Perdita

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Mi svegliai di soprassalto alle 8:36, dopo la sera precedente ero a pezzi, ma DOVEVO andare al lavoro!, non perché Val mi avrebbe ucciso se non mi fossi presentato, ma perché Angel e soprattutto Elisabeth contavano su di me per sopravvivere là dentro, nessuno in vita mia mi ha mai aiutato, rispondere con la stessa moneta non mi pare corretto, né mi rende migliore. Dopo essermi lavato e aver fatto una veloce colazione, uscì di casa e mi diressi verso la mia macchina, salì e misi in moto, dopo dieci minuti raggiunsi senza problemi la casa di Elisabeth, la feci salire e la salutai cercando di mascherare la stanchezza, ma lei non è una che si inganna facilmente, appunto, dopo essere salita mi chiese
"Malcom, che hai fatto?, sei uno straccio!",
io risposi velocemente
"ho dormito male",
lei chiese
"come mai?",
io risposi la prima cazzata che mi passava per l'anticamera del mio stanco cervello
"ho litigato con il mio vecchio letto, dovrei decidermi a cambiarlo", lei fece finta di crederci e chiese indicando la mia ferita
"ok, allora è stato il letto a farti quello?" fregato!, se avessi confermato se la sarebbe presa, se avessi cambiato versione avrebbe capito che sto mettendo, a corto di opzioni risposi
"no!, non è stato il letto, ieri sera abbiamo avuto uno scontro a fuoco con un banda di demoni, sono loro che hanno ucciso Vinnie e Marcus, ti ricordi?, te ne avevo parlato alla nostra prima cena",
lei rispose
"si mi ricordo, comunque perché mi hai mentito?",
io risposi un po' imbarazzato
"hem...non volevo farti state in pensiero, sai perché hem...."
lei mi interruppe e disse
"non dire altro, ovvio che mi sarei preoccupata, sei stata la prima persona che mi ha dato segno di amicizia qui all'inferno, forse anche qualcosa di più, per questa volta sei perdonato, ora parti se no arriviamo in ritardo"
io risposi
"si, però prima passiamo a prendere Angel, avete orari diversi, ma comunque abbastanza vicini da prendere due piccioni con una fava", detto ciò rimisi in moto la mia vettura.

Arrivati difronte all'Hazbin Hotel scesi dalla macchina e bussai un paio di volte alla porta, ovviamente mi aprì Vaggie con tutta la sua gentilezza e senso del tatto, forte di queste doti mi chiese
"ancora tu?,sta diventando in abitudine!, cosa vuoi?",
io risposi in maniera educata ai limiti della mia poca pazienza
"grazie mille per la gentilezza, sei sempre sorridente come al solito, sono qui per prendere Angel, devo portarlo ai Porn Studios",
lei mi rispose
"no, tu non riporti Angel in quel cazzo di posto di merda dove lavorano solo maniaci sessuali",
io la guardai con una faccia da chi si sente preso in causa, lei allora, stranamente, disse
"apparte te ed altri pochi ovviamente", io risposi
"ok, fa nulla, potrai farti perdonare bevendo un drink con me questa sera"
lei sembrò disgustata , ma accettò sia di bere qualcosa sia di far scendere Angel per non dare problemi sia a lui, a me o ad Elisabeth, con cui sembrava essere in buoni rapporti.

Dopo aver preso Angel ripartì per i Porn Studio, arrivato lì aprì la portiera ai miei passeggeri e li accompagnai ai loro camerini, per fortuna erano sullo stesso piano , perciò potevo tenerli d'occhio, avrei fatto di tutto per evitare che Val avrebbe abusato di nessuno dei due, per fortuna oggi avrebbero fatto un esibizione con altre 5 <ragazze>, io sarei rimasto pronto a fare fuoco con gli altri autisti delle altre star.
A metà dell'esibizione Paulie mi chiamò da dietro, io lo sentì, ma non potevo lasciare la mia posizione, perciò chiesi ad un mio collega
"hey amico, mi tieni d'occhio quelle due?, ti pagherò a lavoro finito 20 dollari per entrambe, ma sappi che se succede qualcosa ad una sola delle due ti troverò e ti farò pentire di aver accettato quest'offerta"
non era molto rassicurante, ma almeno misi già in chiaro chi comandava in quella stanza, lui accettò ed io raggiunsi Paulie, chiedendogli
"che c'è? , hai novità?",
lui mi rispose
"meglio non parlarne qui, vieni nel magazzino sotterraneo!",
io seguì Paulie nel seminterrato, arrivati in un luogo lontano da occhi e soprattutto orecchie indiscrete, ci sedemmo e lui mi disse
"Tommy ha stilato una lista di Overlord che potrebbero essere i mandanti di questo fottuto massacro, il primo a cui andremo a fare visita domani sarà una demone fioraia di nome Rosie, il movente è l'amicizia con il demone della radio, Alastor aveva avuto dei battibecchi con Vinnie,non molti, solo a livello di alcolici, sono prove marginali ma comunque è qualcosa, ci stai?",
io risposi,
"a me sta bene, ma dovrò portare un passamontagna e anche tu, se Alastor venisse a sapere che noi abbiamo ucciso una sua amica, ci massacra e sputa sopra al nostro cadavere mentre le sue ombre ci pisciano addosso!",
lui annuì e disse
"ok, però non è detto che sia stata lei, è la prima di una lunga lista, comunque passa da Tommy dopo la pausa pranzo, ha detto che per quell'ora potrebbero esserci delle svolte",
detto ciò Paulie tornò a scaricare le casse, io invece tornai al piano di sopra, mi avvicinai al demone che avevo ingaggiato e gli offrì 40 dollari, dicendogli
"hai fatto un buon lavoro, spero che sarai di nuovo disponibile, in questo periodo sono impegnato",
lui mi rispose
"a me basta che mi paghi!".
Arrivata la paura pranzo, io , Angel ed Elisabeth andammo in un ristorante vicino a mangiare, io ordinai una bella bistecca di carne, invece i miei due passeggeri ordinarono un po' di pasta fredda, nel mentre mangiavamo chiesi
"allora, devo dirvi una cosa, dopo ho un impegno, perciò vi porterò all'hotel, rimarrete lì per circa un ora, verso le 14 verrò a riprendervi per farvi iniziare il turno, avete qualcosa in contrario?",
Elisabeth rispose
"per me nessun problema, per te Angel?",
lui rispose
"nessun problema anche per me, però voglio un consiglio da parte tua Malcom, per una cosa privata", Elisabeth chiese eccitata
"posso saperla?",
Angel rispose
"mi spiace zuccherino, ma non posso dirtela, è un segreto",
Elisabeth fece una faccia mogia per poi tornare a mangiare la sua pasta fredda.

Un lavoro all'inferno Where stories live. Discover now