🐉› dear ken-chin

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AVVERTENZE: spoiler su alcune morti di Tokyo Revengers, suicidio.

Ken-chin,
ti ricordi il nostro primo incontro?
Io sì, e ogni volta che ci ripenso mi viene spontaneo sorridere. È stato un incontro abbastanza particolare, vero?
Però avevo già capito che tipo di persona tu fossi, avevo visto la bontà nei tuoi occhi e sapevo che saremmo diventati una cosa sola.
Grazie a te ho capito molte cose e ti ringrazio per questo.
Ho capito che non ero solo, che avevo tante persone che mi volevano bene e che mi sarebbero rimaste accanto, ho capito che appartenevo ancora ad una famiglia.
Nel corso degli anni ho continuato ad imparare molte cose grazie a te, cose che non pensavo fossero realmente importati.
Sei diventato una parte fondamentale delle mia vita: sei diventato fonte di ispirazione, di coraggio, di felicità.
Tu per me eri, e rimarrai, il mio tutto.
Dopo la morte di Emma, mi hai promesso che tu non mi avresti abbandonato mai, che saresti rimasto sempre con me. Te lo ricordi?
Ken-chin, perchè non hai mantenuto la tua promessa? Perchè mi hai abbandonato?
Anche se accanto ho tutti gli altri, senza di te mi sento solo.
Dentro di me ho un vuoto che, senza la tua presenza, non potrà mai essere riempito.
Sto cercando di resistere, sai?
Takemitchy continua a ripetermi che tu non mi vorresti vedere triste, e so che ha ragione, ma non riesco ad essere forte. Ci sto provando ma fa troppo male, scusami, Ken-chin.
Davvero, ci provo ma non ci riesco perchè tu eri la mia forza e, adesso, non ho più niente.
Ti prometto che ci incontreremo di nuovo e stai certo che manterrò la mia promessa.
Saluta Shinichiro, Baji, Izana ed Emma da parte mia, va bene?
E ti prego, aspettami.
Mi manchi tanto Ken-chin, a tra poco.

~Mikey

  
"Ti prometto che ci incontreremo di nuovo.", Mikey aveva fatto quella promessa a Draken e, anche se quest'ultimo non avrebbe potuto mai leggere quella lettera, Mikey avrebbe mantenuto la sua promessa.

Lo avrebbe fatto per la persona per la quale avrebbe dato anche la vita.

Ed è a quel che Mikey stata pensando, in piedi sul tetto di quel palazzo.

Le voci delle persone sotto di lui erano così disperate ma a Mikey sembravano solo voci lontane, voci inutili.

«Sto arrivando, Ken-chin.» quella è stata la frase che Mikey aveva detto poco prima di lasciarsi cadere nel vuoto.

Il suo viso stanco era segnato da alcune lacrime, lacrime di felicità.

Una felicità stupida per tutti ma che per lui era salvezza.

Mikey avrebbe rivisto la sua persona, ed era l'unica cosa a cui stava pensando.

Il cuore a mille e poi niente, tutto si era fermato.

 
 
FINE!

🐉› arigatō, ken-chin (one shot)Where stories live. Discover now