Dea delle Menzogne, era questo il compito che le era stata affibbiato alla nascita sull'Olimpo, sentirle e smentirle. Ma non era l'unica cosa per cui era famosa Relia, la sua bellezza ed arroganza che avevano stregato l'astro più bello erano leggend...
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Varie urla maschili arrivavano alle orecchie della leggendaria assassina Lussuria.
Lussuria era una donna che sapeva essere passionale, per lei qualsiasi colore donava il suo nome se esercitato con dovere.
Tre donne, un uomo.
/Lus·sù·ria/ Sostantivo Femminile,
La donna, una al mese veniva sedotta in un locale, portata a cena fuori. Con una leggera dose di droga se la portava a letto una settimana, successivamente la legava alla sedia ed ignettava un veleno letale così che questa morisse in pochi istanti senza sofferenza. Dipingeva le labbra di rosso, prendeva una rosa rossa, con molte spine era meglio, forava il solco sottolinguale, ci faceva passare la rosa attraverso con un lavoro di fino e lasciata che questa uscisse dalla bocca teatralmente.
La lasciava così, nuda come era nata.
１.Incontrollata sensualità, spec. in quanto vizio capitale (contrapposta alla virtù della temperanza ), secondo la teologia cattolica. "Lussuria entrò ne' petti e quel furore Che la meschina gente chiama amore"
L'uomo invece veniva torturato, veniva lasciato in fin di vita, come testimonianza della sua pietà e poteva raccontare tutto ciò che desiderava, la sua divina bellezza, le sue mielose parole che suonavano come melodie, il tuo tocco delicato e atrocemente doloroso.
«2. Anticamente, qualsiasi eccesso vizioso o peccaminoso.»
Lussuria sorrise estasiata. La filastrocca era finita così come la vita di quest'uomo.
«Ho mentito. — ammise facendo una voce da bambina. —C'è una cosa che desidero tu conosca un piccolo particolare di me, ad ogni uomo che sopravvive racconto il motivo di tutto questo divertimento che mi sono creata.» si inginocchiò dinanzi al corpo nudo, sudato e tremante dell'uomo.
«Io uccido perché—Ah cavolo.» il telefono in tasca prese a suonare rumorosamente la canzone "Clint Eastwood di Gorillaz." L'uomo strabuzzò gli occhi e cercò, mentre la donna dagli occhi grigi era impegnata, di slegarsi.
«Pronto?» la voce morbida e mielosa uscì dalle labbra tinte viola.
«Buongiorno cara Lussuria, anche quest'anno ti vorremmo invitare, lo so non dovrei usare questo canale, ma almeno ero sicuro di una tua risposta.»
La donna emise uno sbuffo appena udibile dal naso, tirò un sorriso. Gli altri anni aveva sempre avuto da fare, ma quest'anno sapeva che Il Corinzio ci sarebbe andato. O questo era quello che diceva Desidero, per tanto lei sarebbe dovuta andare.
«Vecchio ti ho già detto che non gradisco le imboscate. Quest'anno ci sono. Adesso ho da fare.»
«Bene, bene, bene! Sarai una degli ospiti d'onore, non vedo l'ora.» parlò eccitato l'uomo con gli occhiali, lei attacco mentre lui stava per continuare frase, bloccando poi il pugno che le stava per arrivare da dietro dalla sua vittima.
