Capitolo 5 Quante altre volte ci incontreremo?

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"If I never met you, what will I look like, baby?"

Capitolo 5. Quante altre volte ci incontreremo?

Decine di occhi si sono posati su di me una volta raggiunto il centro della stanza luminosa e profumata di delizioso cibo, che svegliarono dentro di me una fame quasi surreale

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Decine di occhi si sono posati su di me una volta raggiunto il centro della stanza luminosa e profumata di delizioso cibo, che svegliarono dentro di me una fame quasi surreale. Dopo l'ultima bravata di Somin, il mio stomaco si era chiuso in un nodo molto stretto e soffocante, che adesso sembrava essersi sciolto tutto d'improvviso. Jimin e io prendemmo posto verso le sedie all'estremità del tavolo, e salutammo i nostri vecchi compagni di classe con sorrisi e abbracci fugaci, lunghi quanto un battito di ciglia. Molte delle ragazze, crescendo, avevano raggiunto una bellezza quasi finta, ma nonostante attirassero le attenzioni dei maschi, a me non riuscirono a trasmettere un bel niente. Rido se penso che, un ragazzo con la mascherina, vestito con una tuta e una maglia gigante, aveva catturato il mio interesse molto più di una sola di loro, agghindate come i salotti nei periodi natalizi, mentre sfoggiavano mini gonne da capogiro e linee perfette di eye-liner.

Credo di essermi perso completamente nei miei pensieri, ritornando dentro il negozio di strumenti insieme a quel Jay, perché Jimin mi scosse le spalle con un leggero strattone facendomi tornare alla realtà.
«Taehyung! È tutto ok?» Chiese un po' allarmato, ma la mia espressione serena lo tranquillizzò subito.
«Sì, mi sono ricordato di una cosa. Scusami.»
Alzai gli occhi su Min-Ha, una delle mie vecchie compagne di classe, e feci un sorrisino di circostanza notando come mi stesse fissando intensamente. Per un attimo temetti di avere qualcosa sul viso, o tra i denti, e quando stavo per cercare sicurezza in Jimin, Min-Ha incurvò le labbra in maniera maliziosa.
«Ti trovo bene, Taehyung. Sei cambiato un sacco durante questi otto anni» disse poggiando una guancia sulla mano.
«Grazie! Anche tu sei molto diversa.» Risposi a disagio.
Sentivo addosso lo sguardo di Jimin. Sapevo perfettamente a cosa stesse pensando, ragion per cui non mi voltai a guardarlo. Sarei arrossito inesorabilmente, sentendomi subito in dovere di chiarire che Min-Ha non m'interessava assolutamente in nessuna maniera.
«E dov'è la tua ragazza? State sempre così appiccicati.» Aggiunse lei in tono di vero fastidio.
«È una reunion della mia classe, cosa c'entrava Somin?» Dissi freddamente.
Min-Ha fece un risolino divertito, poi battè le mani ed esclamò: «Ddaebak! Vi siete lasciati?»
«Smettila, Min-Ha.» Mi difese Jimin, ma io non la stavo ascoltando più.

Mi sentivo ancora in colpa per quello che le stavo facendo. Nascosi il mio sguardo altrove, concentrandomi su un ragazzo al bancone che attendeva, probabilmente, una cena d'asporto. Vidi una certa familiarità nei suoi capelli rasati ai lati della testa, ma fui distratto da un liquido freddo che mi arrivò dritto sulle gambe, facendomi strisciare subito la sedia all'indietro.
«Scusa Taehyung!» Esclamò Min-Ha passandomi subito dei tovaglioli.
Aveva rovesciato un bicchiere d'acqua. Tutti mi guardarono, sembrava che mi fossi urinato addosso. Calmai Min-Ha dicendole di non preoccuparsi e subito dopo corsi in bagno. Che sfiga! Per fortuna era solo acqua, se fosse stato del vino, o della Coca Cola, sarebbe stato tutto molto più scocciante.
Sospirai mentre mi tamponavo la macchia sui pantaloni con della carta, guardandomi allo specchio con un'espressione avvilita, quando la porta si spalancò, facendomi sobbalzare. Speravo fosse Jimin, invece mi ritrovai davanti il ragazzo con i lati della testa rasati. In imbarazzo seguii il suo sguardo sul punto bagnato, sentendo le mie guance scaldarsi di colpo.
«N-non è come pensi» dissi impulsivamente.
Lo sentii sogghignare sotto la mascherina nera, infine si strinse il codino. Solo in quel momento mi resi conto che era Jay, il ragazzo che avevo visto quella mattina stessa e al negozio alimentari! Ecco perché aveva un'aria tanto familiare.

Ho inseguito le stelle|Taekook🦋Where stories live. Discover now