Capitolo 30

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Rachel:"jake..."
Jake:"ora siamo apposto"
Rachel:"quanti sono?"
Jake:"ehm, 5 mila per 4"
Rachel:"lo sai che ci uccidono se ci vedono per strada? Io come dovrei andare a lavoro? Harry è già venuto a farmi visita se ricordi"

Jake si allontana sbuffando e dicendo che lo faceva per il nostro bene, io rimango qui a guardare il sole ormai tramontare.
Mi siedo e mi rendo conto che non ho mangiato.
Mi spoglio e rimango in intimo, butto i vestiti dov'ero seduta e piano piano cammino verso il mare.

Non ci sono persone a quest'ora, strano.

Entro lentamente in acqua e nuoto un po' a largo senza guardare sotto i miei piedi.

Le onde si fanno sempre più grandi man mano che passa il tempo ed io cerco di non finire sotto una di esse nuotando contro di loro prima che si facciano più grandi, ma una riesce a battermi sul tempo e si schianta su di me mandandomi giù.
Vengo strattonata dall'acqua, cerco di salire su per prendere aria.
Salgo finalmente in superficie e mentre ispiro l'aria guardo il cielo, ora pieno di nuvoloni.

Capisco perché non c'erano persone.

Grido un "aiuto" interrotto da un'onda mi manda di nuovo giù e sento le correnti capologermi e fermarmi sott'acqua, come se non mi volessero fare andare.

Perché deve succedere tutto a me? Come ci sono finita qui?
Non posso essere come tutte le altre?

Ormai a corto di aria cerco di risalire, grido un altro "aiuto" e agito le mani sperando che qualcuno sia la fuori.

Entro in panico quando capisco che l'aria dentro di me è finita, ma delle mani mi prendono I fianchi e mi girano verso di esso. Sento delle labbra toccare le mie, delle mani prendermi il viso e farmi socchiudere la bocca per soffiare aria. Apro gli occhi e vedo lui.

Jaden's pov

Javon:"visto cosa hai fatto? E poi, cosa ci fai ubriaco di mattina?"
Erica:"Javon, non abbiamo fatto niente lo giuro, mi sono sdraiata sul suo letto per dormire, e lui sul tuo"
Javon:"stai zitta"

Esco dalla stanza e Javon mi segue.

Jaden:"cosa vuoi che faccia? Ho fatto un casino, dubito mi voglia di nuovo"
Javon:"dormi"
Jaden:"cosa?"
Javon:"DORMI"
Jaden:"perché?"
Javon:"anzi, pulisci e poi dormi."
Jaden:"ma non c'ho voglia"
Javon:"cazzi tuoi, io vado"

Lo seguo fino alla porta d'ingresso e gli prendo il braccio per girarlo.

Jaden:"aiutami, ti prego"
Javon:"ti ho aiutato, ma continui a fare casini, mi dispiace, capiscilo da solo. Sei grande ormai"

Esce dalla casa ed io corro di sopra.

Jaden:"vai via"
Erica:"adesso vado"
Jaden:"muoviti allora"

Dopo che Erica è uscita di casa prendo un sacco della spazzatura e comincio a raccogliere tutti i rifiuti.

Sento una voce femminile da sopra.

X:"ci vediamo in giro"
Jayla:"certo"

Vedo una ragazza uscire di casa con la coda dell'occhio.

Jaden:"chi è quella?"
Jayla:"una ragazza"
Jaden:"l'avevo notato, ma cosa avete fatto tutta la notte in camera tua?"
Jayla:"parlato"
Jaden:"mh, ok, farò finta di crederti"

Si siede al bancone della cucina e comincia a mangiare dei cereali.

Jayla:"tu invece?"
Jaden:"cosa io?"
Jayla:"come hai passato la serata"
Jaden:"mh male, ho fatto qualcosa che non dovevo fare e ho bevuto fino a stamattina"
Jayla:"coglione, ti perdi una ragazza d'oro"
Jaden:"credo mi sia passata"
Jayla:"l'essere ubriaco? No."
Jaden:"ma mi sento meglio"
Jayla:"finisci e vai a dormire, ma ti avviso già che non ti perdonerà così facilmente"
Jaden:"ok"

Finisco di pulire dopo un'ora circa e mi metto a dormire come consigliato.

***

Sono sulla spiaggia, il mio posto sicuro, vedo il molo in lontananza dove una volta ci siamo baciati.
Il vento comincia a farsi sentire, le onde si fanno più grandi e le nuvole di pioggia si vedono più scure che mai.

Una tempesta in arrivo.

Mi alzo per andarmene ma mi giro per dare un'ultima occhiata al mare agitato come non mai.
I miei occhi si fermano su un mucchietto di vestiti sulla spiaggia, seguito ad un aiuto interrotto.

Corro verso i vestiti e capisco che è lei.
Mi tolgo la maglietta e mi butto in acqua.
La cerco in superficie ma non la vedo.
Combatto contro le onde e sento un altro "aiuto", ma vedo anche delle mani agitarsi.
Nuoto il più veloce possibile da lei.
Prendo un respiro profondo e mi immergo.
Sento i miei occhi bruciare, ma appena la vedo, mi avvicino, la prendo per i fianchi e la giro.
Appoggio le mie labbra sulle sue, le prendo il viso con una mano e le socchiudo un po' la bocca in modo tale da far passare aria tra me e lei.

La vedo aprire gli occhi e per un secondo il mondo si ferma dentro di me.

Spazio Autrice
Ciao a tutte, nuovo capitolo, voglio farvi sentire parte della mia storia dato che Rachel alla fine siamo tutte noi, magari mi aiutate scrivendo qualcosa nei commenti.
Lasciate una stellina.
Alla prossima:)

Nike

Un'estate Indimenticabile - Jaden WaltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora