Un periodo difficile

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Dopo l'arresto del padre e il processo che li ha condannato a 10 anni di carcere,quelli che passa Tommy non sono giorni e settimane facili.
Troppi pensieri legati a lui si avanti nella sua mente come se volessero farlo sentire in colpa!
Avere vicino Francesco,le sue mamme,il suo Tommy e la loro piccola Diana lo aiuta molto soprattutto a distrarsi,anche se per lui non è facile.
In questo momento Tommy è in camera da letto da solo,come ogni giorno,con i suoi pensieri.
Con le lacrime agli occhi ha ripreso in mano i gemelli che gli aveva donato suo padre il giorno del suo matrimonio.
Ricorda come se fosse ieri quel giorno!
Erano così in sintonia,così legati che per lui sembra impossibile che siano arrivato fino a questo punto.
Più guarda quei gemelli più il dolore si fa forte e si chiede come mai li tenesse ancora nonostante siano appunto un ricordo gioioso,ma anche doloroso.
Poi nella sua mente di fanno avanti le ultime parole si sono detti prima dell'arresto e li Tommy scoppia a piangere a dirotto.
"Non posso più vederti così amore! Sono giorni che stai male e non riesco più a sopportarlo! Non ce la faccio!"esclama Tommaso tristemente entrando in camera da letto
"Mi dispiace amore mio che tu mi veda sempre o quasi sempre  in questo stato! È che per me non facile,per niente! Una volta sto bene con l'umore alle stelle e l'altra sto così,a terra!"
"Per nessuno di noi è facile perché standoti accanto sentiamo il dolore e la tua sofferenza!"
"Ho...ho denunciato mio padre,l'ho fatto arrestare e lo mandato in galera..."dice Tommy piangendo
"Era la cosa giusta da fare amore."dice Tommaso accarezzandogli la guancia
"Lo so,ma allora perché ci sto così male! Dovrei sentirmi sollevato ed invece sento come se una piccolissima parte del mio cuore fosse vuota e fosse lì con lui! Non so come spiegarti!"
"Ti sei spiegato benissimo! Ciò che provi è una cosa normale quando si vuole ancora bene al proprio genitore nonostante tutti gli errori che ha commesso! Tu non provi e non portui odio per nessuno Tommaso Maria Zorzi perché sei una persona buona dentro!"
"Ed è proprio questa la cosa che mi fa più soffrire! Io dovrei odiarlo amore mio,ma non ci riesco! Non ci riesco!"
Tommaso con gli occhi lo abbraccia e lo stringe forte a sè.
Sentire il suo pianto gli fa capire anche di più quanto il suo dolore e la sua sofferenza siano grandi.
Denunciare,far arrestare ed imprigionare il proprio genitore è il dolore più grande e forte per un figlio.
Soprattutto se accade tutto sotto i suoi stessi occhi.
"Senti,basta isolarti adesso. Andiamo da Diana e giochiamo un po' con lei! Così ti tiri su il morale e stai insieme a noi,alla tua famiglia!"
"Si,è la cosa di cui ho più bisogno!"
"Ti amo lo sai vero?"
"Ti amo anch'io. Ora è per sempre!"
"Ora per sempre!"
Sorridendosi si danno un bacio ed escono dalla stanza.
Mentre stanno per raggiungere il salotto vedono la loro bambina buttate giù le scarpe di Tommy,come ogni giorno del resto!
"La nostra piccola peste!"esclama Tommy guardandola con il sorriso
"Vuoi che la prenda così sistemi?"
"No,lasciala fare!"
"Dici sul serio?"
"Si,certo!"
"Sono confuso! Dove è finito mio marito? Quel ragazzo,quell'uomo che detestava quando sua figlia gli toccava le scarpe?"esclama Tommaso scherzosamente
"È sempre qui! Solo che ora non se la prende più di tanto! In fondo è una cosa che le piace no?"
"Giusto! Andiamo da lei!"
Tommy annuisce, la raggiungono nella stanzetta giochi/cabina scarpe e siedono per terra.
Anche Diana nei primi giorni dopo il rapimento era spenta e piangeva in continuazione come se avesse sempre paura che succedesse qualcosa!
Ed inoltre aveva la papite,più del solito!
Voleva sempre stare in braccio a loro o comunque averli vicino perché se la lasciavano scoppia a piangere appunto.
La notte dorme solo nel lettone con loro,con i suoi papà e appena provano a spostarla nel lettino si sveglia e piange perché ha paura di stare sola.
Ma c'è di buono che almeno ci dorme il pomeriggio con loro sdraiati sul letto che le fanno compagnia.
Siccome inizialmente non sapevamo come gestirla ne hanno parlato con la pediatra e lei gli ha spiegato che Dania sta così perché ha subito e sta vivendo un trauma dopo quello che è successo, che bisogna darle tempo e farle sentire la loro vicinanza,il loro affetto ed il loro amore.
Ed è proprio per questo che adesso sta meglio e riesce a stare sola grazie a Tommy e Tommaso che la rassicurano sempre e le dicono che sono in casa,che  non vanno da nessuna parte e che sono sempre vicino a lei!
"Amore di papà! Ti diverti a buttarmi giù le scarpe eh!"esclama Tommy baciandola sorridendo
Diana poi va verso il letto e prende un peluche.
"Papà osho!"esclama Diana dandoglielo
"Si amore è l'orsetto! Dagli un bacino!"le dice dolcemente Tommy
Diana si avvicina piano piano al peluche e lo bacia.
"Bravissima amore mio! E a papi lo dai un bacino?"le dice Tommaso
Sorridendo cammina verso Tommaso che la prende al volo appena perde l'equilibrio e se la bacia tutta facendola ridere!
"Ehi guarda che io sono geloso eh! Vieni a dare un bacino anche a papà!"esclama a ironicamente Tommy
Toccandogli le guance con le manine Diana gli dà un bacino sulle labbra e su sorridono.
"Così va meglio!"
Tommaso a quella battuta scoppia a ridere seguito poi da Tommy e Diana.
La bambina poi si rialza e camminando,lentamente,verso l'armadio prende un gioco con gli animali e le forme da posizionare al posto giusto ed un libro.
"Vuoi giocare con questi?"le chiede Tommaso
"Ci!"dice la piccola
"Va bene. Andiamo in salotto e ci giochiamo ok?"
Felice Diana batte le mani e prendendola per mano so dirigono verso il salotto.
Pomeriggio va a trovarli Francesco a cui Diana fa una grande sorpresa...
"Amore guarda chi è arrivato!"esclama Tommy appena Tommaso apre la porta
"Ciao cucciola!"esclama Francesco
"Cio ecco!"
Francesco non crede alle sue orecchie e neanche Tommy e Tommaso!
"Ripeti Diana!"esclama Francesca emozionato
"Cio ecco!"esclama alzando le braccine
"Bravissima! Sono lo zio Francesco!"esclama prendendola in braccio e baciandola
Poi la mette a terra e la lascia giocare mentre loro si fanno quattro chiacchiere guardandola.
"Mi ha chiamato zio! È la prima volta!"
"E noi è la prima volta che lo sentiamo!"esclama Tommaso
"È incredibile come sta crescendo!"esclama Tommy
"Come sta?"
"Sta meglio Fra! Certo di notte non ne vuole sapere di dormire da sola ancora!"
"Tempo al tempo! Vi ha detto questo la pediatra giusto?"
"Si esatto!"
"E tu invece? Come stai Tommy?"
"Alti e bassi. Stamattina ho avuto l'ennesimo crollo emotivo..."
"Si me lo hai detto. Adesso va meglio?"
"Direi di si! Anche grazie a tutti voi che mi state vicino!"
"Non dirlo neanche amore! Noi vogliamo solo vederti sereno e sappiamo bene che ci vorrà un po'!"
"Per me la vostra vicinanza è già fonte di serenità amore mio!"
Tommaso e Francesco gli sorridono.
"Sai Fra come è un trauma per Diana lo è anche per me. In fin dei conti ho mandato in galera una persona che nonostante mi abbia fatto del male mi ha cresciuto!"dice Tommy asciugandosi una lacrima che gli sta rigando il viso
"Si,ma è anche una persona che fa sempre di testa sua Tommy,che sta diventando pericolosa e che per questo non merita la libertà!"
"Questo lo so,ma ci sto male comunque..."
Francesco guardandolo con un sorriso leggero si sposta vicino a lui ed insieme a Tommaso gli toccano le spalle per confortarlo.
"È dura da accettare lo sappiamo bene,ma col tempo ce la farai. La situazione con tuo padre era ingestibile Tommy e dopo l'ultimo gesto che ha fatto,togliendovi Diana, questa è l'unica soluzione!"
"Speriamo solo che la galera gli fa capire i suoi errori che lo faccia riflettere su di essi. Poi chissà sa che ne uscirà cambiato!"
"È troppo presto per dirlo amore. Tu ci speri vero?"
"Si amore mio,ma so che non dovrei..."
"Invece si Tommy! Questo vuol dire essere figli e voler bene a proprio genitore! Se non ci sperassi non ci staresti così male nonostante tutto il male che è ti ha fatto!"
"È così che dovrebbe essere e so che l'ultima volta che l'ho visto gli ho detto che non lo riconosco più,ma resta sempre e comunque mio padre e non ce la faccio a cambiare ciò che sento! E mi chiedesse di vederlo penso proprio che lo farò!"
"E noi saremo lì con te! Vero Francesco?"
"Ma certo! Siamo una famiglia e nel bene e nel male restiamo uniti!"
Tommy gli sorride,mentre nel frattempo Diana si alza con il libriccino in mano e lo porta a Francesco.
"Cio!"esclama
"Vuoi che te lo legga amore?"
"Ci!"
"E va bene. Oissà!"esclama facendola sedere sul divano.
Francesco con tante voci,che la fanno ridere,le legge la storia e le fa toccare le figure tattili,mentre Tommaso e Tommy li guardano stretti uno all'altro con il sorriso e quest'ultimo si rende ancora più conto della fortuna che ha ad avere una famiglia così unita al suo fianco chr lo aiuta a superare questo momento difficile e che lo ama tanto❤


Una verità nascostaWhere stories live. Discover now