciuto subito. probabilmente non te lo ricorderai,ma siamo stati compagni di classe e migliori amici per ben 8 anni. per tutte le elementari e le medie. purtroppo, però,a causa dei miei genitori,mi sono dovuto trasferire in un'altra città. e così abbiamo perso tutti i rapporti,sfortunatamente..

durante tutto il 'racconto' sono rimasto a bocca aperta-
-ecco perché prima mi sembrava di averlo già visto..- pensai.

Mattia: oddio,ecco perché mi sembrava ti avessi già incontrato da qualche parte.... però adesso che ci penso bene,sì,mi ricordo tutto-
dico io,con un'espressione triste ma felice allo stesso tempo sul volto.

neanche il tempo di finire la frase che Christian si è fiondato tra le mie braccia.

Chri: mi sei mancato tantissimo Matti..

Matti: anche tu Chri.. ti voglio un mondo di bene.
dico io stringendolo ancora più forte tra le braccia.

~

~spazio autrice~

la continuo oppure no? decidete voi✨

~asia:)

un incontro inaspettato♡ •//💜zenzonelli🤍//•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora