Anche il cuore ha un'ombra
che lo segue ovunque va."Signorina il jet sta aspettando solo lei" mi dissero mentre stavo ancora assimilando il fatto che da come ho capito io e Los Angeles ci prenderemo una pausa,
La mia non è tristezza tanto non avevo nessuno qui tranne kesia ma è la malinconia
Scesi dal suv e entrai nel jet privato di mio padre se così vogliamo definirlo da quando è morta mia madre è morta anche quella parte di lui che io amavo tanto
Ora pensa solo agli affari.Mi sedetti e mi misi la cintura e jet iniziò a muoversi e sinceramente non sapevo nemmeno dove sarei andata
Chiesi a una delle hostess "ma dove stiamo andando" chiesi diretta senza i giri di parole non li amavo
Lei mi guardò confusa e poi disse " a New York signorina "
*
Mandai tutti via dal mio ufficio ero incazzato nero ma dovevo stare calmo se non volevo andare di nuovo lì
Mi alzai entra nella mia stanza e mi risposai non guardai nessuno in quel momento volevo solo riposare.
Sentii dei strani rumori di sotto quindi mi alzai e scesi giù
"Cazzo succede " dissi Thomas mi guardó e disse " sta arrivando"
*
New York cosa dovevo fare a new york presi il mio telefono di ultima generazione e andai subito a digitare il suo numero
Ma era irraggiungibile come sempre d'altronde
Il jet atterro scesi e andai in auto nera era un suv ma non era come quelli la di mio padre
C'era qualcosa che non andava
Entrai dentro è uno di quei uomini mi chiusero e il suv iniziò a camminare
Senti dire "si è con noi ve la stiamo portando" disse e io da lì mi allarmai
Dopo una mezz'ora vidi che l'auto si fermò fuori questa villa stupenda ne rimasi incantata
Mi aprirono la porta del suv e mentre stavo controllando dove si doveva bussare il cancello si apri allora
Inizia a camminare con sicurezza come se ci fossi solo io sempre la stessa espressione senza emozioni
*
Eccola me la ricordavo ma era cambiato molto l'ultima volta che l'avevo vista aveva 8 anni e io 11
Tesoro vai da quella bambina mi disse mia madre mi voltai e vidi quella bambina che stava colorando mi alzai da sopra le gambe di mia madre
E iniziai a correre verso di lei,lei mi guardò e disse ciao io non la pensai presi solo tutti i suoi colori e li buttai a terra allora lei si arrabbiò ma non pianse anzi mi iniziò a rincorrere
Ma io ero più veloce
Le feci la linguaccia e lei fece un salto che mi cadde addosso e iniziò a ridere e diciamo che mi presi una cotta per lei poi non la vidi più anche se chiedevo sempre di lei loro non mi rispondevano allora la mia cotta scomputai con lei
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MOTH(Vinnie Hacker)
Random"fino alla fine mia cara falena" mi sussurrò all' orecchio