Malinconia (41)

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Io:"Oi Albe"
Albe:"Ei" dice ancora piangendo.
Io:"Piccolo, è così brutto vederti così" dico provando ad asciugargli le lacrime.
Albe:"Non credo di farcela senza di lei Ale" afferma per poi abbracciarmi.
Io:"Ei non dire così, sei un ragazzo forte e pieno di talento. Voi due vi amate tanto e poi mancano solo due settimane alla fine, vi vedrete fuori"
Albe:"Non credo di arrivarci in finale, è già tanto se sono arrivato fin qui"
Io:"E invece ce la fai, hai davvero tanto talento e non te lo dico solo perché sei il mio migliore amico barra fratello"
Albe:"Grazie Ale, ti voglio tanto bene"
Io:"Pure io, tanto tanto"

Il giorno dopo...
Questa mattina, nonostante non ci siano le lezioni e nessuno si sia dovuto svegliare presto, il clima in casetta non è dei migliori.

In questi due mesi ho versato davvero troppe lacrime e quello di ieri credo sia stata una delle gocce che ha fatto traboccare il vaso.
Ho perso tanti pezzi di me, tante persone che hanno contribuito tantissimo a questo percorso e alla mia crescita. Persone che mi hanno insegnato il vero significato dell'amicizia e un ragazzo che mi ha completamente stravolto la vita e che mi ha insegnato ciò che è l'amore.
Mi mancano davvero tutti come l'aria e oggi ammetto che è una di quelle giornate malinconiche.
Di solito io tento sempre di sorridere alla vita nonostante le cose non vadano per il meglio ma ovviamente delle giornate così capitano a tutti ed è normalissimo stare male, piangere e sfogarsi.

Sissi:"Ei Ale"
Io:"Ciao Sissi" dico mangiando le mie fette biscottate con marmellata d'arancia.
Sissi:"Come stai?"
Io:"Insomma, tu?" Le chiedo sapendo quanto anche lei fosse legata a Sere.
Sissi:"Potrebbe andare meglio"
Io:"Mi dispiace davvero tanto per Sere"
Sissi:"Pure a me troppo"
Io:"Comunque alla fine io e te siamo rimaste le uniche ragazze della casetta"
Sissi:"Eh già" dice ridendo.
Io:"Non ho mai avuto la possibilità di farti i complimenti, ma davvero hai una voce pazzesca, mi vengono i brividi ogni volta"
Sissi:"Oddio grazie, mi fa tanto piacere, anche tu sei bravissima davvero"
Io in risposta la abbraccio.
Dopo qualche minuto torna la malinconia nei volti di entrambe mentre continuiamo a fare colazione. Dopo poco arriva anche Alex e nemmeno lui sembra essere di buon umore.
Alex:"Ciao"
Sissi:"Buongiorno"
Io:"Giorno"
Nunzio:"Ao che so' ste facce?"
Con Nunzio non ho mai avuto chissà quale rapporto, è molto simpatico e questo non lo metto in dubbio, ma c'è un qualcosa nel suo carattere che non mi convince per niente.
Io:"Oggi va così" rispondo facendo spallucce.
Nunzio:"Berché? È una giornata così bella, il sole, gli uccellini che candano, niende lezio-"
Io:"Nunzio almeno di prima mattina potresti cortesemente chiudere la bocca, grazie" dico abbastanza alterata dal suo comportamento per poi andare in camera e indossare le cuffiette.

ALEX'S POV
Nunzio:"Sgondrosa la ragazza"
Io:"Non è scontrosa, è solo triste"
Nunzio:"Berché?"
Io:"Ma chissà forse perché ha perso tante persone importanti"
Rispondo ironico.
Nunzio:"Sì ma non è una raggione per traddarmi gosì"
Alex:"Capiscila, ha perso il suo ragazzo e tanti amici che per lei erano fondamentali"
Sissi:"Sì Ale ha ragione"
Io le sorrido subito.
Nunzio:"Vabbene, se lo dite voi"

ALESSANDRA'S POV
Maria:"Oi"
Io:"Oi Mary"
Maria:"Come stai?"
Io:"Male, oggi sono particolarmente nostalgica e malinconica"
Maria:"Dai tra poco potrai rivedere i tuo amici e Christian"
Io:"Sì lo so però mi mancano tantissimo"
Maria:"E lo capisco, ma devi cercare di essere forte e di lottare giorno per giorno"
Io:"Grazie Mary"
Maria:"Figurati, comunque dovresti andare in sala 6, so che non hai lezioni ma c'è una comunicazione per te"
Io:"Sì certo, mi vesto e vado"
Maria:"Brava, ciao scema"
Io:"Ciao Mary"
Chissà cosa devono dirmi!

Dopo essermi cambiata mi dirigo verso l'uscita ma seduto su uno dei divanetti trovo Nunzio.
Nunzio:"Ei dove vai?"
Io:"Agli studi"
Nunzio:"Berché? Non ci sono lezioni oggi"
Io:"Lo so benissimo che non ci sono lezioni "
Nunzio:"E allora berché vai agli studi?"
Io:"Perché non sono fatti tuoi"
Mi irrita il questo suo  comportamento, infatti dopo avergli risposto me ne vado.

Appena entro in sala non trovo nessuno, così appoggio il mio zaino e il giubbino e mi siedo sullo sgabello posto in mezzo alla stanza.
Maria:"Ei Ale"
Io:"Ri-ciao Mary" dico ridendo
Maria:"Prendi pure quello che c'è su quel tavolino" mi dice alludendo ad un tavolino trasparente posto vicino al plexiglass. Così mi avvicino subito e prendo tutto ciò che c'è sopra.
Maria:"Allora lì ci sono un MP3 e un computer giusto?"
Io:"Sì"
Maria:"A che servono secondo te?"
Io:"Ehm... Non ne ho idea"
Maria:"Si tratta di un lavoro che dovrai fare te"
Io:"Come ballerina di Irama?"
Maria:"Esattamente, sul computer ci sono le varie coreografie mentre nell'MP3 ci sono tutte le sue canzoni che dovrai ballare"
Io:"Ahhh che belloo" dico entusiasta.
Maria:"Ovviamente non devi impararle tutte subito eh, anche perché sei già abbastanza indaffarata con il serale. Poi appena uscita di qui andrai in sala anche con gli altri ballerini e ti allenerai bene per quello"
Io:"Mamma mia grazie mille davvero, sono davvero felicissima di aver avuto questa opportunità"
Maria:"Te la meriti Ale, te la sei guadagnata"
Io:"Grazie ancora, ciao Mary"
Maria:"Ciao ciao"

Dopo pochi minuti arrivo in casetta con gli auricolari alle orecchie intenta ad ascoltare le canzoni che dovrò ballare ai concerti.
Luigi:"Ei cos'è tutto sto entusiasmo?"
Io:"Hai perso il casco?" Chiedo confusa e vedendo tutti ridere mi tolgo le cuffiette.
Luigi:"Cos'è tutto questo entusiasmo?" Mi richiede ridacchiando.
Io:"Oh" rido pure io.
Io:"Nulla mi hanno fatto un MP3 con le canzoni che dovrò ballare per Irama e le coreografie"
Luigi:"Figo!"
Nunzio:"Certo che sei un po' lunatica eh" afferma il ballerino di latino americano.
Ma che vuole questo da me oggi? È tutto il giorno che rompe!
Io:"Sì è una delle mie tante qualità" rispondo indifferente.

Si ricomincia da qui //Christian Stefanelli //Where stories live. Discover now