Capitolo Undicesimo

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Jack e Noah accompagnarono a braccetto Sadie e Millie fino a un divanetto, dove le due si sedettero.
Noah: "Avete sete? Fame?"
Jack: "Dobbiamo prendervi qualcosa?"
Millie: "Non so se c'è, però avrei voglia di Lemon Soda!"
Jack: "Tu, Sink?"
Sadie: "Se possibile, vorrei dell'acqua e menta con ghiaccio!"
Noah: "Perfetto! Torniamo subito con tutti il possibile!"
Sadie e Millie: "Perfetto! Grazie!"
Quando i due se ne furono andati, Millie si girò verso l'amica.
Millie: "Allora?"
Sadie: "Allora che?!"
Millie: "Non è fantastico?"
Sadie: "Cosa?"
Millie: "Essere qui!"
Sadie: "Oh si ... fantastico, certo :("
Millie: "ANDIAMO, SADS. NON MI PUOI DIRE CHE NON È FANTASTICO! INSOMMA, SIAMO AL BALLO DELLA SCUOLA CON I RAGAZZI DEI NOSTRI SOGNI E -"
Sadie la interruppe.
Sadie: "DEI NOSTRI SOGNI?! HO CAPITO BENE? NOSTRI?"
Millie: "Si ... nostri"
Sadie: "IO NON VOLEVO ESSERE QUI CON JACK, OK?! IO VOLEVO SOLO UNA PERSONA AL MIO FIANCO QUESTA SERA E NON È JACK! QUINDI EVITA DI DIRE CHE SIAMO QUI CON I RAGAZZI DEI NOSTRI SOGNI, PERCHÉ QUESTO VALE SOLO PER TE!"
Millie: "HAI PURE IL CORAGGIO DI LAMENTARTI? SEI QUI AL BALLO E HAI COME ACCOMPAGNATORE UNO DEI RAGAZZI PIÙ POPOLARI DELLA SCUOLA!"
Sadie: "E A ME? DETTO SINCERAMENTE MILLIE, A ME DELLA POPOLARITÀ NON È MAI FREGATO UN CAZZO! SE IO DEVO ESSERE LA PRINCIPESSA DI QUALCUNO, VOGLIO ESSERLA DI CHI AMO!"
Millie: "SAREBBE? TU NON AMI NESSUNO!"
Sadie: "SAREBBE FINN WOLFHARD, ECCO CHI SAREBBE!"
Sadie si alzó e si diresse di corsa verso la porta, cercando di non cadere a causa dei tacchi. Millie si alzó, ma rimase ferma, fissandola, allibita da ciò che era successo. La ragazza corse e corse ancora, finché non arrivò alla spiaggia libera. Una volta lì, decise di andare fino al chiosco, dove prendeva il gelato tutte le estati. Si accasció a terra, con la schiena appoggiata alla parete di legno, e inizió a piangere.
"Perché non posso essere come gli altri?! Perchè io non - perché ..." urló, fra un singhiozzo e l'altro
X: "Non puoi essere come gli altri, perché tu, a differenza loro, non sei una stupida copia"
Sadie alzó lo sguardo.
Sadie: "F-F-F- ... FINN?!"
Finn: "Sono serio, Sink. Non ho mai incontrato una ragazza più unica di te!"
Sadie: "Sono unica, si. Sono l'unica persona che potrebbe combinare simili disastri!"
Sadie abbassó di nuovo lo sguardo.
Finn: "Guarda, tu creerai tutti i disastri che vuoi, però, far tutte le ragazze che ho avuto, incontrato ecc, tu sei stata quella che mi ha reso più felice"
Sadie: "Si, certo, certo. Felice facendo la stronza perché avevo paura di innamorarmi?"
Finn: "Si, Sink. Sei stato il viaggio più complicato che io abbia mai affrontato, però il più spettacolare"
Sadie lo guardó negli occhi, sbalordita. Finn la prese per mano e la aiutó a rimettersi in piedi.
Sadie: "Finn ... io- ..."
Finn la bació. Sadie gli mise le braccia attorno al collo e Finn sui fianchi. Dopo un po', però, Sadie si staccó.
Sadie: "Non ora, sono orribile, ho tutto il trucco sbavato ..."
Finn: "Sadie Elizabeth Sink!"
Sadie: "Si?"
Finn: "Per me sei sempre la più bella"
Sadie arrossì e i due ricominciarono a baciarsi. Dopo circa un quarto d'ora, fu Finn ad allontanare il suo viso da quello di lei.
Sadie: "?"
Finn: "Sink, ti va di essere la mia ragazza?"
Sadie rimase immobile per un momento. Stava per rispondere no, però, non voleva commettere lo stesso errore. Era spaventata dall'amore, certo, però amava davvero Finn. Oddio, lo amava DAVVERO?! Forse no ... Non sapeva cosa dire ...
Sadie: "Finn, io ..."
Finn la guardó intensamente, pronto a ricevere un palo, come al solito.
Sadie: "Io ..."
Sadie: "Io sarei onorata di essere la tua ragazza, Finn Wolfhard"
Finn sorride e continuó a baciare Sadie, al buio, di fronte al mare.

Take me as I am || Fadie Where stories live. Discover now