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"forza belle,non avere paura,gioca con me" sentivo la voce maschile nelle mie orecchie,la sua voce.
non riuscivo a parlare e nella mia mente mi decisi "devo svegliarmi,devo svegliarmi"
aprii gli occhi con un gran nodo alla gola non riuscendo neanche a respirare,mi guardai intorno e vidi che ero nella mia camera è non in quel luogo freddo e umido come nel mio sogno.
mi alzai con gambe tremanti e mi avvicinai alla finestra della mia camera per prendere aria.
Dovevo calmarmi e non sapevo come.
Aprii la porta e subito l'aria fresca mi riempii i polmoni,chiusi gli occhi e cercando di riprendere fiato ma l'unica immagine che avevo nella mente era una sola e come tutti i giorni della mia vita,tutti i momenti della mia vita mi chiesi "perché a me?"
era la domanda che più girovagava tra i miei pensieri da quando successe.
Ma alla fine "ti inventi le cose,Belle".
sospirai e chiusi la finestra alle mie spalle,mi toccai i polsi,era in quei momenti che mi sentivo morta,respiravo giusto perché i polmoni e il cuore mi funzionavano ma dentro ero vuota.
Dovevo e volevo sentirmi vivere "se non riuscirò a sentire la felicità allora proverò quello che mi risulta più facile,il dolore e la rabbia" mi ripetevo sempre nella testa.
Perchè era proprio quando quella lama taglia la mia pelle che mi sento viva,era proprio quando cercavo di indurvi dolore che mi sentivo di respirare per un motivo.
Ritornai a letto cercando di dormire ma tutto feci tranne che quello,dormire con i sensi di colpa,domande e pensieri non era così facile ma dovevo.
se solo sapessero...

#spazioautrice
(il prossima capitolo vi dico come farò con le storie di dylan o'brien)

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