Mostro
Bestia acquiescente,
Voragine attraente.
Parte di tutti,
Parte di nessuno.
Negazione di molti,
Ammissione di qualcuno.
Funerale di memorie
Bare di istanti, fantasmi di felicità
Mi rincorrono ogni giorno.
Ombre di noi, bagni di realtà
Sono di contorno.
Ciò che è rimasto è appeso a un filo
E ormai quasi dissolto.
Guardo ancora una volta il tuo profilo...
E' ora che venga sepolto.
Sogni
Lampi di speranze,
Viaggi di futuro.
Improbabili alleanze,
Un oceano oscuro.
Attimi imperdibili,
Tatuaggi invisibili.
Autunno
Alberi d'oro,
Atteso riposo.
Piccolo foro
Su un quadro afoso.
Pretesto per stringersi,
Pigramente riprendersi...
Ma lasciando andare, come foglie
Chi non vede e non coglie.
Creatore
Continua ricerca,
Innegabile bisogno.
Pace incerta,
Irreprimibile sogno.
Ragione di rabbia,
Motivo di rancore.
Tra le dita, sabbia.
Impalpabile fiore.
Ergofobia
Blocco perenne,
Gabbia indenne.
Corse frenate,
Occasioni mancate.
Buio autoinflitto,
Gioie? In affitto.
Braci di speranza
Coraggio sopito,
Formicolio sotterraneo.
Barlume agguerrito,
Ardore sottocutaneo.
Troppo vivo per essere morto,
Troppo morto per essere vivo.
Apparentemente smorto,
Profondamente attivo.
Bivio
Me o gli altri,
Te o spazi.
Perenne indecisione,
Completa confusione.
Bambola
Grida di sangue,
Risa di plastica.
Cuore esangue,
Recita statica.
Pressioni vere,
Interesse finto.
Vano piacere,
Dovere tinto.
Specchio
Miglior nemico per le donne,
Peggior amico per gli uomini.
Padre severo per le prime,
Mamma chioccia per i secondi.
Raccomandazione delle nonne,
Compiacimento dei mitomani.
Ossessione che ci opprime
Nella superficialità dei nuovi mondi.
Diamante
Bella e non lo vedi.
Perfetta e non lo senti.
Prigioniera delle fedi,
Schiava degli ambienti.
Cristallo per chi guarda,
Diamante per chi osserva.
Forse un po' bugiarda,
In primis con te stessa.
Forte come un tuono,
Fragile come una bolla.
Vorrei farti arrivare un suono,
Ma al vederti divento frolla.
Ti sta bene così?
E così ti sta bene, lasciare tutto al vento?
E così ci stai bene, in quella gabbia stretta?
Grido in silenzio e non mi senti.
Cerco conferme e non capisci.
Mi reinvento, ma non procediamo.
Credo di amarti, ma al contempo ti temo.
Ubriaca di niente, vomito parole
Di una speranza che non vuole morire.
Indietro
Bruciando ciò che eravamo,
Lascio indietro ciò che siamo.
Un passato di carezze
Per un futuro di incertezze.
Ciò che pensi, non importa.
Vedo solo questa porta.
Che sia bello o che sia brutto,
Ciò che è stato non lo butto.
Taglio, però, questo cordone
E questa falsa sospensione.
Dunque io ti dico addio,
In una rinascita dell'Io.