Anniversario 2/2

857 43 16
                                    

" non avevi detto che saresti partito domani?" Chiese Anna vedendolo sveglio all' alba.

"No,ho fatto un casino. Mi sono dimenticato che oggi è il nostro primo anniversario" sospirò giocando con quello che aveva nella tazza. Ci aveva provato a mangiare, ma non ne aveva voglia.

"Come hai fatto a dimenticarlo?"

"Non me lo chiedere, una serie di cose. Poi mettici pure che non sono mai stato per così tanto tempo con una persona...con lui mi sento come se stessi scoprendo tutto e sbaglio."

"Ti perdonerà, Mattia ti ama. Se sai che però ci tiene cerca di stare più attento a certe cose, lui è diverso da te. Tu ami in silenzio più di quanto pensi; a volte può sembrare non ti importi e poi in camera hai un collage con tutte foto vostre. Sei un po' una contraddizione, amore mio." Gli accarezzò la testa cercando di rincuorarlo. Conosceva bene Christian e sapeva anche che questo suo modo di amare derivava da un passato particolare e non sempre facile anche con gli amici.

Christian poggiò la testa sul ventre della madre come quando era piccolo e si lasciò accarezzare.

" Eppure con lui mi sembra di essere un libro aperto. Mi sono lasciato andare talmente tanto che forse ho paura ..." Gli si strozzò il fiato in gola.

"Guarda che sentirsi vulnerabile in amore non significa essere deboli."

"Ieri quando ho pensato mi volesse lasciare mi sono sentito morire dentro. Una sensazione bruttissima che non...non lo so." Scosse la testa per scacciare il pensiero.

"Ti ha già perdonato,lo so."

"Sì, ma...lui è troppo buono con me. Non è giusto."

La madre sorrise perché il senso di protezione che il figlio aveva sviluppato per Mattia superava qualsiasi cosa, anche se stesso. Era uno dei lati più belli del suo  carattere e lo apprezzava.

"Lo avresti perdonato pure tu. Vi perdonate a vicenda sempre...non essere troppo duro con te stesso."

"Lui si meriterebbe un ragazzo più come lui."

"Fai sceglierne a Mattia cosa vuole."

"Mi voglio impegnare per meritarmelo. Forse ho dato troppo per scontato che mi avrebbe amato sempre e comunque in generale."

"Sei più saggio di molti adulti." Disse Anna fiera della persona che stava diventando il figlio.

Con questa convinzione Christian prese l'aereo e poi si diresse a Gallipoli.
Non si aspettava di trovare Mattia alla stazione ma era esattamente dove avrebbe voluto trovarlo.
Gli andò incontro come sempre e questa fu la dimostrazione del fatto che lo avesse perdonato. Chi non lo aveva fatto era lui.

"Ciao." Gli sorrise contento di averlo lì.
Nonostante tutto, la reazione avuta la sera prima aveva dimostrato quando ci tenesse a lui. Per questo motivo era andato alla stazione a prenderlo ed era felice di averlo lì nonostante le premesse.
Non si vedevano da tre settimane e gli era mancato tanto, quindi non si era limitato nel corrergli incontro.

"Ciao" lo strinse forte Christian ispirando il suo profumo, quasi come se volesse farne scorta per sempre.

"Sono contento che sei qui." Gli sorrise felice.

"Anche io, tanto. Mi dispiace per..."

"Chri, ti ho perdonato. Ora andiamo che ho una sorpresa. "

Nonostante tutto Mattia aveva pensato a cosa fare insieme quel giorno. Christian Avrebbe preferito essere preso a pugni.
Non glielo disse per non rovinare il suo entusiasmo, ma cercò di indossare il suo migliore sorriso.

TRACCE DI NOI - C&MWhere stories live. Discover now