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Revisionato 12/08/17

*3 mesi dopo*

Sbuffo infastidita dal rumore della sveglia. Eh che diamine, non la voglio sentire!

Fottiti sveglia. Fottiti scuola. Ma oggi, è un bellissimo giorno.

Eh si, proprio così. Oggi per me è un bellissimo giorno, perchè io e Francesco facciamo 1 anno di relazione. Sono felicissima.

Scendo a fare colazione e vedo papà, mamma, Marco e Giulia fare colazione.

"Buongiorno famiglia!!" Urlo contenta.
"Ehy, come mai di buon umore?" Chiede perplesso mio padre.

"Sono felice!" Dico bevendo il latte freddo.

"E perchè?" Chiede Giulia, quasi come se non gli importasse veramente.

"Perchè oggi io e Francesco facciamo 1 anno di relazione." Annuncio con un sorriso.

"Ah, ecco spiegato il motivo del tuo buon umore alle 6:40 di mattina." Dice mia madre ridendo.

"Giá." Replica Marco.

"Salgo a vestirmi." Dico, mettendo il tazzine nel lavandino, per poi salire le scale diretta in camera mia.

Finalmente c'è l'ho fatta, è stata dura, ma ho scelto cosa mettermi. Ho deciso di indossare una maglietta rossa a maniche lunghe, leggermente felpata, con delle scritte bianche stampate, un paio di jeans neri  e le Vans bianche.

Vado in bagno e mi trucco come sempre. Prendo la borsa scolastica nera e ci metto dentro il regalo per Francesco. Il pacchetto contiene un bracciale d'argento con sopra inciso "Ti Amo. Tua S.".

"Silvia... Sei pronta? Sono le 7:20... Dai scendi che fai tardi!" La mamma mi disturba dai miei pensieri, riportandomi nella realtá.

"Si, eccomi, sono pronta." Dico velocemente, scendendo le scale a due.

Esco di casa ed entro in macchina, sedendomi dietro, mentre avanti c'è Marco. Arriviamo a scuola e mi guardo immediatamente intorno, alla ricerca di Francesco, ma non lo vedo da nessuna parte. Probabilmente perchè è già entrato... Vabbe, gli darò il regalo dopo.

(........)

È giá passata una pallosa ora e mezza di storia. Mancano solo 25 minuti alla ricreazione. Non c'è la faccio ad attendere oltre per dare gli auguri al mio Amore. Studio un piani nella mia testa su come posso fare per incontrarci prima.

Allora, non posso andare ora, perché altrimenti dovrei tornare in classe. Forse, se lo chiamo 10 minuti prima del suono della campanella, possiamo stare insieme, da soli, in quei 10 minuti, senza tornare in classe, e poi arriva la ricreazione. Perfetto, aspetterò altri 15 minuti, ma sempre meglio di 25, no?

"Prof. posso andare al bagno?" Chiedo al Prof. Saltzman.

"Non puoi aspettare la ricreazione?" Risponde lui con un'altra domanda, alzando lo sguardo dal libro.

"No, mi scusi, è urgente, molto" Dico, fingendo alla perfezione.

Luca e Alessia si trattengono a stento dal ridere, perchè loro sanno la veritá.

"Va bene, vada pure al bagno signorina Menchi." Rispode il Prof. Saltzman, sorridendo.

Afferro il regalo dalla borsa, mettendolo dentro la maglietta, senza farmi vedere, ed esco dalla classe. Tolgo il regalo da dentro la maglietta, e lo metto dietro la schiena durante il cammino. Mentalmente, cerco un pretesto per far uscire Francesco dalla classe. Forse, se gli faccio dei segni da fuori, capirà e chiederà di uscire per andare in bagno. Ci provo.

Innamorata del mio migliore amico!   [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora