- CAPITOLO 1 -

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              🌻 Pov Allison 🌻

« Nick vieni! E' pronta la colazione! » urlo a mio fratello dalla cucina.

Lui arriva e facciamo colazione con due fette di torta di ieri insieme a una tazza di latte per lui e del thé per me.

« Prendi lo zaino e andiamo » dico aprendo la porta di casa.

Nick agguanta il suo zaino dei supereroi di cui va fierissimo e esce con me.

Lo accompagno alla sua scuola, che é poco distante da casa nostra e dopo averlo salutato e visto entrare, mi incammino verso la mia scuola.

Appena entro, accendo il cellulare per guardare l'orario e noto 4 chiamate perse da mia madre.

Cosi la richiamo.

: Allison alleluia, ma che stai facendo?!
Risponde arrabbiata.

:Porto Nick a scuola e poi ci vado anche io forse?
Rispondo infastidita dalla sua superficialità.

: Va bene, lascia stare. Ti ho chiamato solo per dirti che cambi scuola. Ora vado ho una riunione.
Stacca la chiamata senza aspettare una mia risposta.

Non le importa nulla di me. Della mia vita. Di ciò che voglio.

Non voglio cambiare scuola, ma a lei cosa può mai fregare?!?

Dopo quest'ennesima dimostrazione d'affetto da parte di mia madre, decido di entrare in classe.

Saluto Clare e Lily, le mie uniche amiche e poi mi siedo.

« Cambio scuola » dico fredda guardandomi i piedi.

« Cosa?! » esclama Clare.

« Hai sentito » continuo.

« Si cioé, da quanto lo sai? E dove vai? Perché non l'hai detto prima? » spara a raffica mille domande Clare.

« Lasciala respirare! » esclama Lily, che fin'ora non ha detto niente.

« Non so ancora niente. Mia mamma me l'ha detto stamattina a telefono » rispondo prima che la professoressa entri e zittisca le nostre chiacchiere.

Dopo esserci abbracciate e aver pianto i laghi all'uscita di scuola, io Clare e Lily ci salutiamo e ognuno torna a casa propria.

« Vi scrivo! » dico mentre mi dirigo verso casa.

Nick al ritorno prende il bus, quindi ho questo momento tutto per me.
Cosi infilo le cuffiette e la terra intorno a me scompare.
Mi sento leggera e libera.

La musica mi permette di viaggiare in un altro mondo decisamente diverso dalla realtà.
Da quella realtà crudele, meschina e noiosa.
La musica é l'unica cosa che mi fa stare bene per qualche minuto, oltre a quello.

« Nick sono a casa! » dico aprendo la porta.

Scende velocemente i gradini e mi sorride, mostrandomi un foglio.

« Cos'é? » chiedo.

« L'ho fatto per te » dice dolce prima di salire in camera sua, lasciandomi il foglio misterioso tra le mani.

𝐌 𝐈 𝐍 𝐄 • 𝘚𝘦𝘪 𝘮𝘪𝘢, 𝘯𝘰𝘯 𝘭𝘰 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘴𝘤𝘪?Where stories live. Discover now