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𝚓𝚞𝚗𝚔𝚘𝚘𝚔

dopo quattro anni di conoscenza, due di frequentazione e quattro mesi di fidanzamento, io e jimin abbiamo deciso di andare a vivere solo io e lui. Vivere con gli altri ragazzi e bello, ma abbiamo pochi momenti in cui siamo soli senza che Jin o Hobi entrino in camera disturbandoci.
Dopo un paio di settimane abbiamo concluso la ristrutturazione della casa e il trasloco.
La casa ė formata da un salotto e cucina collegati, due bagni, due camere da letto e uno studio che condividiamo io e jimin, una piccola palestra/sala da ballo e in fine l'enorme giardino pieno di fiori.

Ormai è passata un'ora da quando aspetto Jimin per iniziare il film, ma sembra non volersi fermare nemmeno per un secondo.
Sta lavorando a una nuova canzone, ma come al solito si fa prendere da mille paranoie e passa ore e ore a lavorare.

Mi alzo, spengo la tv e vado nella piccola palestra che si trova in fondo alla casa, vicino al secondo bagno. Entro e vedo Jimin steso a pancia in su mentre prende fiato

«Minnie penso che per oggi basti»

Alza la testa e si volta verso di me, i capelli sudati gli ricadono sulla fronte e la sua maglia bianca e attaccata al petto facendo intravedere i suoi muscoli.

«Altri cinque minuti, poi ci guardiamo il film e per farmi perdonare ti preparo la cioccolata»

Si alza a fatica e avanza verso di me ma dopo poco ha un giramento di testa e si appoggia a me

«jimin altri cinque minuti e svieni, capisco che tu sia in ansia per la canzone ma ti fai solo del male così»

lui annuisce e gli passo dell'acqua, lo porto in salotto e lo faccio sedere sul divano

«sei stanco vero?»
«Un po»
«aspettami qui»

salgo le scale e mi dirigo nel bagno vicino alla camera da letto, apro l'acqua calda e riempio la vasca, preparo l'occorrente, prendo Jimin e lo porto in bagno.
Inizia a spogliarsi ma lo fermo prima ancora che possa sfilarsi la maglia

«che pensi di fare?»
«spogliarmi?»
«oh no, tu sta sera non farai nulla, ci penso io a te»

Gli sfilo la maglia e li lascio dei baci sulle spalle, lo faccio alzare e gli tolgo i pantaloni e i boxer, stessa cosa faccio io e poi entriamo , io appoggiato alla vasca e lui appoggiato a me.
Gli lavo i capelli e gli faccio un massaggio alla schiena, lo sento rilassarsi al mio tocco.
All'improvviso si gira verso di me, muovendosi troppo per i miei gusti

«grazie kookie»
«di niente amore mio»
«come posso ricambiare?»
«non lo so»
«mmh forse lo so»

mi lascia dei baci sul petto, quando mi bacia il collo non ci vedo più e faccio la stessa cosa a lui.

«Kookie sono pronto»
«jimin non abbiamo nulla con noi»
«non me ne frega nulla»

annuisco e entro dentro di lui, emette un piccolo urlo di dolore e mi fermo per farlo abituare

«va tutto bene»

lo distraggo lasciandoli baci sul tutto il viso

«sono pronto»

inizio a spingere in modo dolce, di solito sono molto piu selvaggio quando si parla in questo ambito, ma oggi voglio farlo stare completamente rilassato

«t-ti amo»
«a-anche io amore»

dopo un po di spinte veniamo entrambi nello stesso momento

«JUNGKOOK»

si accascia su di me riprendendo fiato, gli accarezzo la schiena dandoli tempo di riprendersi

«va meglio piccolo?»
«si»

ci diamo una lavata veloce e ci spostiamo in camera da letto. Jimin si stende a pancia in giu completamente nudo con solo l'accappatoio addosso, mettendo in vista tutto

«jimin così mi provochi»
«forse e quello che voglio jungkook»

mi metto sopra di lui e gli sposto l'accappatoio per liberare il suo sedere, lo rifacciamo, ma questa volta come piace a me.

Sono seduto sul letto e ho il sedere di Jimin davanti alla faccia, diciamo che abbiamo esagerato. Gli ho messo un'po di crema sui lividi che gli ho procurato.
Gli rimetto il pigiama e lo posiziono tra le mie gambe per stare piu comodi

«abbiamo esagerato»
«giusto poco»

ridiamo e ci scambiamo baci e carezze, mi e mancato tutto questo

«jimin..facciamolo più spesso»
«il mio sederino non durerà a lungo così»
«ma no! Che hai capito! Intendevo io, te, letto e coccole»
«si, sono d'accordo, mi serviva del tempo solo con te»

mi abbraccia e mette la testa nel incavo del mio collo. Lo copro e lo stringo a me.

«Promettimi che ti allenerai meno»
«kookie»
«piccolo non voglio vederti ogni giorno che rischi di svenire da un momento all'altro, non voglio vederti con trecentocinquantamila paranoie, ti prego fallo per me»
«va bene, non mi allenerò quando saremo a casa »
«sii»

lo bacio e sorrido tutto contento. Stiamo qualche oretta così e poi decidiamo di andare a dormire

«dobbiamo andare a lavoro per forza?»
«Credo proprio di si»

Jimin mette la sveglia e ci mettiamo comodi.

«notte amore»
«notte piccolo»
«grazie per le coccole e il tuo amore»

*angolo autrice*
non so se ha molto senso, ma mi andava di scriverlo, spero la storia vi piaccia
Vi volevo dire che pubblicherò una storia basata sulla convivenza dei bts
Alla prossima💜💜

🅒︎🅞︎🅒︎🅒︎🅞︎🅛︎🅔︎  Where stories live. Discover now