Bet on the start

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NESSA

Era il corpo di Arine Cerrin.
Gli occhi degli alunni andavano dal corpo a me.
Alzai le mani.
«So a quello che pensate, e no non sono stata io» ribattei. Le ragazze spettegolavano le une verso le altre mentre l'ospedale portava via il corpo e la polizia mise gli striscioni gialli.
«Cosa ci facevi qui a quest'ora? Le lezioni iniziano fra qualche ora» mi chiese una poliziotta.
«Soffro di insonnia e a volte di sonnambulisimo, stasera però volevo solo un pò d'acqua. E sono rivenuta a portare il bicchiere» dissi indicandolo. La poliziotta lo appuntò sul quadernino.
«Non uscire da questo college emh... »
«Nessa, Nessa Moriarty»
Lei fece un sussulto come gli altri due poliziotti.
si schiarì la voce
«Grazie Nessa. Facci questo favore» disse per poi andarsene.

«Susu voi altri! Iniziatevi a prepararvi per la lezione.» disse la direttrice Loire.
«Vuoi una tazza di thè?» mi girai di scatto. La figlia della direttrice mi stava parlando, non l'aveva mai fatto prima, però ora che ci penso non parla mai con nessuno.
«Non dovresti andare in classe?»
Lei scosse la testa «Alla prima ora c'è motoria, sono malata di asma e non riuscirei a sopportarlo»
«Allora volentieri grazie!» lei sorrise e io ricambiai.

Stavamo chiacchierando del più e del meno fin quando una mano non sbattè sul tavolo. Io e Rose fecemmo un sussulto di paura.
«Oh eddai Luke, così le spaventi. Su spostati ci penso io» disse una ragazza minuta, con lunghi capelli castani, aveva un viso stupendo, occhi verdi e chiare lentiggini che al sole però facevano provincia.
La ragazza spostò il ragazzo indietro, prese una sedia e si mise seduta.
«E io? Dove mi metto?» chiese il ragazzo, io feci una risatina ma quando lui mi guardò feci un colpo di tosse e smisi.

«Oh-mio-dio tu sei grande e grosso puoi stare anche in piedi» disse fregandosene la ragazza.
«Allora, emh...Nessa vero? E tu?» la ragazza ci pensò un pò.
«Rose la figlia della direttrice» concluse.
«Si... come lo sai?» rispose Rose
«Ho il cognome di Watson, questo dice tutto» facendole l'occhiolino.
«Andiamo non sai nemmeno fare due più due, sta scherzando andiamo in classe insieme non ricordi?» disse il ragazzo sfregando la testa dell'amica...suppongo.

«Aah si è vero scusate! Non ricordo molto del giorno prima»
«Ah si come mai?» chiese la ragazza.
«Come ogni sera bevo il thè per dormire meglio e non fare brutti sogni. Però in quel thè c'era qualcosa di strano che mi fece addormentare quasi subito»

La ragazza riflettè e pose lo sguardo all'amico. Lui annuì.
«Emh scusate, non vorrei interrompere, ma chi siete?» chiesi, ancora non ci capivo nulla
«Io sono Addy, Addy Watson» mi porse la mano e io gliela strinsi.
«e lui è L-» non fece in tempo di parlare che mi rispose lui.
«Luke, Luke Holmes. Ci rivediamo Moriarty»

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⏰ Last updated: Nov 09, 2022 ⏰

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