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pov ayan
sono triste,
deluso, amareggiato,
non so cosa pensare,
non mi aspettavo una chiacchierata così,
ma soprattutto un finale così,
sto tornando a casa,
sono in macchina,
ma per quanto voglia pensare ad altro,
non riesco,
la mie mente sta ancora pensando e metabolizzando le parole di akk..
è stato così duro,
più delle altre volte,
ma questa volta la sua voce era diversa,
come se non volesse davvero dire quelle parole, ma
allo stesso tempo so benissimo che ha paura, non so di preciso di cosa abbia paura,
ma ne ha,
dal suo sguardo
e da come ogni volta cerca di scappare da me si nota..
nel frattempo arrivo a casa,
e trovo anche mia madre
mamma:" tutto bene figliolo?"
mia madre è una donna straordinaria,
capisce sempre quando sono triste e quando qualcosa non va
e anche oggi l ha capito
senza dire niente mi avvicino a lei e l abbraccio
mamma:" figliolo, cosa succede, perché sei così triste..?"
vorrei spiegarle tutto quanto,
riguardo akk e la mia ricerca per lo
zio, ma è tutto così complesso e ora,
in queste condizioni non me la sento
ayan:" niente di che mamma..solo..ho litigato con qualcuno.."
mamma:" beh, questo qualcuno deve essere parecchio importante se ci stai pensando o sbaglio..?"
non ha tutti torti
ayan:" si..forse si, ma ci conosciamo da poco, e per qualche strano motivo mi odia.."
mamma:" tesoro ma è normale, non possiamo piacere a tutti, ci sarà sempre qualcuno a cui non piaceremo, ma non per questo devi esserne triste.. e poi ricorda che chi disprezza vuol comprare!"
dice sorridendo
forse ha ragione
ayan:" hai ragione, sono sicuro che tutto si risolverà, grazie mamma.."
l'abbraccio nuovamente per poi andare in camera
parlare con mamma mi ha fatto bene,
forse ha ragione,
ci vuole solo tempo e tutto si sistemerà
una volta essermi calmato mi faccio una doccia e vado a dormire anche perché domani ho la sveglia alle 6,
perché devo incontrarmi con tuapu
il giorno dopo suona la sveglia e mi ritrovo un messaggio di tuapu
tuapu:" buongiorno ayan, ci vediamo nel parcheggio della scuola"
rispondo con un "ok" per poi prepararmi e andare a scuola
15 minuti dopo arrivo a scuola e incontro tuapu
tuapu:" buongiorno"
ayan:" giorno, sei pronto?"
tuapu:" si"
ed entriamo dal lato di dietro della scuola, non c'è nessuno,
il corridoio è vuoto,
e la stanza dove dobbiamo entrare noi è chiusa a chiave
merda!
ayan:" cazzo e ora come facciamo!"
tuapu:" tranquillo, ho una forcina"
che grande che è!
e mentre lui apre la porta troviamo dentro
akk:" tuapu, ayan! che diavolo ci fate voi qui!?"
dice spaventato
cazzo, mi sono dimenticato che lui è un prefetto!
ayan:" ehm..dovevamo consegnare il compito di inglese, così siamo arrivati prima a scuola.."
non so se ci crederà..
tuapu:" già"
akk:" e dovrei crederci? il compito allora dov'è?"
ma che cazzo però!
ayan:" ehm..n-nello zaino!"
ma proprio in quel momento qualcuno entra nella stanza e ci nascondiamo immediatamente da qualche parte,
io e akk dietro la porta
e tuapu sotto il tavolo
ma io non capisco..
se non ha nulla da nascondere perché si sta nascondendo con noi..?
ad un certo punto sentiamo il preside che entra nella stanza mentre sta in chiamata con qualcuno
preside:" voglio che sparisca ogni traccia di Dika, chiaro!?"
aspetta cosa!?
perché..mio zio e soprattutto cosa c'entra il preside..e..mio zio..i-io non capisco..
vorrei scansare akk e andare a parlare immediatamente con il preside per capirne di più,
ma akk mi spinge contro il muro e mi mette una mano sulla bocca
akk:" stai fermo"
dice avvicinandosi a me
ormai c'è poca distanza tra noi,
i nostri sguardi si sono incontrati
e i nostri cuori hanno un ritmo accelerato
ayan:" perché ti sei nascosto anche tu?"
akk:" qual è il vero motivo per cui sei qui?"
così non va bene,
non va affatto bene
ayan:"rispondi prima alla mia domanda"
akk:"p-perché mi sono spaventato, non mi sono accorto delle mie azioni"
sisi e dovrei crederti?
ayan" sicuramente"
dico alzando gli occhi al cielo
akk:" non hai ancora risposto alla mia domanda.."
dice avvicinandosi più a me,
i nostri corpi sono a pochissima distanza,
il mio viso è rosso
e non riesco a controllare il mio cuore, è come se avessi scalato una montagna per 12 ore senza mai fermarmi..
ayan:" niente.."
vorrei potergli dire tutto,
ma non mi fido,
cioè per prima cosa sarebbe troppo complicato,
seconda cosa non ci conosciamo neanche bene
akk:"ecco perché non potremo mai essere amici."
dice togliendo la mano dalla mia bocca e proprio in quel momento la campanella suona e andiamo in classe
cosa intendevi dire con questo akk..?

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