Together

Party

Jack's pov

"Oggi non posso venire al centro commerciale con te Jennifer, devo andare da una ragazza" mia sorella è sempre stata molto curiosa della mia vita sentimentale infatti il suo sorrisino furbo non mi stupisce.

"Ok, vai da questa ragazza però prima o poi dovrai presentarmela" dovrei dirle qualcosa
"In realtà..." poi però mi blocco perché non voglio deluderla, quindi annuisco e sorrido.

"Mary, quindi dove abita?" chiedo all'ultima persona alla quale avrei mai chiesto un favore perchè è fin troppo falsa e vendicativa.

"Rispetta il patto" dice prima di darmi l'indirizzo di casa Turner.

Luke's pov

Vorrei non aver mai detto quelle cose la scorsa sera. Vedere mia sorella stare male in quel modo mi ha fatto uno strano effetto.

Dovrei essere il più maturo dei due e capire che alcune cose non vanno neanche lontanamente pensate ma purtroppo ieri ho lasciato parlare la mia parte immatura e innamorata.

I miei pensieri, però, vengono interrotti dal suono del campanello.

Forse è Olivia o forse è Mary o forse...

"Sto cercando Sophie Turner" un ragazzo sta cercando mia sorella.

"Per?" il mio istinto geloso e protettivo ha la meglio perciò pongo quest'altra domanda
"E soprattutto chi sei?" Il ragazzo che al massimo potrà avere 21 anni, mi guarda con fare interrogativo ma poi decide di rispondere solo ad una delle mie domande.

"E' una mia amica e le devo restituire dei soldi che mi aveva prestato" spiega il biondo.

"Potresti lasciarli a me" soluzione trovata per cacciare via questo ragazzo stile bad boy.

Alla fine non sono riuscito a cacciarlo via, bensì, ha chiesto di poter aspettare Sophie in casa e io non ho saputo dire no perché forse è davvero un amico di mia sorella.

Dopo qualche ora la diretta interessata rientra sorridendo, ma quel sorrise svanisce una volta aver visto la persona seduta sul divano che c'è alla mia destra.

Sophie's pov

"Che ci fai tu qua?" chiedo a Jack quando ormai siamo nella mia stanza per non far preoccupare mio fratello.

"Tranquilla nemmeno tu mi sei mancata però volevo avvisarti del fatto che stasera Taylor farà una festa per parlare di ciò che hai fatto a tuo fratello e i partecipanti equivalgono a quasi mezza scuola."

"Tu che sai?" chiedo decisa.
"So che tu in un momento in cui sei uscita fuori di testa hai accoltellato tuo fratello e l'hai quasi ucciso. Dico quasi perché come ho visto è ancora vivo."

"A che ora sarà questa festa?" chiedo senza nessun briciolo di gentilezza, "Alle 21:30" risponde secco.

"Ma quindi se vuoi sai anche vestirti elegante e non da scappata di casa" lo trucido con lo sguardo e già non sopporto più né il vestito né i tacchi né tantomeno la sua presenza

Siamo appena usciti di casa e a me sorge spontanea una domanda
"Ma come hai fatto a sapere dove abito?" lui mi guarda con un sorrisetto sghembo e poi mi degna di una risposta "L'hai detto pure tu non ricordi? Sono uno stalker" risponde quasi ovvio.

Forse non avrei dovuto accettare un passaggio da una persona che come primo approccio mi ha presa in giro.

Taylor's pov

finalmente è tutto pronto, non vedo l'ora di rovinare la reputazione di quella povera pazza. Si perchè lei è solo questo, una pazza che ride sempre ma che nasconde più demoni di chi sta in carcere e dopo tanti anni lo capiranno tutti anche quella sua amica Olivia che ha deciso di partecipare.

Manca sempre meno.

Sophie's pov

"Sappi che non risponderò delle mie azioni stasera" Informo il mio accompagnatore che si limita a ridacchiare.

Una volta arrivati Jack mi fa segno di aspettarlo mentre lui prova ad entrare in quella festa.

Dopo qualche minuto torna da me e dice
"Prego My young Lady", però mentre lo dice è così buffo che non riesco a trattenere una piccola risata.

Forse questo ragazzo non è così male.

Le persone sembrano stupite di vedermi, infatti quando passo accanto a loro le sento borbottare cose tipo "Che ci fa qui una quasi assassina" oppure "Non è che vuole uccidere qualcuno?" e io vorrei rispondere con un bel "Si, magari tutti voi che parlate alle mie spalle senza sapere cosa sia successo davvero."

Taylor, eccola lì, già è pronta a rovinare la mia reputazione ma di certo non si aspetta che io sia qui a godermi il suo ridicolo spettacolino.

"Tutto bene?" chiede Jack, mentre alcune persone iniziano a parlare di quanto io sia pazza, una quasi assassina, una da dover far curare...

"Si, certo" gli sorrido perchè non mi aspettavo tutta questa empatia nei miei confronti, però devo ammettere che non è poi così tanto male.

"Secondo me se Sophie Turner fosse qui e sentisse queste cose ci ucciderebbe tutti per quanto è fuori di testa" questa battuta, se così si può definire, provoca una risata generale.

Sto per rispondere, ma una voce, che non sapevo si trovasse lì, mi precede "Sophie è la mia migliore amica e non mi vergogno ad ammetterlo, anzi, ne sono fiera perchè voi non conoscete nemmeno un quarto della sua storia e non potete sapere cosa ha passato e soprattutto, un momento di debolezza capita a tutti."

Olivia, dopo aver fatto quel discorso, ha scatenato un lungo dibattito.

"La difendi solo perchè sei pazza anche tu e sai come si dice, tra simili ci si intende" mi chiedo se le persone si credono divertenti e se siano seri ma una voce mi distrae dai miei pensieri.

"Io conosco sia Sophie che Olivia, una più dell'altra però vabbè, e posso assicurarvi che sono tutto tranne che pazze.
Sophie non è né una pazza né un'assassina, lei è la ragazza più gentile, disponibile e forte che conosca e che vale molto più di voi tutti messi insieme." Jack, queste sono state le sue parole e io sono confusa, non sapevo che lui pensasse queste cose di me ma è bello saperlo.

Spazio autrice

Eccoci arrivati anche alla fine di questo capitolo. Cosa ne pensate?

In questo capitolo sono successe un pò di cose: il primo soprannome dato da Jack a Sophie, il primo incontro tra Jack e Luke (o forse no🤐), il primo pensiero esposto nei confronti di Sophie da parte di Jack.

Prossimo capitolo più presto di quanto pensiate. Grazie per i piccoli, ma grandi traguardi che stiamo raggiungendo, per me contano tanto❤