cap 10 : Nulla è cambiato...

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Pov MAI

Dopo qualche tentativo siamo riuscite a far parlare Ayato, e lo obbligamo a portarci nel luogo dove si trovavano gli altri , era un enorme villa comparabile a quella dei Sakimaki.

Akane : Quindi sono in questa casa ... - disse Akane sorpresa dalla grandezza del edificio.

Ayato : Io credo che dovremmo lasciarli fare, se vogliono uccidere quel tipo probabilmente se lo meritava - disse Ayato guardando la porta della casa con disgusto, penso che avesse capito il perché Reiji e Shu a essere in mento di fare una cosa del genere.

Mai : Forza entriamo - dissi oltrepassando leggermente il cancello .

Aika : Mai, io ...

Mai : Non ti preoccupare andrò io a fermarli.

Akane : No, non credo - disse Akane guardami negli occhi - Voglio sapere perché sono qui? Cosa ha fatto la persona che vive qui? E perché siete così arrabbiate ?

Mai : Io non posso... - dissi tentando di evadere le loro domande.

Kimi : Ti ha fatto qualcosa? - Chiese Kim con un tono di voce dolce.

Mai : No io ... - dissi cercando lo sguardo di Aika.

Aika : Io , lui ha ferito me quando ero piccola, lui ha abustao di me, odio quella persona più di chiunque in questo mondo ma non gli permettero di ucciderlo - disse Aika abbassando lo sguardo

Akane : Cosa pensi di ottenere fermandoli ?

Aika : Non mi abbassero al suo livello.

Akane : Quindi si tratta di sentirsi superiori ? - disse Akane con uno sguardo di sfida.

Aika : No !

Akane : Allora cosa? Stai aspettando che un Dio in cielo ti aiuti, aspetti che lui faccia tutto e si vendichi per te ?

Yui : Akane stai esagerando.

Aika : Non voglio nessuna vendetta, un giorno morirò e sarò in pace con me stessa sapendo di non aver mai ferito nessuno.

Akane : Pensi davvero di poter stare in pace con te sapendo che quella persona può fare ad altri ciò che ha fatto a te, pensi che davvero ignorando tutto non stai ferendo nessuno!?

Aika : Io non mi sporchero le mani di un omicidio.

Akane : Allora lascia che siano loro a farlo, tu resta solo a guardare.

Aika : No, non è giusto, non possiamo scegliere noi chi muore e chi vive.

Akane : Hai ragione Aika, ma sai se io sparo a una persona può sia vivere che morire e a lanciare la moneta e solo Dio, io gli do solo l'opportunità di scegliere.

Lilith : No! Questo è totalmente sbagliato!

Akane : Io ho una vite eterna, la mia pace la avrò solo se io me la creo.

Aika : Non voglio che quella persona muoia, voglio solo che non possa più far male a nessuno.

Akane : D'accordo, mi basta, dai su entriamo- disse Akane sorridendo e tirando Aika per il polso, e tutti noi le seguimo.

Ci avvicinamo alla porta per romperla ma notammo che era aperta, non sapevamo dove fossero gli altri così ci dividemmo ognuno per la sua strada.

Pov Akane

Erano passati un adecian di minuti da quando ci eravamo divisi ma non avevo ancora trovarlo i miei fratelli. Avevo cercato in tutte le stanze ma nono trivai nulla così mi diressi al secondo piano, caminai lungo il corridoio finché non senti una voce, mi avvicinai senza farmi vedere alla stanza , era uno studio.
Seduto alla scrivania c'era un uomo di cerca 40 anni, parlava al telefono con qualcuno, stavo per allontanarmi quando vidi un leggero sofio dietro la tenda, ero sicura che fosse uno di loro. Non sapevo che fare e così presa dal banco persi l'equilibrio e cadi aprendo la porta .

?? : Hey! Chi sei tu ragazzina? - disse l'uomo con il suo accento francese.

Akane : Io, ho sbagliato casa ... - dovevo prendere tempo e impedire che gli altri lo uccidessero.

?? : Sai che sei molto carina ragazzina ... - dissi avvicinadosi a me.

Akane : Ah ha ha, si me lo dicono in molti, bene ora me ne vado, tanto qui NESSUNO ha più niente da fare - dissi tentando di far intendere agli altri di andare via da lì, mentre mi alzavo da terra.

?? : Non così in fretta ragazzina - disse prendendomi per i capelli. Io in risposta urlai al dolore.

Akane : Questo non avresti dovuto farlo, idiota! - dissi prendendo il suo braccio e scaraventandolo a terra.

?? : ah credi di farmi male con così poco - disse alzandosi da terra come se nulla fosse.

Akane : Tu, chi sei ? - Non capivo come quel uomo potesse star bene dopo il mio colpo.

?? : Credimi ragazzina dovresti aver paura di me - disse prendendomi di nuovo per i capelli mentre si avvicinava al mio collo - o dovrei dire Vampira ?

Subaru : Lasciala - disse Subaru prendendo la sua spalla.

Shu : Obbedisci se non vuoi finire male - disse Subaro puntando un coltello alla sua schiena.

?? : Ah, una famiglia di vampiri, credetemi venire qui è stato il vostro più grande errore - disse lasciando i miei capelli

Laito : No l'errore è il tuo

Pov Aika

Senti un urlo provenire dal secondo piano , era la voce di Akane così corsi al secondo, a un passo dalle scale incontrai anche gli altri e salimo tutti insieme.

Mentre ci avvicinavano sentimo ancora più voci , Shu, Subaru, Laito e quel accento francese.

Aika : Akane stai... bene? - chiesi prima di bloccarmi, erano passati anni ma vedere quella persona mi faceva ancora male, non avevo il coraggio di vederlo e avevo paura che mi riconoscesse.

?? : Altri vampiri e anche umane...

Kimi : Tu sei un cacciatore?! - chiese Kim evidentemente spaventata.

?? : Vedo che sei una ragazza sveglia..

Un cacciatore di vampiri... l'uomo che mi aveva fatto così tanto male ha la capacità di farmi del male di nuovo... nulla è cambiato...



Ayato Yui Cambiando Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora