capitolo 21

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M: deve è adesso?
X: "nome ospedale"
M: arrivo subito
Chiudo di fretta la chiamata e noto che anche io papà di t/n era in chiamata mezzo Impanicato
Entro dentro e vedo che william viene verso di me
W: ti hanno chiamato anche a te?
Io annuisce
W: tu la ami ancora?
M: più della mia stessa vita
W: allora facciamo una cosa
M: cosa
W: tu vai a vedere la situazione e dopo mi chiami ok? Che lo dico a tutti
M: corro
Corro in macchina e mi dirigo in ospedale
Arrivo e chiedo informazioni alla prima Infermiera che vedo
M: scusa mi può dare notizie della principessa t/n
I: lei è?
M: il fidanzato
I: si venga con me
Ci dirigiamo non so dove
I: la principessa è in coma
M: per quanto?
I: non si sa. Questa è la sua stanza non puoi entrare solo vederla da qui.
M: ok
La infermiera se ne va.
Volevo solo piangere, però prima chiamo william
W: allora
M: dillelo è grave
W: arriviamo tra poco
Metto giù
Comincio a piangere

Pov: william
Devodirlelo
W: t/n è in ospedale
K: cosa?
W: ha fatto un incidente
K: andiamo
Ci dirigiamo proprio tutti in ospedale anche Gini

Pov: mason
Mi sento in colpa, non so perché.
Sto piangendo
Sento che una mano che mi tocca la spalla era un dottore. Mi giro e
M: che succede?
C: sono un chirurgo, bisogna operala alla stomaco.
M: c-che cosa ha?
C: ha iniziato ad avere la peritonite.
M: però?
C: serve il consenso dei genitori
M: stanno arrivando
C: torno più tardi
Sene va
Vedo in lontana letteralmente tutti quanti, mi asciugo le lacrime e mi giro verso di lei
W: come sta?
M: è in coma e la devono operare
W: a cosa?
M: ha un po di peritonite
W: vatti a prendere un caffè o un tè caldo
M: no voglio stare con lei
W:vai mason, ho detto a tutti che ti dovevo parlare.
M: ok vado
Vado al bar del ospedale e prendo un caffè

Pov: william
G: papà perché mia sorella è lì piena di cavi?
K: li è successo una cosa grave
C: ma sta bene vero?
W: si certo

Pov: debbie
S: ma morira?
D: no certo che no
S: ma zio?
D: si è andato a prendere un tè
S: ok

Pov: tutti
Siamo tutti che la vediamo dietro una vetrata.

Pov: mason
Sto tornando da tutti ma mi ferma il chirurgo.
C: lei è il parente di t/n giusto?
M;si perché?
C: venga con me
Ci dirigiamo verso la camera dove c'erano tutti e mi guardano io ho lo sguardo basso.
C: mi servono anche i genitori di t/n
W: si arriviamo
Entriamo dentro al suo ufficio e ci sono anche due poliziotti
C: 1 vostra figlia non bisogna operare
W:bene ma perché ci sono i poliziotti.
P1: voi conoscete un certo Lando?
K: si certo è mio nipote e qui fuori pure ma perché?
P2: pensiamo che sia un tentato omicidio
W: cosa c'entra lando
P1: è stato lui a provocare l'incidente
M: figlio di-
W: io lo ammazzo,amore hai detto che è qui giusto?
K: si ma perché?
Io e william ci guardiamo e usciamo dalla stanza e corriamo fermo Lando.
Lo prendo dalla maglia e lo sbatto contro il muro
M: hai provato ad uccidere t/n?
L: no troppo banale
Li tiro un pugno e
W: cosa volevi allora?
L: rovinarli la vita a quell viziata e putt-
Non li faccio finire la frase che li tiro un altro pugno e lo sbatto ancora più forte al muro.
M: o stai zitto o sei morto
Vengono i poliziotti e lo portano via
S: zio stai bene?
M: si sto bene
S: ma hai le mani rosse
M: summer lo zio sta bene
S:ok...
Piano piano la gente va via siamo rimasti io, mia figlia e la famiglia di t/n.
Ho imbraccio gini mi fa stare bene anche lei.
W: noi andiamo a casa, vai anche tu e resta con Ginevra.
M: ok buona notte
Dopo mi metto davanti alla vetrata che ci divideva e prendo la manina di gini e dico " ciao mamma ha domani" sospiro e dico " ti amo"
A mi dirigo verso casa dove vivevo con t/n

Spazio autrice
Ecco il capitolo 21
Spero vi piaccia

Un Amore Impossibile... forse-masonmount Where stories live. Discover now