00

19 1 3
                                    


꧁⸻ ❁ ⸻꧂
Prologo
꧁⸻ ⸻꧂

OSPEDALE SENDAI KOUSEI 
(Sendai - Miyagi)

PRONTO SOCCORSO GENERALE

Accettazione n. 13519280

VERBALE PRONTO SOCCORSO

Cognome: Wakabayashi  

Nome: Sakura

Data di nascita: 02/04/2004

Genere: F

Età: 18

Preghiamo il paziente di ripresentarsi in ospedale se i sintomi si ripresentano.

DIMISSIONE

Data di dimissione: 09/04/2022
Ora di dimissione: 17:46
Codice in uscita: Paziente Non Urgente

Il Medico che dimette
Itou Kinimo

⸻ ❀ ❁ ❀ ⸻

Sakura Point of View.

"Quindi? ti hanno detto che cos'hai?" Mi domanda la mia amica Rika precipitandosi da me non appena sente la porta chiudersi alle mie spalle. Perché è a casa mia?

"Uhm si"

"E cosa aspetti a dirmelo?" Domanda lei con tono preoccupato, solito.

"Hanahaki Disease"

"Come, scusa?"

Cade il silenzio.

"Devi operarti"

"No"

"Ripeto, come scusa?"

"Ho detto, no"

"Sei per caso impazzita?" mi urla contro Rika, ma io non l'ascolto neanche, mi ri-infilo le scarpe che avevo appena tolto ed esco velocemente di casa, dirigendomi verso la mia scuola, precisamente al club di musica.

"Buon pomeriggio Satomi-san sono Sakura, avevo il permesso di uscire per una visita medica"

"Wakabayashi-san, com'è andata la visita a proposito?" Mi domanda la bidella con cui ormai sono entrata in confidenza.

"Tutto bene, Satomi-san, grazie per essersi preoccupata per me" le dico facendo un piccolo inchino.

"Ara ara, non c'è bisogno di così tanta formalità quando parli con me, basta che non ti fai sentire dalla preside" Ridacchia Satomi.

"Su non ti trattengo, vai dal tuo principe!" Mi dice lei spintonandomi scherzosamente verso il club di musica.

"Satomi-san! Non ho nessun principe!"

"Per ora"

"Arrivederci, Satomi-san"

"A dopo, 'kusa-san"

Dopo la piccola chiacchierata con Satomi-san mi incammino verso il mio club, quello di musica. Appena mi avvicino alla porta sento una melodia risuonare fra quelle pareti a me tanto conosciute.

"In my imagination, you're waitin' lyin' on your side
With your hands between your thighs
But I crumble completely when you cry
It seems like once again you've had to greet me with goodbye
I'm always just about to go and spoil a surprise
Take my hands off of your eyes too soon." 

Appoggio le mie mani alla porta, quasi esitando. Busso o non busso?
Busso.

"Avanti"

"Hey, sei da solo?"

"Si, stavo provando qualche brano"

"Posso aiutarti?"

"Onestamente prima ti stavo cercando proprio perché avevo bisogno di una mano, ma Satomi-san mi ha detto che avevi una visita. Stai bene ora?"

No.

"Si non ti preoccupare, ho avuto un'intossicazione alimentare" Rispondo io sorridendo, bugiarda.

"Mhm okay" Mi conosce troppo per credermi.

"Quindi... come mai avevi bisogno del mio aiuto?" Cerco di sviare la tensione che si è creata fra di noi.

"Avevo bisogno di una voce e tu sei perfetta, che ne dici di provare 505 degli Arctic Monkeys ? Sai, la stavo suonando prima"

"Certo"

"Quando sei pronta"

"Tre... due... uno" prende lui il ritmo.

Lui inizia a suonare la batteria. Io di conseguenza inizio a cantare, la mia voce e quella di Alex Turner - il cantante degli Arctic Monkeys - si mischiano. Ci guardiamo negli occhi, lui sorride, io sorrido di conseguenza.

"Stop and wait a sec
When you look at me like that, my darlin', what did you expect?
I'd probably still adore you with your hands around my neck" Lui unisce la sua voce alla mia e sorride di nuovo. Per un momento penso che quelle parole siano dedicate a me, ma la malattia che ho in questo momento prova il contrario.

Che si fotta l'operazione, ne vale la pena.

Hanahaki DiseaseWhere stories live. Discover now