𝔓𝔦𝔯𝔞𝔱𝔢 𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡//𝔍𝔞𝔠𝔨 𝔖𝔭𝔞𝔯𝔯𝔬𝔴

19 𝚕𝚎 𝚗𝚘𝚣𝚣𝚎

Era il giorno delle nozze, le quali erano state organizzate su una collina da dove si poteva osservare l'orizzonte.

Per organizzare le nozze, io ed Elizabeth vi impiegammo molto tempo, e il vestito che aveva scelto era stupendo.

Per l'occasione indossai il mio nuovo vestito preferito, le maniche arrivavano poco sopra i gomiti. Il tessuto era leggero, in modo da coprire ma lasciar passare l'aria e non trattenere il caldo. Il vestito era di colore rosa pesca, che metteva in risalto il colore dei miei occhi, con una fantasia di fiori bianchi, in particolare il tipico fiore caraibico frangipani, sul corsetto e su tutta la gonna. Le scarpe erano abbinate, un tacchetto di 5 centimetri color bianco con fantasia a fiori rosa pesca.

Elizabeth e Will decisero che il matrimonio si doveva svolgere durante i mesi caldi, in modo tale da avere meno probabilità che piovesse. Alle prime luci, mia cugina euforica mi venne a svegliare, e dopo aver fatto colazione iniziai a prepararla, decidendo di dire alle estrelle che avrei aiutato io Elizabeth a prepararsi quel giorno. Una volta vestita, truccata e acconciato i capelli, prendemmo la carrozza e partimmo verso il luogo del matrimonio. Quando arrivammo tutti gli invitati erano già seduti comodi ai loro posti, e il prete pronto per sposare la giovane coppia, ma mancava ancora una persona... WILL. Decidemmo che la sposa avrebbe aspettato lo sposo davanti all'altare, ma pur troppo Will non arrivò mai.

Vidi Elizabeth distrutta, confusa, triste, ma anche molto arrabbiata dato che era stato lui a fissare il matrimonio.
La giornata non poteva andare peggio, ma ecco quando pensi che peggio di così non possa andare, che cominciò a piovere. Tutti gli invitati si ripararono sotto ai portici che vi erano vicino al luogo del matrimonio, mentre Elizabeth rimase accasciata a terra sotto la pioggia cercando di spiegarsi il motivo delle gesta di Will. Non potevo biasimarla, feci la stessa cosa quando morì mio padre, le sarei stata vicina tutto il tempo, ma sapevo per esperienza personale, che solo il tempo speso con sé stessi da soli poteva guarire.

Dopo quasi un'ora dall'inizio della pioggia, arrivarono delle persone, le quali non erano né invitati né cittadini dell'isola, seguite da delle guardie, che non erano le stesse guardie di Port Royal, indossavano divise diverse. Mi avvicinai a Elizabeth, per riferirglielo, ma subito dopo arrivò Will con le manette ai polsi. Mia cugina si voltò, inizialmente verso di me, ma quando vide il suo amato in catene, corse verso di lui abbracciandolo fortissimo.

Elizabeth: perché ti fanno questo? - disse preoccupata e assicurandosi che Will stesse bene.

Will: non ne ho idea. - rispose alla sua fidanzata. Per far tranquillizzare Elizabeth e per non farle pensare tutto quello che stava accadendo Will le parlò in modo dolce e carino. - sei bellissima. - le disse.

Elizabeth: credo porti male che lo sposo veda la sposa prima delle nozze. - disse. "credo che per una volta si possa fare un'eccezione" pensai.

Gli invitati venivano tenuti alla larga da delle guardie, di cui altre dieci circa, si trovavano anche dietro e ai lati di Will. Quando arrivai sotto al portico per avere delle spiegazioni vidi un uomo, di alto rango, che si tolse il cappotto bagnato.

- chiedo scusa per la mia maleducazione, ma potrei sapere il vostro nome? - chiesi educata, ma anche un po' scorbutica all'uomo misterioso che rimase girato di schiena, e in quel momento arrivò anche mio zio.

Governatore Swann: Largo. Fatemi passare. - disse mio zio facendosi spazio tra la folla degli invitati - come osate? - disse alle guardie che gli bloccarono il passaggio - Richiamate i vostri uomini! Mi avete sentito? - disse all'uomo ancora girato di spalle. Quando l'uomo si girò chiamò mio zio.

Uomo: Governatore Weatherby Swann, quanto tempo. - parlò finalmente l'uomo, che fino ad ora era rimasto di schiena.

Governatore Swann: Cutler Beckett? - urlò mio zio infuriato con questo uomo che poi ricordai essere un uomo molto importante nella Compagnia delle Indie Orientali.

Cutler Beckett: sono Lord, ora, seppiatelo. - rispose questo, finalmente voltandosi, rimanendo calmo e facendo segno alle guardie di far passare il Governatore Swann.

Governatore Swann: Lord o no, non avete ragione e nessuna autorità per arrestare quest'uomo. - disse riferendosi a Will.

Cutler Beckett: lo pensate voi. Signor Mercer? - e a quel nome lo affiancò un uomo sulla mezza età con qualche cicatrice in volto, e gli porse una sottospecie di borsa con al suo interno quattro fogli. Quando il Signor Mercer aprì la borsa di cuoio, in modo tale che i fogli non si bagnassero con la pioggia, il Lord della Compagnia delle Indie Orientali prese uno di questi fogli. - Il mandato di arresto per un certo William Turner. - e consegnò il famoso foglio al Governatore.

Governatore Swann: questo arresto è per Elizabeth Swann. - disse una volta che lesse il foglio.
In quel momento non capì più niente, se fosse stato per me avrei preso a schiaffi in faccia sia Beckett sia il suo amico a fianco, per avere delle risposte.

Cutler Beckett: oh sì? È increscioso, ho sbagliato. - e guardando gli altri fogli capì di aver confuso i mandati. - arrestatela! - disse alle sue guardie.

Will: nooo! - disse cercando di andare contro alla ragazza per proteggerla, ma le guardie presero sia lui che Elizabeth.

- con quali accuse!? - dissi rabbiosa alzando la voce per farmi sentire nel trambusto, più si andava avanti più dubbi e domande si formavano nella mia testa, ma a qualsiasi mio intervento, venivo completamente ignorata, che novità, non succede mai.

Cutler Beckett: ah-ah! Ecco il mandato per William Turner. - disse consegnando il foglio al Governatore - E ne ho anche un altro, per un certo James Norrington. È presente? - chiese alzando il braccio per far vedere il foglio a tutti i presenti e alzando la voce.

- quali sono le accuse!? - cercai di ripetere nuovamente la mia domanda, con la speranza di avere una risposta

Governatore Swann: il Commodoro Norrington ha lasciato il suo incarico mesi orsono.

Cutler Beckett: non mi sembra che però ciò risponda alla mia domanda.

Will: Lord Beckett! Rimanendo sulle domande senza risposta... - cercò di attirare la sua attenzione, il che funzionò.

Elizabeth: noi siamo sotto la giurisdizione del Re Governatore di Port Royal...

- ...e ci direte quali sono le accuse che gli vengono mosse? - finì la frase che Will ed Elizabeth iniziarono, catturando l'opportunità che Beckett avesse l'attenzione rivolta su noi tre.

Governatore Swann: l'accusa: - alle nostre domande ci rispose il Governatore - è di cospirazione per aver liberato un uomo reo di crimini contro la Corona e l'Impero e condannato a morte. Cosa che... - quando si interruppe capì subito di cosa si trattasse, e capì immediatamente quale sarebbe stata la conseguenza delle loro azioni, il che mi fece portare lo sguardo terrorizzato, prima su Will ed Elizabeth e infine arrabbiato su Lord Beckett.

Cutler Beckett: cosa che porta, sventuratamente, la morte anch'essa. - disse con uno sguardo privo di qualsiasi emozione rivolto su di me. Poi fece un passo avanti, rivolgendo prima lo sguardo su di me, e poi su mia cugina e Will. - forse ricorderete un certo pirata noto come Jack Sparrow.

<<Capitan>> dicemmo in coro io, Elizabeth e Will. Alla fine, Beckett rivolse il suo sguardo incuriosito su di me. <<Capitan Jack Sparrow>> dissi alzando la voce alla parola "Capitan", e di tutta risposta il Lord rispose <<Capitan Jack Sparrow... sì... lo ricordate>> senza mai distogliere il suo sguardo da me.

~ alla Perla Nera ~

La Perla Nera era capitanata dal Capitan Jack Sparrow da circa un anno, e quella notte si trovava in mezzo a una nebbia spettrale vicino alla quale c'era un'isola con un castello di tortura, da cui provenivano grida di paura e dolore.

Sul ponte si trovava mastro Gibbs di vedetta.

⁂Spazio autrice⁂

Hola people

come state?
Come sempre chi ha letto anche la vecchia versione, mi faccia sapere quale preferisce.
E chiedo a tutti di farmi sapere cosa ne penso, di lasciare un commentino anche un voto per supportare ^_^

Detto ciò, vi saluto :3

Love and rock <3

Marty✌︎