The Ghost Of My Life {Larry Stylinson}

mi ha condannato

Harry: ...era il 1922, avevo venticinque anni, facevo parte di una compagnia teatrale che gestiva mia zia Elizabeth, eravamo una gran bella compagnia e ci esibivamo qui, in questo teatro.
Il nostro ultimo spettacolo era il fantasma dell'opera, io ero Erik, una mia amica di nome Olivia era Christine, mente Jordan faceva Raoul, mia zia Elizabeth era una donna rigida e severa e nella sua compagnia c'era una sola regola: erano vietatissime le coppie omosessuali..
Louis: se non ricordo male erano perseguitati gli omosessuali
Harry: già, poi c'erano voci che mia zia fosse una strega ma io non ci credevo, finché....
Louis: finché?!
Harry sospirò.
Harry: una sera, dopo una replica dello spettacolo io e Jordan iniziammo ad uscire insieme, prima come amici, e poi ci innamorammo.
Eravamo felici.
Olivia sapeva di noi e ci copriva sempre fingendosi un pubblico la mia ragazza, persino mia zia Elizabeth pensava che io e Olivia stessimo insieme
Louis: e poi che successe?
Harry: io e Jordan stemmo insieme per cinque mesi, poi una sera, dopo uno spettacolo, mia zia convocò me e Jordan qui, nei sotterranei, in un posto che non conosceva nessuno, tranne io e lei, io lo rivelai a Jordan, era il nostro nascondiglio dove facevamo i nostri progetti lontano da qui.
Lì c'era Olivia ad aspettarci.
Mia zia Elizabeth aveva scoperto della storia tra me e Jordan, aveva costretto Olivia a confessare avendo dei dubbi sulla verità della nostra "storia".
Olivia le aveva detto tutto.
Mia zia era furiosa.
Io e Jordan confessammo che stavamo insieme.
Mia zia si arrabbiò ancora di più e con il suo sguardo sparò dei....dei...fulmini che uccisero seduta stante Jordan e Olivia, poi guardò me, pensavo di morire pure io ma non lo fece.
Aveva un ghigno maligno sul volto e mi guardò dalla testa ai piedi, e disse che meritavo una punizione esemplare, mi avrebbe ucciso, ma non era così crudele da uccidere un familiare, non le piaceva l'idea di vedere morire un familiare dopo la morte dei miei genitori e lei aveva preso la mia custodia.... così mi lanciò una maledizione.
Mi ha condannato ad avere il viso sfigurato e segnato da coprire con una maschera, mi ha reso metà umano e metà fantasma e costretto a vivere in questo teatro per l'eternità come punizione per la mia omosessualità.
Poi se ne andò e mi lasciò qui da solo portandosi via i corpi di Jordan e Olivia.
Non mi diede neanche il tempo per poter dire addio al mio amato
Quella stessa sera ci fu un incendio e mia zia morì tra le fiamme assieme ad altri della compagnia.
Di lei rimase solo cenere come Olivia e Jordan.
Ma la maledizione è rimasta e io sono ancora qui.

Continua......

Angolo autrice

Ed eccovi la storia di Harry

Cosa ne pensate?

E ora?

Che accadrà?

Alla prossima!