CAPITOLO 2: Il nuovo cavallo di Emily

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-Pulce è ora di svegliarsi!
Jane aprí gli occhi e trovò Lily sua sorella seduta sul bordo del letto,che la scuoteva gentilmente.-Ciao-mormorò.-Cosa ci fai sveglia cosí presto?- Durante il fine settimana Lily era notoriamente una dormigliona, e aveva dichiarato sacro il sabato mattina. Adesso aveva ancora un'aria mezza addormentata, i capelli ondulati castano scuro erano ritti in testa e le palpebre pesanti. Jane e molti ragazzi pensavano che somigliasse ad una star del cinema: minuta e con le curve al posto giusto( mentre Jane era alta e piatta come una sogliola,due occhi azzurro vivo e un sorriso smagliante. - pensavo di prepararti la colazione. Oggi è un giorno piuttosto importante giusto?- disse. Jane le sorrise. Certo, Lily non se l'era dimenticato. Nonostante gli esami di maturitá, si ricordava che oggi era il giorno in cui avrebbe sostenuto la prova decisiva. Jane stava affogando le sue uova nello sciroppo d'acero, cosa che suscitò altri mormorii di protesta del padre Rayan, quando squillò il telefono. -Hai sentito?- domandò Robin tutta affannata. -Che cosa...no! Sentito cosa?- Rispose Jane con un improvviso sussulto. Forse Emily aveva deciso di passare l'estate al mare! Magari ad Alissa era venuta la febbre! Ma le parolw di Robin la portarono bruscamente con i piedi per terra.
-Emily ha un nuovo cavallo. L'hanno a portato sunny acres due giorni fa. Pare che sia un enorme sauro, quasi un metro e ottanta al garrese...Jane mi stai ascoltando?- Jane si era effettivamente distratta.-E Giorgia Belle?-s'informò visualizzando mentalmente una flessuosa purosangue nera con una grossa macchi bianca sul muso.
-I suoi l'hanno venduta a degli amici. Hanno una figlia che vuole iniziare a fare equitazione. Ma Jane questo cavallo nuovo è praticamente un campione. Ha giá vinto molte gare importanti.- Ma come può vendere Giorgia Belle cosí,di punto in bianco?- chiese incredula Jane.- come se fosse solo un oggetto?- hai ragione ammise Robin.- ma non credo che Emily per lei provasse quello che tu provi per Ovidio e io per Bess. Per lei era solo un cavallo.-Solo?-esclamò Jane, poi le si accese una lampadina.- Rob ma se Emily... Ma se il nuovo...
Lasciò la frase in sospeso. Ma era sicura che Robin avesse indovinato il suo pensiero. Con un nuovo cavallo,un campione, Emily era imbattibile: si sarebbe aggiudicata un posto nell'A1.
Sfortunatamente Jane ebbe un lungo viaggio in macchina per rifletterci sopra.
Sunny Acres era nel cuore della campagna, a un'ora dal centro. Robin e le altre ci mettevano la metá perchè vivevano in zone lussuose in perferia. A causa della distanza , Jane cavalcava solo una volta la settimana, al contrario delle altre che , av
endo un cavallo loro di proprietá,lo tenevano al maneggio e montavano quasi tutti i giorni. Per risparmiare un pò di tempo i genitori di Jane la portavano a casa di Robin, e il resto del tragitto lo faceva con lei. Quando Jane arrivò al maneggio non riusciva a smettere di pensare al nuovo cavallo di Emily. Cosa sarebbe successo quel giorno? Aveva appena perso la sua unica possibbilitá che le era rimasta?
Jane entrò nella scuderia e vide Emily che,al centro di un campanello di fronte al secondo box, parlava a voce alta.
-non è magnifico?-esclamò.
-assolutamente- esclamò radiosa Alissa abbracciandola.- sono cosí felice che tu abbia finalmente un buon cavallo come Ariel.
Jane scorse la smorfia seccata sulla faccia di Emily e si tenne ai margini del gruppo. Nessuno faceva caso a lei. Sbirciò nsl box, dove intravide i possenti muscoli di un castano brillante e un pò di pelo bianco sulle zampe irrequiete. Poi di colpo il cavallo si voltò. Enormi occhi liquidi , narici rosate, collo armoniosamente curvato. La criniera corta e pettinata alla perfezione. Jane dopo aver visto il nuovo cavallo agitarsi contro le allieve intravide Jessica e corse subito da lei. Le ragazze erano rimaste tutte e due turbate dal comportamento dell'animale
- cosa è accaduto quando Emily l'ha montato la prima volta?-
Bè- disse Jessica strascicando titubante le parole.- è stato un incubo. Tienilo per te.- Jane era sicura di essere l'ultima a venirlo a sapere ma apperzzò il gesto- Liz era al maneggio ieri,, e ha riferito che ha letteralmente dato i numeri, ha tentato di dare un calcio a Ledy Blue e ha quasi disarcionato Emily. Alla fine è dovuta intervenire Susan per calmarlo.- ma credevo che avesse giá vinto delle gare...- disse Jane- è questo il punto, è vero. Un mucchio. La proprietaria l'ha venduto solo perchè si trasferiva in California per andare al college. O almeno questo è ciò che ha detto. Però è dallo scorso autunno che non lo porta in pubblico e dicono che abbia avuto anche lei dei problemi. - e allora perchè i genitori di Emily l' hano comprato?- si chiese Jane.
- perchè la loro amata figlia lo voleva . lo ha visto solo per un attimo,alla scuderia di Long Run, e si è innamorata del suo aspetto molto appariscente e delle coccarde appese sopra il box. Ha continuato a frignare senza tregua e suo padre è stato costretto ad accontentarla. Potrebbe essere il miglior cavallo della scuderia, oppure romperle l'osso del collo....- mi sa che finiremo per scoprirlo- concluse Jane prendendo i finimenti di Ovidio. Jessica le rivolse un sorrisetto- questa potrebbe essere la tua occasione giusto?-
Jane arrossí. A Jessica non sfuggiva mai niente. Comunque anche se il nuovo cavallo di Emily si fosse rivelato un disastro, Jane dubitava che l'avrebbe messa nell'A2.- come si chiama il cavallo- cercò di cambiare discorso-Lancillotto- rispose Jessica... - come il cavaliere matto di Re Artú. Jane preparò Ovidio e andarono a lezione. L'allenamento era molto duro e apparivano tutti molto stanchi. Lancillotto aveva un trotto veloce e irregolare,teneva la testa alta contro la stretta di Emily che lo richiamava costantemente. Emily diede un occhiataccia a Lancillotto ormai sempre più nervoso. Susan mise le allieve al passo e riprese Emily per come aveva trattato Lancillotto. Ma lui continuava a fare scatti e improvvise acelerate, il corpo contratto come una molla che sta per scattare. Masticava il morso,agitava la testae guardava gli altri cavalli con disprezzo e sfida. Non prestava attenzione alla sua padrona, che ormai era sempre più tesa sulla sella.- piedi nelle staffe e nodo alle redini- annunciò Susan al gruppo, e vedendo l'incredulitá di Emily aggiunse:- anche tu,Emily. Provaci. Se non ci riesci puoi riprendere subito le redini. Jane adorava fare questo esercizio e le veniva facile, mentre Emily aveva qualche difficolta. -trotto sollevato- ordinò Susan. L'inizio fu un pò caotico: Bess strinse troppo una curva e Bebop decise di andare al centro. Ovidio andava bene , ma anche lui tagliava gli angoli. Improvvisamente Jane sentii uno scalpito alle sue spalle, e Ovidio piegò indietro le orecchie voltandosi di scatto. Al loro fianco balenò un lampo rosso, Lancillotto come un fulminè corse sul lato lungo della pista. Emily gli era caduta sul collo e tirava convulsivamente le redini tentando di fermarlo.-fermi tutti!- urlò Susan. Ora Lancillotto stava tornando indietro al galoppo: la testa alta,gli occhi rossi come il sangue mentre la testa della sua padrona era pallida come il latte sopra la sua criniera di fuoco. Quando Emily si butto all'indietro strattonando le redini, Lancillotto si arrestò bruscamente e si impennò. La ragazza urlò facendo spaventare il cavallo che con uno scatto la scaraventò a terra. Il resto finí in pochi secondi il cavallo si gettò in un galoppo sfrenato mentre Susan correva in soccorso di Emily, ma lei si era giá rialzata e stava guardando il suo posssnte cavallo con odio e disprezzo. L'istruttrice dopo aver esaminato Emily andò a cercare di bloccare il cavallo, camminando verso di lui con calma. Susan blocco Lancillotto che ormai grondante di sudore riusciva a malapena a camminare per la stanchezza,lo riporto alla sua padrona furiosa. Susan la aiutò a rimontare in sella, Emily era ancora spaventata e titubante ma riusci a non andare nel panico. Quando arrivò il suo turno, doveva saltare un semplice dritto ma il cavallo scartò bruscamente , Emily smontò al volo, passandogli le redini sopra la testa e prese a frustarlo con tutta la forza che aveva in corpo, ancora e ancora. Lancillotto reagí e fece cadere la sua padrona che rotolò di lato per evitare che l'animale la calpestasse,Ma ancora prima che Lancillotto potesse sfuggirle agguantò le rsdini e lo frustò sul collo. Susan stava corrsndo verso di lei e, appena l'ebbe raggiunta,l'afferrò per il polso e urlò- ora basta!!!-
Tutti gli altri cavalli si erano fermati,i loro cavalieri come statue sulla sella. Tutti fissavano Lancillotto che si dimenava freneticamente nel tentativo di liberarsi dalla padrona che gli stava davanti, col frustino stretto in mano, e lo fissava verde di rabbia.
-Emily esci. Adesso!-
Jane non aveva mai visto Susa cosí in collera. Emily girò sui tacchi e uscí dal cancello urlando. Lancillotto stava lì immobile ,a testa alta sudato fradicio, con il petto che pulsava come se esplodesse. Susan cerco di guardare la grossa ferita che aveva sul collo, ma lui arretrò come se temesse di essere colpito ancora, ma lei gli disse qualcosa dolcemente e lo portò via. Mentre passavano davanti Jane guardo la testa elegante di Lancillotto, sempre alta,e scorse con sorpresa delle lacrime scendere dai suoi occhi.

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