Nono capitolo. Primo fidanzamento

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Entro a casa di piero ed è semplicemente stupenda...entrando si vede l'immenso salone,le mura sono di color sabbia e nascosto si vede un piccolo pianoforte dove mi spiega piero ha cantato per le prime volte con suo nonno Pietro. Mentre mi racconta di lui vedo i suoi occhi diventare lucidi, mi avvicino e lo abbraccio e lui mi stringe forte.Mi parla per un po di suo nonno e di quanto sia importante per lui, poi mi fa visitare tutta la casa.Alla fine mi porta nella sua vecchia cameretta. Entro ed è anch'essa gigante...I muri sono celesti e ci sono due letti separati. Quello a sinistra è di piero e l'altro di suo fratello Francesco, ci sediamo nel suo letto e gli domando:
Io:"come mai mi hai portata qui?"
P:"ci tenevo a farti vedere dove sono cresciuto e quali mura hanno sentito per la prima volta la mia voce quando ancora era di un piccolo bambino che voleva realizzare il suo grande sogno!" A queste parole mi commuovo e gli dico tra le lacrime:
Io:"Piè è un piacere essere qui per me!" Sorride e mi bacia...sembra che si sia ricordato qual cosa e dice:
P:"ma tornando a noi...perché stavi piangendo tantissimo stamattina?mi hai fatto preoccupare! Gli spiego il sogno...quando incomincio mi ri vengono quelle scene in mente e piango fortissimo! Respiro,mi tranquillizzo e gli racconto tutto,quando dico il particolare del girasole nell'orecchio della ragazza... lui diventa serissimo e sbianca. Mi blocco di colpo perché lo vedo in una situazione strana, molto strana... lo guardo perplessa e lui si gira verso la piccola finestra. Gli dico
Piè dimmi la verità chi ti ricorda?
P:" sin piccolo sono cresciuto con la mia migliore amica,man mano che crescevamo stavamo sempre più uniti...bhe un giorno di circa 7 anni fa ci siamo baciati e poco tempo dopo ci siamo fidanzati...la nostra storia durò pochissimo perché io scoprì che in amore non era affatto una ragazza seria e non ci sentimmo più."
Io:"è questo sogno cosa c'entra con lei?"
P:"ehm...il suo fiore preferito era il girasole se non sbaglio e per il giorno del nostro fidanzamento andammo nelle giostre e gli misi un girasole dietro l'orecchio... o mamma questa volta sono io quella a sbiancare di brutto!mi esce una lacrima ma la asciugo subito e nella mia mente dico "wow sono diventata sensitiva!" Ad un tratto mi gira la testa e chiudo gli occhi per riprendere l'equilibrio...piero mi domanda se sto bene e riprendo il discorso...
Io:"Piero non ci posso credere...questo sogno era quasi del tutto vero! Spero che la parte degli insulti non sia vera!" Mi guarda male e dice
P:" 1° neanche ti conoscevo per mia sfortuna e 2° anche se ti conoscevo non lo avrei mai fatto! Scrollo le spalle e gli dico tra qualche lascrima
Vabe è storia passata... annuisce visibilmente e mi porta dove per ora alloggiano i ragazzi. Arriviamo, mi fa vedere la l'appartamento è gli faccio i complimenti per la tenuta in ordine. Dopo un po tornano Gian e Ignazio da qualunque posto erano stati...gli saluto e i cominciamo a parlare...Già si è fatto tardi è mezza notte e 2 minuti, saluto tutti e piero mi accompagna a casa.gli do un lungo bacio e salgo a casa mia... non c'è nessuno. Forse saranno a dormire, sento tremare il pavimento per il tono forte della musica che viene dalla stanza di paola. Entro e mi saltano addosso Paola e ale come se è da una vita che non ci vediamo...mha ok.Le abbraccio e alle loro spalle vedo la camera tutta sotto sopra...ci sono piume dappertutto, scarpe sopra il letto e uno scatolo di piazza nella scrivania.sono un po arrabbiata, ma scoppio a ridere... e dire che Alessandra è la più grande eh! Ma vabe lei è sempre lei e se non combina guai non è contenta ma io la amo lo stesso...se no non sarebbe la mia migliore amica. Sono stanchissima...
vado a letto e mi addormento non appena chiudo gli occhi...

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