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HOPE

Finalmente posso tornare a casa, sono stata in ospedale perché quel fornitore che ho cercato di prendere mi ha sparato ben due volte, mi ha colpito all'addome e per fortuna sono entrati ed usciti, nonostante avessi il giubbotto ma quel bastardo ha usato pallottole filtranti, poi ho qualche taglio sul viso ma nulla che non passi. Purtroppo ha cercato di scappare e abbiamo avuto un conflitto a fuoco, eh si ha colpito proprio me.

Sto bene e sinceramente ho fame, per fortuna non ci ho messo molto ad arrivare a casa e non appena entro vedo i nonni seduti sul divano a guardare la Tv.

Io: eiii

Mike: tesoro ben tornata- dice alzandosi e stessa fa nonno Ale

Alejandro: cosa ti è successo?

Io: sto bene, state tranquilli

Mike: sicura tesoro?

Io: si nonno, davvero state tranquilli, vado in cucina a salutare quelle due- e così mi dirigo in cucina

Taylor: che ti è successo?- dice non appena vedendomi

Io: ciao zia, come stai, io bene

Sofi: stavi bene al distretto

Io: è successo poco fa ma tranquille

Taylor: mah, lo spero per te

Sofi: ma dimmi un po', tesoro ci stavamo chiedendo se ci fosse qualcuno nella tua vita

Io: perché questa domanda

Taylor: semplice curiosità

Io: cosa avete visto?

Sofia: dimentico che sei così brava

Taylor: gli spazzolini, non ricordavamo quale fosse la tua stanza e ci siamo aiutate e poi due tazze sul mobile

Io: beh allora, la risposta la conoscete già

Sofia: ma vogliamo i dettagli, daii tesoro

Io: okay, ci conoscemmo quasi un'anno fa ad Atlanta, rimanemmo in contatto quando mi disse che si sarebbe trasferita a Chicago per lavoro

Taylor: venuta qui vi siete incontrate

Io: si e no, diciamo che la cosa è complicata a prescindere

Sofia: perché?

Io: è vici sovrintendete della polizia

Taylor: wow, vai a letto col tuo capo

Io: sempre la solita

Sofia: è complicato perché non potrete dirlo a nessuno?

Io: potremmo anche farlo però poi penserebbero che io stia nell'intelligence grazie a lei nonostante sono quasi 10 anni che ne faccio parte

Taylor: eh beh, le persone sparlano purtroppo

Io: piuttosto voi, mi dite perché siete tutti qui e soprattuto in orari diversi

Sofia: ma niente, semplicemente volevamo vederti e per noi che stavamo fuori ci conveniva fare così

Io: mhhh, c'è qualcosa sotto che però non volete dirmi

Taylor: ma no, tranquilla

Io: ci passo sopra, per ora, comunque vi dà fastidio se poggio l'arma sul mobile all'entrata?

Sofia: credo di no, cioè tranquilla tanto nessuno sa usarla

Io: e un'altra cosa, probabilmente domani mattina uscirò prima quindi potreste dire a Chloe che farò un po' di ritardo

Non è mai troppo tardiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora