Claudio
Come mi ha consigliato Roberto e a dire la verità pure mia madre e mio fratello sono venuto a Parigi. Ho preso delle ferie e ho inventato una scusa con Andrea, non voglio farla insospettire in caso che fosse stata lei a mentire... io le ho dato fiducia assoluta e lei mi ha riempito di bugie?
Roberto ha ragione... è inutile andare in ospedale o nella struttura della riabilitazione, vado nell' hotel in cui sono stato, chiedendo il nome di chi era con me. Fanno prima un panegirico della privacy anche perchè secondo loro io avrei dovuto sapere chi al momento si trovava con me. Ho dovuto perciò spiegare della mia amnesia... dopo un anno mica si potevano ricordare del mio incidente? La persona addetta dopo il via libera del direttore... si decide infine a guardare sul computer... e sorpresa delle sorprese... in effetti il nome che compare negli ultimi tre giorni è quello di Alice. Nel frattempo arriva un altro per dare il cambio ed ascolta la nostra conversazione...
Signor Conforti... è passato un anno ma mi ricordo bene di quella giornata... orribile... ma vedo che si è ripreso.
Si... ma purtroppo ho perso la memoria, sto cercando di ricordare chi si trovava con me allora.
Ohhh... mi spiace davvero... ricordo una signorina bruna... sa... la ricordo bene perchè era sconvolta dopo il suo incidente, non conosceva il francese perciò è corsa da me ed io le ho tradotto ciò che le diceva una persona al telefono... cioè che lei si trovava in ospedale dopo essere stato investito da un' auto.
La ringrazio... mi è stato veramente utile.
Si vedeva che voleva chiedermi come mai non chiedevo direttamente a tale signorina, ma la sua professionalità non glielo permetteva... e tutto ciò naturalmente avviene in francese. Ho visto anche una stanza, naturalmente vuota per vedere se ricordo qualcosa, ma niente, cioè ho dei flash con Alice, ma non so distinguere se sono qui o altrove.
Ora per ora Andrea mi ha mentito sul fatto della sua presenza con me, invece di quella di Alice, ora non mi resta che andare nel b & b in cui sarebbe stata Alice mentre io ero in coma. Il nome me l' ha dato naturalmente Roberto senza dire niente ad Alice... per non illuderla... se ne riparlerà al mio ritorno se informarla o meno. Quando arrivo lì parlo direttamente con la proprietaria... che al sentire il nome di Alice sobbalza...
Sta bene quella povera ragazza?
Certo, perchè?
Come perchè? è stata così male qui... era distrutta... il fidanzato era in coma... poi è dovuta andare via... ma perchè mi chiede di lei?
Io in poche parole le spiego la situazione... e lei commenta...
Mi spiace... ma mi creda... si era ridotta ad uno straccio... la dovevo convincere a mangiare... stava tutto il tempo al suo capezzale.
La signora mi fa capire tutta la sofferenza di Alice parlandomi di quei mesi da lei... non esistevo nient' altro che io...
Menomale che aveva una buona amica che la sosteneva.
E' venuta qui?
No, la sosteneva nel senso che ha pagato gli ultimi mesi, Alice aveva finito i soldi... poi quella poverina ha dovuto andarsene lo stesso per non perdere il lavoro. Sa... lei non capiva il francese, parlavamo col traduttore del telefono... io non so usarlo bene, me l' ha insegnato lei.
Caspita... penso mentre mi squilla il telefono... lo prendo... è il numero dell' istituto, forse è Andrea... non rispondo, se ne parlerà in hotel... non credo che sia qualcosa di urgente... e poi sono in ferie.

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Da allieva a poliziotta
FanfictionChe cosa sarebbe successo se la famiglia Allevi si fosse trasferita a Ravenna prima che Alice entrasse a medicina? Prima di conoscere Claudio? Cosa sarebbe successo ai due protagonisti dell' allieva? Si sarebbero incontrati lo stesso? Non vi resta c...