Carolina

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La canzone del famoso cantante Harry Styles stava infiammando le radio con quel ritmo incalzante e la voce strascicata che rappresentava alla perfezione ciò che era stato scritto dal cantautore nella sua canzone.

Era stato invitato ad un sacco di interviste in radio che avevano posto domande personali ed irritanti al cantautore innervosendo non poco Harry che cercava sempre di sviarle.

La domanda più comune per quella canzone era "Davvero dopo anni che sei stato con il cantante Louis Tomlinson hai deciso di andare a letto con una donna?" la voce del'intervistatore era sempre incredula e faceva infastidire il ragazzo. Nessuno aveva ancora capito nulla. 

Era appena arrivato a casa dopo un'intervista. Salutò il gatto e si lasciò cadere sul divano con uno sbuffo. Gli mancava Louis. Si erano lasciati da poco più di un mese e gli mancava da morire, soprattutto in momenti come quelli. Avevano diviso tutto per anni, da amici erano diventati fidanzati e i loro pesi e le loro vittorie erano un fardello che avevano sempre affrontato insieme. Ora era da solo e non sapeva come fare.

Lasciò uscire un urlo frustrato e qualche lacrima e poi optò per un tè. Aprì lo sportello e vide che era ncora pieno del tè preferito del liscio. Richiuse la mensola e sospirò. Era immerso nei suoi pensieri quando sentì il campanello suonare con insistenza.

Pochi sapevano dove abitava perciò pensò che fosse uno dei suoi amici e aprì il cancello senza nemmeno controllare.

Quando però si ritrovò ad ammirare un paio di occhi azzurri in tempesta considerò che non era stata una buona idea non guardare chi fosse.

"Louis."

"Davvero Harry?! È tutto ciò che riesci a dire?!" l'ira traspariva dalla sua voce facendo indietreggiare Harry.

"Cosa dovrei dirti?" chiese il riccio. In quel mese aveva pianto troppo per Louis, era stanco e aveva voglia che il ragazzo gli dicesse le cose chiaramente perché quella giornata era stata uno schifo.

"Non lo so. Tu cosa ne pensi?!" il tono di voce del liscio non accennava a diminuire quindi Harry incrociò le braccia al petto "Non capisco se non parli. Dovresti saperlo visto che abbiamo rotto proprio per questo." c'era del veleno nella sua voce ma solo perché non pensava di meritare il modo in cui il suo ex lo stava trattando.

"Bene, ti dirò cosa c'è che non va. Vai in giro a scoparti le donne?" rilasciò una risata sarcastica e si passò una mano tra i capelli "Cazzo Harry! Un mese. ci siamo lasciati da un fottuto mese e tu vai già con qualcun'altro? Erano anni che stavamo insieme. Pensavo di valere più di una scopata."

Harry corrucciò le sopracciglia "Che stai dicendo? Non sono stato con nessuno dopo di te Lou."

"Ma davvero." il solito sarcasmo di Louis, che tanto amava, gli stava dando sui nervi "Si! E ora smettila di trattarmi in questo modo!" anche Harry aveva cominciato ad urlare, gli sfuggirono un paio di lacrime che fecero rendere conto al liscio di quanto si fosse spinto oltre.

"Oddio am-Harry. Mi dispiace ." fece per avvicinarsi ma il riccio si allontanò di un passo guardandolo torvo "Come può anche solo venirti in mentre che io possa essere andato a letto con qualcun'altro dopo di te?"

"La canzone."

"Oddio." sussurrò Harry a se stesso "Sul serio?! Ho scritto album interi su quanto ti ami e per una fottuta canzone tu mi fai una scenata del genere?!" il minore si era avvicinato notevolmente prendendo nei pugni la maglia di Louis.

"Come puoi pensarlo?!" le urla erano mischiate alle lacrime e a tutte le parole non dette "Ho pianto tutte le sere perché le tue braccia non erano attorno a me e le tue labbra sulle mie. Ho fatto le interviste per la canzone e sono stati terribili e io ti avrei solo voluto avere al mio fianco... tu però non c'eri."

-Carolina- l.s. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora