Dear Soulmate| tradu.ita.| di Socalee

-Capitolo 9-

L'aria fresca e gelida di Seoul è stata la prima cosa che ho notato mentre scendevo dall'aereo. Il sole stava appena tramontando, proiettando una sfumatura arancione su tutto ciò che la luce toccava.

Mi sono diretto verso una navetta per arrivare al ritiro bagagli e ho inviato a Mark un breve messaggio.

                                           Appena atterrato:)

Già in attesa + piccola sorpresa

              se è Jackson vestito da cameriera io vado a casa

Come hai indovinato la sorpresa??

Ridacchio vedendo la sua risposta e seguo la folla di persone al ritiro bagagli. Vedo il mio automaticamente, sapevo che dipingere a spruzzo la mia valigia l'avrebbe reso più evidente.

Lo afferro e vedo rapidamente il segnale di uscita che mi fa strada verso Mark.

"Marco dove sei?" mormoro ad alta voce guardandomi intorno.

"Perché non ti giri a vedere?"

Giro la spalla e praticamente salto tra le braccia aperte di Mark. Lui ricambia l'abbraccio avvolgendomi le braccia intorno alla vita.

"Mi sei mancato così tanto." Ammetto di aver fatto del mio meglio per non piangere.

"Ehi, cosa c'è di me?" dice una voce avvicinandosi a noi.

"Jin Young!" Strillo correndo anch'io per abbracciarlo.

"Zitto, non voglio che si formi una folla." Mark sussurra e finalmente noto il loro aspetto completo.

Tutti abiti neri, con maschere nere abbinate e cappelli per coprire i loro volti.

"Non posso credere che voi ragazzi abbiate rischiato di essere sciamati." Gli faccio lezione. "Ma sono felice che tu l'abbia fatto." Abbraccio ancora Mark sentendo lui e Jinyoung ridere.

"Sapevo che avresti voluto vedere il tuo membro preferito, quindi mi sono assicurato di portarlo." Mark mi stuzzica mentre alzo gli occhi al cielo.

"Per quanto abbia amato i nostri bei ricordi, Jinyoung, ho finalmente trovato la mia anima gemella."

Mi sorride e posso vedere i suoi occhi brillare per l'eccitazione.

"Ho sentito." sorride. "Ma fino a quando non ti incontri, è mio compito assicurarmi che tu ti senta amato al massimo." dichiara facendomi passare un braccio intorno alla spalla.

Alzo gli occhi mentre rido per la sua stupidità.

"Andiamo prima di essere sciamati." Lo respingo scherzosamente.

Attraverso l'uscita dell'aeroporto, in un'auto più costosa di casa mia, e sulla strada per i dormitori Got7 andiamo.

-/-

POV Sconosciuto

"Sì capo, non ti preoccupare, li abbiamo presi."

Sorrido guardando la mia macchina fotografica. Immagini di Jinyoung di Got7 con una ragazza sconosciuta all'aeroporto.

Salve storia di copertina di Dispatch di domani.