Innocenza

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Dov'ero rimasta?
Ah si giusto...
Quella sera è stata per me l'inizio del mio primo tormento.
Eleonora era molto rossa in volto e non smetteva di piangere. Avevo paura che le guardie degli Xilo la potessero sentire, così provai a tranquillizzarla usando il mio ciondolo di quarzo rosa, la pietra più potente usata dai De Rose da generazioni, con grandi proprietà magiche sull'amore e sulla calma interiore.
Provai a distrarla, cercai di tranquillizzarla cullandola fra la mie braccia.
Da quando era nata il mio mondo era cambiato, l'amavo più di ogni altra cosa.
Avevamo un legame incredibilmente forte.
Per me è sempre stata una persona da dover proteggere, forse attirata dall'essere sua sorella maggiore.
Mi affrettai a correre verso quella porta misteriosa. I simboli mi incuriosivano particolarmente. Quella maestosa luna sembrava che baciasse il luminoso sole, entrambi intrecciati da una potentissima luce.
La luce universale è colei che dà energia a tutte le creature magiche del nostro mondo.
Infonde speranza e forza, è la fonte più importante dell'universo.
Entrai velocemente, davanti mi ritrovai una stanza totalmente buia e vuota, senza finestre e senza un barlume di luce.
Feci alcuni passi per addentrarmi.
Eleonora dormiva beata, nella sua copertina di seta bianca, con al collo il ciondolo della mamma, raffigurava un sole giallo bellissimo. Sono sicura che conoscendola gliel'aveva data per proteggerla. In quel momento guardandola sorriso aveva sfiorato le mie labbra.
Guardandomi intorno più mi addentravo più sentivo che in me scorreva un energía esterna più forte, quasi come se mi stesse spingendo verso il centro della stanza.
La sentivo in tutto il mio corpo, in ogni muscolo, ossa e organo.
Scorreva velocemente in me fino a portarmi in mezzo all'oscurità di quella notte.
Una luce calda e intensa si sveglió e inizió a bruciare di un calore incredibilmente gradevole. Un'energia mai vista prima d'ora che mi avvolse totalmente, quasi abbagliante.
Magica, incredibilmente luminosa e accogliente. Si impossessò quasi della mia anima, entró in me, era veramente una sensazione splendida. Mi sentivo forte.
Di quel momento ho veramente pochi ricordi. So solo che l'intuito mi ha guidata a dire parole, a fare dei movimenti con le mani e in pochi istanti avevo creato un vortice azzurro.
Non mi era mai successo prima d'ora. Non avevo mai visto una cosa simile se non in un libro. Avevo appena creato un portale?
Ebbene si, quella sera avevo appena creato un portale e non sapevo ancora come avessi fatto.
La mia voce interiore parlava chiaro, sapevo solo che per proteggere mia sorella avrei dovuto affidarla a quel vortice.
Dall'altra parte avrebbe trovato una famiglia e qualcuno che l'avrebbe amata. Sapevo solo che sarebbe stata al sicuro. Sicuramente molto più di Angeles in quel momento.
Le diedi un bacio, mi scese una lacrima.
Non sapevo se stavo facendo la cosa giusta. Sapevo solo che li, in un posto sconosciuto, sarebbe stata protetta e amata.
Inconsciamente, con la paura che mi mangiava il movimento le sussurrai dolcemente "Ti ritroverò piccola mia".
l'avvicinai e il vortice l'avvolse, non era malvagio, anzi. era buono e comprensivo.
La guardai un'ultima volta e in un istante Eleonora fu inghiottita nel nulla.
Un'altra lacrima per quella giornata mi aveva bagnato il viso.
Ero sola. Ero riuscita a distruggere tutto, ma almeno Eleonora era al sicuro.
Mi rannicchiai a terra, ero avvolta dall'oscurità, ma la luce era dentro di me. Sentivo il potere universale che stava piano piano iniziando a far parte di me.
Ero stanca e chiusi gli occhi per qualche istante.

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⏰ Last updated: Dec 13, 2022 ⏰

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