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C. c. C. c. C. C. C. .c .c. c. .c .c. c. .c. .c. .c .c. c. .c. c. .c .c .c. .c .c ..c. .c. .c. .c. .c. c. c.. .c. c. ..c. .c. .c. .c. .cc..c ..c. .c. .c.. .c.

Oggi è il primo Gennaio 1901, l'inizio di un nuovo secolo, l'inizio di una nuova vita.

Sono sempre stata considerata la ragazza perfetta con una vita perfetta, ma oggi tutto questo cambierà per sempre. Il mio nome sarà per sempre segreto e i segreti che si celano nella mia mente saranno per sempre al sicuro perché oggi "La perfettina" si toglierà la vita e non ci penserà due volte.

Scesi in cucina, afferrai la pistola incostuduta di mio padre la puntai alla mia testa e un suono forte fastidioso mi perforò i timpani prima che mi accasciai a terra senza nessun segno di vita.

Mi risvegliai poco dopo su un morbido tappeto d'erba con un dolore lancinante alla tempia destra.
Mi gurdai attorno spaesata ' dove sono finita?' pensai tra me e me. Mi alzai lentamente e notai che non indossavo più la mia candida camicia da notte, ma una gonna rosa lunga fino alle caviglie un corsetto con l'allacciatura sulla schiena del medesimo colore e un paio di stivali a tacco basso che mi arrivavano al ginocchio di un colore grigio chiaro.

:"Se questo è l'inferno..."
Pensai in un sussurro appena udibile,
D'altro canto non completai mai la frase, la mia mente era sovrastata da pensieri, troppi pensieri, così tanti pensieri che quando mi posi la domanda 'come mi chiamo?' non riuscì a trovare risposta, per quanto ci stessi provando a ricordare il mio nome, non riuscivo a trovare una risposta valida.

:" Annabelle? No. Leila? No." E poi un colpo di fulmine! Non la metafora, un fulmine mi ha quasi preso in testa! Gurdai il cielo, ma non erano presenti nuvole... ' sto impazzendo? Probabile'

?:" No cara, sei nel mondo dei segreti, in questo mondo tutto può succedere, anche le cose che ritieni più strane"
Mi girai di scatto, e vidi un ragazzo poco più alto di me, indossava un completo da giullare nero con dettagli oro, aveva un sorriso poco rassicurante sulla faccia e i suoi capelli non erano visibili per via del cappello e i suoi occhi erano completamente bianchi, la sua pelle era gialla come la buccia di un limone, le sue braccia erano tese lungo la schiena ed era leggermente piegato in avanti.
?:" Ma che scortese! Non mi sono presentato! Piacere il mio nome è Alan, ma chiamami con il nome d'arte di arlecchino! Piacere di conoscerti bellezza della natura, posso sapere il tuo nome così da poterti corteggiare meglio?"
:"D-dove sono?"
Dissi leggermente spaventata
A:" Nel.Regno.Dei.Sogni. E ti conviene stare attenta quando parlo... Non mi piace ripetere le cose più di una volta"
:"S-scusa, comunque non penso ancora di aver capito-"
*SMACK* Mi arrivò uno schiaffo in viso.
A:" NON MI PIACE RIPETERE LE COSE RAGAZZINA!"
La sua voce era stridula come la nota più acuta di un violino, feci un passo indietro e per via delle mie gambe tremolanti caddi sulle mie natiche, iniziai a vedere tutto sfocato, mi sdraiai per terra e l'ultima cosa che sentì prima di perdere i sensi fu l'inquietante risata di Arlecchino.

C. c. .c .c. .c. .c. .c. .c. .c. .c. .c. .c..  .c. .c. . .c. .c. c. .c .c.c.c .c. .c. .c .c. .c ..c ..c .c. .c. .c. .c. .c.. .c. .c. ..c. .c. ..c ..c. .c. .c. .c.  ..c. .c. ..c. .c. ..c. .c.








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⏰ Last updated: Aug 09, 2022 ⏰

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