Capitolo 5

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... Feci per mettere piede fuori dalla porta scorrevole quando...
*sbam*
Andai a sbattere contro la porta, avevo preso la direzione sbagliata.
"Che figura" pensai, senza girarmi, presi la porta accanto e uscii a testa bassa.
Camminai per qualche metro, per terra, c'era neve e lastre di ghiaccio molto scivolose, tutto d'un tratto, misi un piede su una di quelle e i miei piedi persero il controllo, stavo per scivolare e sbattere a terra, ma un braccio mi afferrò e mi aiutò a riprendere l'equilibrio.
"Grazie" dissi voltandomi
"Oh..." Sospirai quando vidi chi fosse
Era Niall.
"Ehm... Grazie" dissi voltandomi per andarmene.
"Aspetta" disse lui
"Volevo solo chiarire una cosa"
Mi voltai
"Dimmi..."
"La ragazza che hai visto prima, non ho niente a che fare con lei, è solamente mia cugina, tutto qua"
"Uh... Okay, non... Non fa niente"
Stavo per voltarmi di nuovo e andarmene, mi voltai, poi scossi la testa e mi misi le mani alla testa
"Devo dirti una cosa"
Dissi chiudendo gli occhi e rivoltando mi verso di lui
Non disse niente.
"Cosa ti ho fatto? Perché ce l'hai con me? Perché ieri quando mi hai vista hai evitata?" Dissi tutto d'un fiato senza fissarlo negli occhi
"Come puoi fingere così?"
"Non sto fingendo!"
Eravamo tutti e 2 in difficoltà a parlarci.
"Vuoi davvero dirmi che non mi stavi tradendo è che non ti vedevi con un altro ragazzo? Ora fingi di non saperne nulla?"
Non lo avevo mai visto così arrabbiato.
"C-cosa? Io non sono stata con nessun altro ragazzo eccetto te! Tu sei stato il mio unico ragazzo è unico vero amore! Non avrei mai potuto tradirti lo giuro!" Dissi , la mia voce stava calando e tremava.
Avevo le gambe che cominciavano a tremarmi e gli occhi che cominciavano a riempirsimi di lacrime, ma cercavo di trattenerle.
"Ti prego solo di non fingere, io mi fidavo"
"Ma te lo giuro"
"Ah si? È come mi spieghi ieri, quando quel ragazzo la, quello con quei capelli strani, scuro, quello che ti parlava all'albo, quello che ti sorrideva e facevate battute, quello che ho visto a casa tua ieri, quando sono venuto a parlarti, ancora li a sorridere e a fissarti in continuazione, e cosa mi dici di questa foto?!"
Disse mostrandomi il suo telefono.
Si vedeva Zayn il suo volto si vedeva, che baciava una ragazza, la ragazza era di schiena, non ero io!
"Non sono io! Questa non sono io lo... Lo giuro!"
Dissi con il cuore a mille. Avevo la sensazione che qualcuno lo stesse strizzando.
"È da qualche tempo che fa questo! Interno rompermi le scatole e non mi lascia libera, lo so che lo fa per prendermi in giro, lo sento, ieri si è presentato a casa mia, gli ho detto di andarsene ma si è messo in casa mia, alla pausa ieri gli ho detto che stavo aspettando te, non ha voluto darmi ascolto. Fa di tutto! Ma quella foto non è vera! Cioè quella ragazza non sono io!"
"Ho i miei motivi e prove per... No nulla" disse interrompendosi di colpo
"No... I tuoi motivi per cosa?"
"Niente"
Si voltò e se ne andò senza aggiungere niente e senza salutare neanche.
In quel momento, indietreggiai di qualche passo, fino a raggiungere una panchina, mi misi con i piedi appoggiati, incrociai le braccia e le appoggiai sulle ginocchia, coprii la faccia tra braccia e ginocchia e scoppiai a piangere, non credo di essere mai stata così male per una persona. Stavo esplodendo.
Perché Niall doveva pensare che io lo tradissi con ZAYN?! Perché? Perché ha creduto che nella foto ci fossi io?.
In quel momento, dal cielo ricominciarono a cadere dei leggeri fiocchi di neve che mi si incastravano tra i capelli, stavo gelando di freddo ma non avevo voglia di alzarmi e andare da nessuna parte.
Ad'un certo punto sentii qualcosa che mi si appoggiò sulla schiena, alzai la testa, vidi Zayn che, mi aveva messo addosso la sua giacca.
"Stavi tremando" disse
Mi alzai di colpo buttando la giacca a terra e andandomene.
"Hei!" Disse afferrandomi per il braccio e facendomi fermare
"LASCIAMI STARE! MI HAI GIÀ ROVINATO LA VITA ABBASTANZA! NON VOGLIO CHE TU FACCIA ALTRO!" Urlai in lacrime.
La gente che passava per i marciapiedi si voltò a guardare cosa stesse succedendo.
Io ero troppo fuori di me per accorgermene.
A Zayn non sembrava fregasse qualcosa.
"Cristo santo! Come fai a essere così cretino! Sei un pezzo di pietra!" Lui cercò di mettermi una mano sulla spalla, io però lo spinsi dandogli dei colpi continui.
Ad un certo punto sentii dei passi, passi che schiacciavano la neve e ad un certo punto qualcuno che mi coprì gli occhi.
Stavo andando in panico.
Quando cercai di voltarmi per vedere chi fosse, vidi...

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