When we met each other || Bokuto Kōtarō × reader ||

Capitolo 8

Eravamo ormai a metà delle vacanze estive.
Da quando era finito il ritiro, avevo cominciato ad uscire di più con la squadra e con le mie amiche.

Quasi ogni giorno io e Bokuto ci scrivevamo, oppure facevamo chiamate via Skype assieme anche ad Hinata o con Kuroo. Io e lui avevamo legato davvero molto dopo la mia confessione su Natsume.

Un giorno mi squillò il telefono, risposi e sentii la voce di Bokuto.

"Hey Hey Yuki-chan! Ti va di uscire assieme domani?" mi chiese

"Oh. Certo. Chiedo ai miei e poi ti faccio sapere" risposi.

"D'accordo!" disse e mise giù il telefono.

Rimasi un po' immobile a guardare lo schermo del telefono.

"Mi hai appena chiesto un appuntamento? " pensai.

Era sabato quindi i miei non lavoravano e ne approfittai per correre giù e chiedere loro il permesso di uscire.

"Mamma, papà domani posso uscire con un amico?" chiedi speranzosa in una risposta affermativa.

"Un amico?" chiese mio padre sospettoso prima che mia madre potesse aprire bocca.

"Ecco che ci risiamo " pensai.

"Caro non iniziare." si intromise mia mamma. "Certo che puoi tesoro."

"Grazie! " sorrisi e presi il telefono per scrivere Bokuto.

Andata. Posso venire.

Fantastico! Domani mattina verso le 10 passo a prenderti e poi andiamo a fare due passi per Tokyo ok?

D'accordo ^^
Ci vediamo domani Bokuto-san. Ti mando la posizione di casa mia.

Grazie! A domani Yuki-chan!

*Position*

Chiusi la nostra chat e sorrisi.

A cena mangiammo del sushi preso da asporto e degli onighiri che io e mia mamma avevamo fatto il pomeriggio.
Come eravamo soliti fare il sabato sera, andammo in salotto, una volta sparecchiato e sistemato in cucina, e cercammo un film da guardare.
Optammo per un classico della Disney: La bella e la Bestia.
Amavamo quel film. Preparai i pop corn e iniziammo a guardarlo tutti seduti sul divano, con Axel che cercava di mangiarsi quelli che cadevano per terra.

☆*:.｡.o(≧▽≦)o.｡.:*☆

La mattina dopo mi svegliai grazie a mia mamma, che entrò alle 9 in camera mia ad aprire i balconi e le finestre.

"Forza tesoro! Tra meno di un'ora arriverà qua il tuo amico e non puoi permetterti di fare ritardo!" disse tutta su di giri.

MI alzai di scatto dal letto, e per poco non cadetti. Per fortuna c'era mia madre che mi prese al volo.

"Yuki! Fai attenzione!"

"Scusa mamma"

Mi avviai in bagno, mi lavai la faccia e mi pettinai. Tornai in camera e optai per un paio di pantaloni corti color porpora, una camicia bianca a maniche corte e presi le converse bianche. Scesi di sotto e aspettai che Bokuto arrivasse.

Alle 9.55 suonò il campanello e mi avviai verso la porta.

Ad attendermi c'era Bokuto, con un mazzo di campanule viola, con qualche mughetto che spuntava qua e là.

"Hey Hey Yuki-chan! Tieni questi sono per te!" disse sorridente e porgendomi i fiori.

"Grazie Bokuto-san! Vieni pure dentro" lo feci accomodare, e vidi i miei raggiungerci.